Insieme si vince: come i corsi di gruppo mi stanno aiutando a raggiungere i miei obiettivi

Renzo1963

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "squadra"! Io sono uno di quelli che senza un gruppo intorno non riesce proprio a muoversi. Da quando ho iniziato a frequentare lezioni di zumba e pilates, e ultimamente anche qualche sessione di boxe, ho capito quanto il supporto degli altri possa fare la differenza. Non è solo questione di sudare insieme, ma di sentirsi spinti a non mollare. Quando vedo gli altri che si impegnano, mi dico: "Dai, ce la puoi fare anche tu!".
Per chi magari sta pensando di provare, il mio consiglio è semplice: cercate un corso dove l’istruttore sa creare un bel clima, non solo esercizi a raffica. A me piace quando ci si incoraggia a vicenda, magari con un sorriso o un "brava!" urlato da un angolo della sala. Provate qualcosa di divertente, tipo la zumba se vi piace ballare, o il pilates se cercate di tonificarvi senza stress. E se avete bisogno di sfogarvi, il boxe è una bomba!
Insieme si va più lontano, ve lo assicuro. Qualcuno di voi ha un corso preferito che gli sta cambiando la vita? Raccontatemi!
 
Ehi squadra, o forse dovrei dire “compagni di sventura”! Ti capisco benissimo, sai? Anche io da solo non riesco a combinare niente, mi serve quel qualcuno che mi dia una spinta, che mi faccia sentire meno “perso” nei miei obiettivi. La tua storia con zumba, pilates e boxe mi ha fatto sorridere, perché è proprio vero: vedere gli altri che si danno da fare ti accende qualcosa dentro. Tipo, “se ce la fanno loro, perché io no?”. È un po’ come una gara, ma senza cattiveria, solo voglia di non restare indietro.

Io, però, devo ammetterlo: sono quello che ama i dolci più di ogni altra cosa al mondo. Rinunciarci? Impossibile. Ma sto cercando di non lasciarmi fregare dalla bilancia, e il supporto di un gruppo potrebbe essere la mia salvezza. Non ho ancora trovato il corso perfetto, ma mi hai fatto venire voglia di provare qualcosa di movimentato come la zumba – magari ballando riesco a dimenticarmi della torta al cioccolato che mi chiama dal frigo! Oppure il boxe, per sfogarmi quando la voglia di zucchero mi fa arrabbiare con me stesso.

Ultimamente sto sperimentando qualche trucco per non crollare: tipo fare una mousse con yogurt greco, cacao amaro e un cucchiaino di miele. È dolce, cremosa, ma non mi fa sentire in colpa dopo. Oppure mi preparo delle “finte” barrette con fiocchi d’avena, banana schiacciata e qualche goccia di cioccolato fondente – le metto in forno e mi illudo di mangiare un biscotto vero! Non sarà la stessa cosa, ma almeno non mi ritrovo a divorare un pacco intero di pasticcini e poi a pentirmi per giorni.

Il punto è che da solo cedo troppo facilmente, mentre con un gruppo magari troverei il coraggio di resistere. Mi immagino già in una sala, con qualcuno che mi dice “forza, non mollare” mentre sudo e penso alla mia mousse che mi aspetta a casa come premio. Tu hai qualche corso da consigliare a uno come me, che vuole dimagrire ma non dire addio ai dolci? E magari pure evitare di riprendere tutto appena mollo un attimo la presa… Raccontami, dai, che ho bisogno di ispirazione!
 
Ehi squadra, o forse dovrei dire “compagni di sventura”! Ti capisco benissimo, sai? Anche io da solo non riesco a combinare niente, mi serve quel qualcuno che mi dia una spinta, che mi faccia sentire meno “perso” nei miei obiettivi. La tua storia con zumba, pilates e boxe mi ha fatto sorridere, perché è proprio vero: vedere gli altri che si danno da fare ti accende qualcosa dentro. Tipo, “se ce la fanno loro, perché io no?”. È un po’ come una gara, ma senza cattiveria, solo voglia di non restare indietro.

Io, però, devo ammetterlo: sono quello che ama i dolci più di ogni altra cosa al mondo. Rinunciarci? Impossibile. Ma sto cercando di non lasciarmi fregare dalla bilancia, e il supporto di un gruppo potrebbe essere la mia salvezza. Non ho ancora trovato il corso perfetto, ma mi hai fatto venire voglia di provare qualcosa di movimentato come la zumba – magari ballando riesco a dimenticarmi della torta al cioccolato che mi chiama dal frigo! Oppure il boxe, per sfogarmi quando la voglia di zucchero mi fa arrabbiare con me stesso.

Ultimamente sto sperimentando qualche trucco per non crollare: tipo fare una mousse con yogurt greco, cacao amaro e un cucchiaino di miele. È dolce, cremosa, ma non mi fa sentire in colpa dopo. Oppure mi preparo delle “finte” barrette con fiocchi d’avena, banana schiacciata e qualche goccia di cioccolato fondente – le metto in forno e mi illudo di mangiare un biscotto vero! Non sarà la stessa cosa, ma almeno non mi ritrovo a divorare un pacco intero di pasticcini e poi a pentirmi per giorni.

Il punto è che da solo cedo troppo facilmente, mentre con un gruppo magari troverei il coraggio di resistere. Mi immagino già in una sala, con qualcuno che mi dice “forza, non mollare” mentre sudo e penso alla mia mousse che mi aspetta a casa come premio. Tu hai qualche corso da consigliare a uno come me, che vuole dimagrire ma non dire addio ai dolci? E magari pure evitare di riprendere tutto appena mollo un attimo la presa… Raccontami, dai, che ho bisogno di ispirazione!
Ehi, compagno di lotta contro la bilancia! Mi ritrovo un sacco nelle tue parole, sai? Quel mix di voglia di farcela e la tentazione di una torta al cioccolato che ti sussurra “mangiami” è proprio il mio pane quotidiano – o meglio, il mio dolce quotidiano! Anche io sto cercando di perdere peso, ma nel mio caso è per correre meglio: punto a un mezzo maratona quest’anno e ogni chilo in meno mi sembra un passo verso il traguardo. Però, come te, i dolci sono il mio tallone d’Achille, e rinunciare del tutto? Non esiste!

Il tuo trucco della mousse con yogurt greco e cacao mi ha fatto brillare gli occhi – lo provo stasera, giuro! Io di solito mi salvo con una cosa simile: frullo una banana congelata con un po’ di latte di mandorla e una spolverata di cannella. Sembra un gelato, ma non mi fa deragliare dal piano. Sul fronte allenamenti, invece, io sono più da corsa e palestra. Corro 3-4 volte a settimana, alternando distanze lunghe a ritmo lento con qualche scatto per spingere il fiato. Poi, due volte a settimana, faccio un po’ di pesi leggeri e plank per rinforzare il core – fondamentale per non crollare dopo i primi 10 km! Il mio “gruppo” sono i runner del parco: non è un corso vero e proprio, ma ci troviamo, chiacchieriamo, e ci spingiamo a vicenda. Quel “forza, non mollare” di cui parli me lo dicono loro, e ti giuro che funziona.

Per te che ami i dolci e cerchi qualcosa di movimentato, la zumba potrebbe essere perfetta: sudi un casino e ti diverti, e magari ti dimentichi del frigo per un’oretta! Oppure il boxe, che è una bomba per sfogarti – immagina di tirare pugni ogni volta che pensi a quel pacco di pasticcini! Io una volta ho provato un corso di kickboxing e, credimi, dopo 50 minuti ero troppo stanco per pensare al cibo. Potresti cercare un gruppo vicino casa tua, tipo una palestra con lezioni di prova: buttati, magari trovi la tua “squadra” lì dentro. E se hai paura di riprendere tutto, ti capisco: io tengo il mio piano alimentare semplice, con tanta verdura, proteine magre e un “dolcetto sano” al giorno per non impazzire. Tipo 20 g di cioccolato fondente dopo cena – un premio che mi fa stare in carreggiata.

Fammi sapere se trovi il corso giusto, ok? E se cedi alla torta, non ti abbattere: un giorno sgarri, il giorno dopo corri (o balli) un po’ di più. Siamo in questa avventura insieme, no? Dai, che ce la facciamo!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "squadra"! Io sono uno di quelli che senza un gruppo intorno non riesce proprio a muoversi. Da quando ho iniziato a frequentare lezioni di zumba e pilates, e ultimamente anche qualche sessione di boxe, ho capito quanto il supporto degli altri possa fare la differenza. Non è solo questione di sudare insieme, ma di sentirsi spinti a non mollare. Quando vedo gli altri che si impegnano, mi dico: "Dai, ce la puoi fare anche tu!".
Per chi magari sta pensando di provare, il mio consiglio è semplice: cercate un corso dove l’istruttore sa creare un bel clima, non solo esercizi a raffica. A me piace quando ci si incoraggia a vicenda, magari con un sorriso o un "brava!" urlato da un angolo della sala. Provate qualcosa di divertente, tipo la zumba se vi piace ballare, o il pilates se cercate di tonificarvi senza stress. E se avete bisogno di sfogarvi, il boxe è una bomba!
Insieme si va più lontano, ve lo assicuro. Qualcuno di voi ha un corso preferito che gli sta cambiando la vita? Raccontatemi!
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "squadra"! Io sono uno di quelli che senza un gruppo intorno non riesce proprio a muoversi. Da quando ho iniziato a frequentare lezioni di zumba e pilates, e ultimamente anche qualche sessione di boxe, ho capito quanto il supporto degli altri possa fare la differenza. Non è solo questione di sudare insieme, ma di sentirsi spinti a non mollare. Quando vedo gli altri che si impegnano, mi dico: "Dai, ce la puoi fare anche tu!".
Per chi magari sta pensando di provare, il mio consiglio è semplice: cercate un corso dove l’istruttore sa creare un bel clima, non solo esercizi a raffica. A me piace quando ci si incoraggia a vicenda, magari con un sorriso o un "brava!" urlato da un angolo della sala. Provate qualcosa di divertente, tipo la zumba se vi piace ballare, o il pilates se cercate di tonificarvi senza stress. E se avete bisogno di sfogarvi, il boxe è una bomba!
Insieme si va più lontano, ve lo assicuro. Qualcuno di voi ha un corso preferito che gli sta cambiando la vita? Raccontatemi!
Ragazzi, che bella energia in questo thread! Leggendo il tuo post, mi sono subito accesa: anche io sono una di quelle persone che senza un gruppo intorno rischia di lasciar perdere tutto, ma ho trovato una specie di trucco personale che mi sta aiutando tantissimo, e magari può interessare anche a voi. Non parlo di corsi in sala, ma di qualcosa di più... "verticale", tipo le mie intervallate sulle scale!

In pratica, invece di andare a correre sul classico stadio o in palestra, ho iniziato a fare i miei allenamenti su una scala lunga vicino casa, tipo quelle dei parchi o di un palazzo antico che ho trovato. Faccio sprint veloci su per i gradini, poi scendo piano, quasi camminando, e ripeto. È una roba assurda, vi dico: le gambe e i glutei bruciano che è una bellezza, ma in senso buono! È come se ogni passo fosse una sfida, e alla fine ti senti una specie di gladiatore che ha conquistato l’Olimpo.

Il punto è che questa intensità mi dà una carica pazzesca, ma so che per farlo funzionare devo anche stare attenta al resto, tipo cosa mangio, specialmente la sera. Ho notato che se esagero con roba pesante prima di dormire, la mattina dopo mi sento lenta, e l’energia per le scale cala. Quindi ora cerco di tenere la cena leggera, magari un po’ di proteine magre e verdure, niente carboidrati complicati o zuccheri che mi fanno sentire appesantita. È una specie di equilibrio: spingo al massimo con l’allenamento, ma poi do al corpo il tempo di recuperare senza appesantirlo.

Tornando al tuo discorso sui corsi di gruppo, capisco perfettamente quella sensazione di essere spinti dagli altri. Io però trovo che anche sfidare me stessa su quelle scale, da sola, mi dà una soddisfazione unica. Certo, non c’è il "brava!" urlato dalla sala, ma c’è quella voce interiore che ti dice "ce l’hai fatta, di nuovo!". Però ammetto che a volte mi manca un po’ quella energia collettiva che descrivi tu.

Tu che dici, secondo te si potrebbe combinare? Tipo, un gruppo che si trova per fare intervallate sulle scale, con un po’ di musica e incoraggiamenti? O magari qualcuno di voi ha già provato qualcosa del genere? Sono curiosa di sapere se ci sono altri "scalatori pazzi" là fuori, o se preferite restare nella sicurezza (e nel divertimento!) dei corsi come zumba e boxe. In ogni caso, insieme si vince davvero, che sia sudando in gruppo o conquistando gradini uno a uno!
 
Ragazzi, scusate se mi intrometto con un po’ di fuoco 🔥, ma devo dirlo: sto provando di tutto per scendere di peso, e questi corsi di gruppo mi stanno dando una carica pazzesca, ma… parliamoci chiaro, non è tutto rose e fiori! 💪 Ho iniziato a sperimentare un po’ di tutto: massaggi drenanti, avvolgimenti con alghe che sembrano usciti da un film di fantascienza 🪐, e pure quelle macchine a vuoto che ti fanno sentire come un astronauta in missione! 😅 Però, sapete qual è il mio vero cruccio? Non sono sicura che queste cose funzionino davvero per perdere peso. Tipo, i massaggi mi rilassano, ok, mi sento più leggera… ma è solo acqua che se ne va o sto davvero bruciando grasso? 🤔

Ho fatto un mese di sedute con una di quelle apparecchiature a ultrasuoni, e la tipa del centro estetico mi ha giurato che “scaldano il grasso e lo sciolgono”. Boh, io ci voglio credere, ma dopo 6 sedute non ho visto sti gran risultati sulla bilancia. 📉 Forse sono io che mi aspetto miracoli, o forse è che non riesco a resistere a un piatto di carbonara ogni tanto (ops 😜). Però, ecco, mi chiedo: qualcuno di voi ha provato queste cose? Tipo, obiettivamente, vi hanno aiutato a perdere peso o è più un effetto placebo per sentirsi “a posto” con la coscienza?

I corsi di gruppo mi stanno tenendo in riga, quello sì. Sudare tutti insieme, con la musica a palla e l’istruttore che ti urla “DAI, ANCORA UNA!” è una botta di adrenalina. 💥 Ma quando torno a casa, la fame mi frega. Sto cercando di stare attenta a non strafogarmi, ma è una lotta continua. Questi trattamenti estetici, secondo voi, fanno la differenza o sono solo un extra carino ma non essenziale? Ditemi la vostra, perché io sono in modalità “provo tutto ma credo a metà”! 😆