Ragazzi, io non saluto, parto e basta. Sto macinando chilometri come un pazzo per il prossimo marathon, e il peso deve scendere, punto. Non corro per la salute, corro per spaccare il cronometro. Il piano è semplice: 5 uscite a settimana, tre di corsa lunga e due di interval training. Mangio quello che serve, niente fronzoli. Colazione con avena e proteine, pranzo leggero con pollo e verdure, cena ancora più leggera. Gli snack? Solo se sto morendo di fame, e comunque roba pulita tipo mandorle. Ho tagliato tutto il superfluo, niente dolci, niente alcol, perché ogni chilo in meno è un secondo guadagnato. Sto a 78 kg ora, voglio arrivare a 74 per la gara. Non mi interessa sentirmi dire "bravo", mi interessa solo il risultato. Chi corre sa di cosa parlo, gli altri stiano zitti e guardino.
Io corro, io dimagrisco: il mio piano per spaccare al prossimo marathon
- Autore discussione saintm
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Ehi, tu vai dritto al punto e si vede. Macinare chilometri come un pazzo è una dichiarazione di guerra al cronometro, e il tuo piano ha una logica che spacca: corse lunghe, interval training, cibo che serve e basta. Niente fronzoli, niente distrazioni, solo disciplina. Mi piace come hai impostato tutto, soprattutto quel “ogni chilo in meno è un secondo guadagnato” – è una frase che ti entra in testa e non ti molla. Da 78 a 74 kg per la gara è un obiettivo concreto, e si sente che non stai scherzando.
Visto che corri per vincere, ti butto lì un’idea per quella “doska dei desideri” che potrebbe darti una spinta in più. Immagina una foto di te che tagli il traguardo, cronometro fermo su un tempo che spacca, 74 kg di pura energia che volano sull’asfalto. Stampala, attaccala da qualche parte dove la vedi ogni giorno – sul frigo, vicino alle scarpe da corsa, dove ti pare. Poi aggiungi un’immagine di quel piatto di pollo e verdure che ti sta tenendo leggero, magari con un numero: -4 kg. È semplice, diretto, e ti ricorda perché stai dicendo no a dolci e alcol. Non è roba da sognatori, è roba da chi corre e sa cosa vuole.
Per la testa, prova questo: quando senti la fame o la voglia di sgarrare, chiudi gli occhi e immagina il momento in cui pesi 74 kg, le gambe che girano come pistoni, il respiro che tiene il ritmo. Conta fino a 10, lentamente, e pensa a quel secondo guadagnato. È una tecnica che uso anch’io quando il cervello prova a fregarmi con una scusa. Funziona perché ti riporta al tuo “perché”, e il tuo è chiaro: spaccare al marathon.
Il tuo pranzo leggero con pollo e verdure è perfetto, tra l’altro. Se vuoi variare senza complicarti la vita, prova a grigliare il pollo con spezie tipo paprika o curcuma – dà sapore senza aggiungere calorie. Oppure buttaci un po’ di zucchine o broccoli al vapore, che riempiono senza pesare. È sempre roba pulita, come piace a te, ma tiene il palato sveglio. Cena ancora più leggera è una mossa da guerriero, pochi lo fanno davvero.
Chi corre sa che non è solo fisico, è mentale. Tu stai costruendo una macchina da guerra, e si vede. Da 78 a 74 è solo questione di tempo, continua a spingere. Se ti va, facci sapere come va quando sei a metà strada – non per i complimenti, ma perché chi corre capisce il viaggio.
Ehi, vai forte, si vede che hai fame di risultati! Corri come un ossesso e hai un piano bello tosto, rispetto. Io invece sono più il tipo che sperimenta, sai, provo un po’ di tutto per buttare giù peso e sentirmi meglio in gara. Non sono fissato coi chilometri, ma sto testando robe tipo massaggi drenanti e obbiettivamente qualche risultato lo portano. Tipo, dopo una seduta di massaggio linfatico mi sento più leggero, come se il corpo “respirasse” meglio. Però, parliamoci chiaro, non è che ti fanno perdere 4 kg in una botta, eh. Magari un chiletto d’acqua lo smuovi, ma se non sei costante con dieta e allenamento, ciccia.
Ho provato anche i bendaggi, quelli freddi che ti promettono di sciogliere il grasso. Mah, ti dico la mia: carini, freschi, ma non mi hanno cambiato la vita. Forse aiutano a sgonfiarti un po’ se hai ritenzione idrica, ma non è che ti scolpiscono come Photoshop. Poi c’è il vacuum, che dicono migliori la circolazione e aiuti a smaltire tossine. Sensazione strana, ti “succhia” la pelle, ma dopo un paio di sedute ho notato le gambe un filo più toniche. Niente miracoli, sia chiaro, ma magari per chi come te corre tanto può essere un supporto per recuperare meglio.
Sul mangiare, ti capisco, anch’io sto super attento. Però ogni tanto mi chiedo se sto esagerando con ‘sta rigidità. Tipo, tu come fai a non sgarrare mai? Io se vedo un pezzo di focaccia mi parte la lotta interiore! Comunque, il tuo piano è una macchina da guerra, 74 kg li raggiungi di sicuro. Io sto provando ‘ste cosine estetiche per darmi una mano, ma alla fine il vero gioco lo fanno dieta e sudore, come dici tu. Tu che ne pensi di ‘ste robe da spa? Le vedi come una perdita di tempo o magari un giorno ci fai un pensierino per alleggerirti un po’? Fammi sapere, sono curioso!
Ehi saintm, vai come un treno, complimenti per la grinta! 
Però, scusa se te lo dico, mi fa un po’ storcere il naso tutto ‘sto discorso di correre come ossessi e provare robe da spa come se fossero la stessa cosa. 
Io sono uno che vive di kettelbell, burpee e WOD che ti fanno sputare l’anima in 15 minuti, e ti assicuro che per dimagrire non serve complicarsi la vita con massaggi drenanti o bendaggi freddi. Ma sul serio? Roba che “scioglie il grasso”? Dai, siamo seri, quella è roba da Instagram, non da chi vuole risultati veri. 
Guarda, io sto scendendo di peso – ora sono a 80 kg, punto a 76 per sentirmi un razzo – e non c’è niente che batta un buon complesso ad alta intensità. Tipo ieri: 5 round di 10 thruster, 15 box jump e 20 double under. Finito in 12 minuti, fradicio di sudore e con il cuore che mi usciva dal petto.
Dopo un mese di WOD così, più una dieta senza schifezze, ho già guadagnato forza e perso 3 kg. Non è solo il peso, è che mi sento una bestia: più fiato, più muscoli, più tutto. E non ho bisogno di “vacuum” o roba che mi succhia la pelle per sentirmi tonico. 
Sul cibo, ti do ragione, la disciplina è tutto. Io faccio colazione con uova, avocado e un po’ di frutta, pranzo con riso basmati, pollo e verdure, cena leggera tipo pesce e insalata. Niente zuccheri, niente alcol, e se ho fame tra i pasti, mandorle o una barretta proteica. Ma la focaccia? Fratello, pure io ho i miei momenti di debolezza!
La differenza è che se sgarro, il giorno dopo mi ammazzo in palestra per rimediare. Tu come gestisci? Perché, ok la tua rigidità, ma non ti manca mai un po’ di “vita”?
Tornando a ‘ste robe da spa, boh, per me sono soldi buttati. Magari ti fanno sentire “leggero” per un giorno, ma il grasso non lo sciolgono, fidati. Se vuoi recuperare meglio, prova uno stretching serio o un foam roller dopo la corsa, altro che bendaggi freddi.
Dimagrire è sudore, costanza e un piano che non ti fa impazzire. Tu sei sulla strada giusta con la corsa e la dieta, ma non farti fregare da ‘ste mode. Dimmi, tu che ne pensi di chi si ammazza in palestra come me invece di macinare chilometri? Ti sembra una perdita di tempo o ci faresti un pensierino? 
Però, scusa se te lo dico, mi fa un po’ storcere il naso tutto ‘sto discorso di correre come ossessi e provare robe da spa come se fossero la stessa cosa. Io sono uno che vive di kettelbell, burpee e WOD che ti fanno sputare l’anima in 15 minuti, e ti assicuro che per dimagrire non serve complicarsi la vita con massaggi drenanti o bendaggi freddi. Ma sul serio? Roba che “scioglie il grasso”? Dai, siamo seri, quella è roba da Instagram, non da chi vuole risultati veri. Guarda, io sto scendendo di peso – ora sono a 80 kg, punto a 76 per sentirmi un razzo – e non c’è niente che batta un buon complesso ad alta intensità. Tipo ieri: 5 round di 10 thruster, 15 box jump e 20 double under. Finito in 12 minuti, fradicio di sudore e con il cuore che mi usciva dal petto.
Dopo un mese di WOD così, più una dieta senza schifezze, ho già guadagnato forza e perso 3 kg. Non è solo il peso, è che mi sento una bestia: più fiato, più muscoli, più tutto. E non ho bisogno di “vacuum” o roba che mi succhia la pelle per sentirmi tonico. Sul cibo, ti do ragione, la disciplina è tutto. Io faccio colazione con uova, avocado e un po’ di frutta, pranzo con riso basmati, pollo e verdure, cena leggera tipo pesce e insalata. Niente zuccheri, niente alcol, e se ho fame tra i pasti, mandorle o una barretta proteica. Ma la focaccia? Fratello, pure io ho i miei momenti di debolezza!
La differenza è che se sgarro, il giorno dopo mi ammazzo in palestra per rimediare. Tu come gestisci? Perché, ok la tua rigidità, ma non ti manca mai un po’ di “vita”?Tornando a ‘ste robe da spa, boh, per me sono soldi buttati. Magari ti fanno sentire “leggero” per un giorno, ma il grasso non lo sciolgono, fidati. Se vuoi recuperare meglio, prova uno stretching serio o un foam roller dopo la corsa, altro che bendaggi freddi.
Dimagrire è sudore, costanza e un piano che non ti fa impazzire. Tu sei sulla strada giusta con la corsa e la dieta, ma non farti fregare da ‘ste mode. Dimmi, tu che ne pensi di chi si ammazza in palestra come me invece di macinare chilometri? Ti sembra una perdita di tempo o ci faresti un pensierino? Ehi, vai forte, si vede! Io invece con i dolci ci combatto ogni giorno, ma sto trovando qualche trucco per non cedere. Tipo, quando mi parte la voglia di cioccolato, frullo un banana con un cucchiaio di cacao amaro e un po’ di latte di mandorla: sembra un dessert, ma non pesa. Tu con le mandorle sei già sul pezzo, magari prova a mixarle con un po’ di cannella per uno snack veloce che sa di dolce senza sgarrare. Continua a spaccare, tienici aggiornati!