Ehi Ubertino, grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha davvero colpito! Sai, leggendo il tuo post mi sono ritrovato a pensare a quanto il corpo e la mente possano sorprenderci quando gli diamo un po’ di spazio per respirare. Io sono uno che vive per i lunghi allenamenti di corsa, sempre in preparazione per qualche maratona, e ti confesso che il digiuno non l’ho mai provato in modo strutturato come fai tu. Però capisco bene quella sensazione di “reset” di cui parli, perché la ritrovo dopo una bella corsa lunga, quando il corpo sembra ringraziare e la testa si schiarisce.
Perdere peso e stare in forma per me passa attraverso il ritmo dei passi sull’asfalto, ma ammetto che il tuo approccio mi incuriosisce. Di recente, per prepararmi a una gara, ho iniziato a fare qualche sessione di corsa in gruppo, e devo dire che condividere l’energia con altri mi ha aiutato a essere più costante e a sentirmi meno solo nella fatica. Magari il digiuno potrebbe essere un altro modo per dare una marcia in più al mio percorso, chissà. Tu come gestisci le giornate di digiuno? Fai qualcosa di particolare per non cedere alla tentazione di mangiare? E, domanda da runner, senti che il digiuno ti dà più energia per muoverti o ti lascia un po’ scarico? Curioso di sapere come vivi questa cosa!