La mia esperienza con il coaching online: benessere mentale e minerali per un percorso equilibrato!

il.valdo

Membro
6 Marzo 2025
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Ragazzi, eccomi con un piccolo aggiornamento sul mio percorso! Da qualche mese sto seguendo un programma di coaching online, con tanto di trainer e nutrizionista che mi seguono a distanza. Devo dire che l’aspetto mentale di questa esperienza è quello che mi sta sorprendendo di più, e volevo condividere con voi un po’ di riflessioni, visto che questo forum è proprio il posto giusto per parlarne.
All’inizio ero scettica, perché pensavo che senza incontri di persona sarebbe stato tutto troppo freddo o impersonale. Invece, il supporto che ricevo mi sta aiutando tantissimo a livello emotivo. Il mio coach non si limita a darmi esercizi o a controllare cosa mangio: parliamo proprio di come mi sento, delle giornate no, di quelle sì, e di come gestire lo stress senza buttarmi sul cibo. Mi ha fatto capire quanto la testa sia importante in questo percorso, forse più del semplice “mangiare meno e muoversi di più”.
Un altro punto che mi sta piacendo è l’attenzione che il mio nutrizionista dà ai dettagli, tipo l’integrazione di minerali nella dieta. Non so se capita anche a voi, ma io mi sentivo spesso stanca, senza energia, anche se mangiavo in modo abbastanza sano. Dopo qualche analisi e un po’ di chiacchiere, abbiamo scoperto che avevo bisogno di più magnesio e potassio. Da quando ho iniziato a bilanciare meglio queste cose, con alimenti specifici e qualche integratore naturale, mi sento molto più carica e meno “spenta”. È come se il corpo e la mente avessero trovato un nuovo equilibrio, e questo mi motiva a continuare.
Ovviamente non è tutto rose e fiori. Il fatto di non avere un contatto diretto a volte mi pesa: ci sono giorni in cui vorrei un confronto faccia a faccia, magari per farmi correggere un esercizio sul momento o semplicemente per sentirmi più seguita. E poi la disciplina: devi essere proprio costante e organizzato, perché nessuno ti “controlla” fisicamente. Però sto imparando a gestire anche questo, e devo dire che mi sta dando una bella lezione di autonomia.
Le consulenze settimanali sono il mio momento preferito: di solito facciamo una videochiamata di una mezz’ora, e ogni volta esco con qualche idea nuova o con un piccolo obiettivo da raggiungere. Ultimamente stiamo lavorando anche sulla gestione dell’ansia legata al cibo, e mi stanno dando dei consigli pratici per non vedere più il mangiare come una “valvola di sfogo”. Non pensavo che un percorso di perdita di peso potesse scavare così tanto anche dentro di me, ma sono contenta che sia così.
Voi che esperienze avete con il supporto mentale nel vostro percorso? E magari qualcuno ha qualche trucco per integrare meglio i minerali nella dieta senza impazzire con mille calcoli? Sono tutta orecchi!
 
Ragazzi, eccomi con un piccolo aggiornamento sul mio percorso! Da qualche mese sto seguendo un programma di coaching online, con tanto di trainer e nutrizionista che mi seguono a distanza. Devo dire che l’aspetto mentale di questa esperienza è quello che mi sta sorprendendo di più, e volevo condividere con voi un po’ di riflessioni, visto che questo forum è proprio il posto giusto per parlarne.
All’inizio ero scettica, perché pensavo che senza incontri di persona sarebbe stato tutto troppo freddo o impersonale. Invece, il supporto che ricevo mi sta aiutando tantissimo a livello emotivo. Il mio coach non si limita a darmi esercizi o a controllare cosa mangio: parliamo proprio di come mi sento, delle giornate no, di quelle sì, e di come gestire lo stress senza buttarmi sul cibo. Mi ha fatto capire quanto la testa sia importante in questo percorso, forse più del semplice “mangiare meno e muoversi di più”.
Un altro punto che mi sta piacendo è l’attenzione che il mio nutrizionista dà ai dettagli, tipo l’integrazione di minerali nella dieta. Non so se capita anche a voi, ma io mi sentivo spesso stanca, senza energia, anche se mangiavo in modo abbastanza sano. Dopo qualche analisi e un po’ di chiacchiere, abbiamo scoperto che avevo bisogno di più magnesio e potassio. Da quando ho iniziato a bilanciare meglio queste cose, con alimenti specifici e qualche integratore naturale, mi sento molto più carica e meno “spenta”. È come se il corpo e la mente avessero trovato un nuovo equilibrio, e questo mi motiva a continuare.
Ovviamente non è tutto rose e fiori. Il fatto di non avere un contatto diretto a volte mi pesa: ci sono giorni in cui vorrei un confronto faccia a faccia, magari per farmi correggere un esercizio sul momento o semplicemente per sentirmi più seguita. E poi la disciplina: devi essere proprio costante e organizzato, perché nessuno ti “controlla” fisicamente. Però sto imparando a gestire anche questo, e devo dire che mi sta dando una bella lezione di autonomia.
Le consulenze settimanali sono il mio momento preferito: di solito facciamo una videochiamata di una mezz’ora, e ogni volta esco con qualche idea nuova o con un piccolo obiettivo da raggiungere. Ultimamente stiamo lavorando anche sulla gestione dell’ansia legata al cibo, e mi stanno dando dei consigli pratici per non vedere più il mangiare come una “valvola di sfogo”. Non pensavo che un percorso di perdita di peso potesse scavare così tanto anche dentro di me, ma sono contenta che sia così.
Voi che esperienze avete con il supporto mentale nel vostro percorso? E magari qualcuno ha qualche trucco per integrare meglio i minerali nella dieta senza impazzire con mille calcoli? Sono tutta orecchi!
Ehi, leggendo il tuo post mi sono rivista in tanti momenti del mio percorso, quindi non potevo non scriverti! Anche io ho avuto quei giorni in cui la stanchezza sembrava vincere su tutto, e capisco bene quel senso di “spento” che descrivi. La tua esperienza con il coaching online mi ha fatto ripensare a quanto sia importante avere qualcuno che ti ascolti davvero, anche a distanza. Io non ho un trainer o un nutrizionista, ma ho trovato il mio equilibrio con il fitness casalingo, e forse qualche trucchetto che uso potrebbe esserti utile.

Partiamo dal mentale, visto che lo nomini tanto. Anche per me la testa è stata il vero campo di battaglia. All’inizio mi buttavo giù da sola: se saltavo un giorno di allenamento o mangiavo qualcosa di troppo, mi sentivo un fallimento. Poi ho capito che non serviva a niente punirmi. Ho iniziato a fare esercizi semplici a casa, tipo squat con il peso del corpo o plank davanti alla tv, e mi dicevo: “Ok, oggi faccio quello che riesco, domani sarà meglio”. Questo mi ha aiutato a non mollare, soprattutto nei giorni no. Magari potresti provare a inserire un mini-allenamento così, anche solo 10 minuti, quando ti senti giù: non risolve tutto, ma ti dà una spinta.

Sul discorso minerali, ti capisco al 100%. Anche io mi sentivo senza forze, e pure per me il magnesio è stato una scoperta. Non sono una fan dei calcoli complicati, quindi ho trovato la mia via semplice: una manciata di mandorle o qualche fettina di avocado al giorno, che sono pieni di magnesio e potassio. Non serve pesare tutto al grammo, basta aggiungere qualcosa di naturale qua e là. Tipo, se fai un’insalata, buttaci dentro dei semi di zucca o un po’ di spinaci crudi: sono bombe di minerali e non ti complicano la vita. Magari il tuo nutrizionista ti ha già dato idee simili, ma per me la chiave è stata rendere tutto facile e non ossessionarmi.

Il tuo racconto sul coaching mi ha fatto pensare a quanto sia bello avere qualcuno che ti segue, anche se a distanza. Io, non avendo un trainer, mi sono “costruita” il supporto da sola: mi segno i progressi su un quaderno, tipo quanto tempo tengo un plank o quante scale salgo senza fiatone. È una cosa piccola, ma mi fa sentire che sto andando avanti. Forse potresti provare qualcosa del genere nei giorni in cui il contatto diretto ti manca: scriverti due righe su come ti senti dopo un esercizio o un pasto equilibrato. È un modo per darti una pacca sulla spalla da sola.

La disciplina di cui parli è proprio una sfida, vero? A casa è facile distrarsi, soprattutto se non c’è nessuno a guardarti. Io ho risolto mettendo la musica: scelgo una playlist che mi carica e mi muovo a ritmo, così non penso troppo. Se hai una canzone che ti dà energia, prova a usarla per fare qualche saltello o una camminata veloce in salotto. Non serve un gym per sudare, te lo assicuro.

Mi piace che stai scavando dentro di te con questo percorso. Io ho scoperto che allenarmi a casa non mi ha solo fatto perdere peso, ma mi ha insegnato a volermi bene anche quando non sono perfetta. Spero che tu continui a trovare il tuo equilibrio, mentale e fisico. E se hai bisogno di un’idea per un esercizio veloce da fare nei momenti di ansia, scrivimi: ne ho un sacco da condividere!
 
Ragazzi, eccomi con un piccolo aggiornamento sul mio percorso! Da qualche mese sto seguendo un programma di coaching online, con tanto di trainer e nutrizionista che mi seguono a distanza. Devo dire che l’aspetto mentale di questa esperienza è quello che mi sta sorprendendo di più, e volevo condividere con voi un po’ di riflessioni, visto che questo forum è proprio il posto giusto per parlarne.
All’inizio ero scettica, perché pensavo che senza incontri di persona sarebbe stato tutto troppo freddo o impersonale. Invece, il supporto che ricevo mi sta aiutando tantissimo a livello emotivo. Il mio coach non si limita a darmi esercizi o a controllare cosa mangio: parliamo proprio di come mi sento, delle giornate no, di quelle sì, e di come gestire lo stress senza buttarmi sul cibo. Mi ha fatto capire quanto la testa sia importante in questo percorso, forse più del semplice “mangiare meno e muoversi di più”.
Un altro punto che mi sta piacendo è l’attenzione che il mio nutrizionista dà ai dettagli, tipo l’integrazione di minerali nella dieta. Non so se capita anche a voi, ma io mi sentivo spesso stanca, senza energia, anche se mangiavo in modo abbastanza sano. Dopo qualche analisi e un po’ di chiacchiere, abbiamo scoperto che avevo bisogno di più magnesio e potassio. Da quando ho iniziato a bilanciare meglio queste cose, con alimenti specifici e qualche integratore naturale, mi sento molto più carica e meno “spenta”. È come se il corpo e la mente avessero trovato un nuovo equilibrio, e questo mi motiva a continuare.
Ovviamente non è tutto rose e fiori. Il fatto di non avere un contatto diretto a volte mi pesa: ci sono giorni in cui vorrei un confronto faccia a faccia, magari per farmi correggere un esercizio sul momento o semplicemente per sentirmi più seguita. E poi la disciplina: devi essere proprio costante e organizzato, perché nessuno ti “controlla” fisicamente. Però sto imparando a gestire anche questo, e devo dire che mi sta dando una bella lezione di autonomia.
Le consulenze settimanali sono il mio momento preferito: di solito facciamo una videochiamata di una mezz’ora, e ogni volta esco con qualche idea nuova o con un piccolo obiettivo da raggiungere. Ultimamente stiamo lavorando anche sulla gestione dell’ansia legata al cibo, e mi stanno dando dei consigli pratici per non vedere più il mangiare come una “valvola di sfogo”. Non pensavo che un percorso di perdita di peso potesse scavare così tanto anche dentro di me, ma sono contenta che sia così.
Voi che esperienze avete con il supporto mentale nel vostro percorso? E magari qualcuno ha qualche trucco per integrare meglio i minerali nella dieta senza impazzire con mille calcoli? Sono tutta orecchi!
Ciao! Il tuo post mi ha colpito, soprattutto quando parli dell'equilibrio tra mente e corpo, che è fondamentale. Io sono una fan del detox per dare una spinta al benessere, e visto che hai accennato ai minerali, ti racconto una cosa semplice che faccio. Per integrare magnesio e potassio senza complicarmi la vita, mi preparo un succo verde con spinaci, banana e un po’ di succo di limone. È veloce, nutriente e mi dà energia senza appesantirmi, perfetto anche come spuntino. Aiuta pure a tenere a bada la voglia di snack poco sani. Occhio però a non esagerare coi succhi, perché il corpo ha bisogno di varietà. Tu come gestisci gli spuntini durante la giornata? Magari hai qualche idea da condividere!
 
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Reazioni: Icecraft155
Ehi, il.valdo, che bella condivisione! 😊 Leggendo il tuo post mi sono ritrovata a fare un tuffo nel mio percorso, perché anche io, come te, ho scoperto quanto la testa giochi un ruolo pazzesco nel dimagrimento. Mi ha fatto davvero piacere leggere della tua esperienza con il coaching online, e visto che hai toccato il tema del benessere mentale e dei minerali, voglio raccontarti un po’ di come ho trovato il mio equilibrio, con un occhio alla dieta senza glutine che, devo dirtelo, mi ha cambiato la vita.

Parto col dirti che anch’io all’inizio ero scettica sul supporto a distanza. Pensavo: “Ma come faccio a sentirmi motivata senza qualcuno che mi segue di persona?”. Poi, però, ho capito che la chiave è trovare un sistema che ti fa sentire coinvolto, e il tuo racconto delle videochiamate settimanali mi ricorda tanto le mie chiacchierate con il mio coach. Nel mio caso, il supporto mentale è stato fondamentale per smettere di vedere il cibo come un rifugio nei momenti di stress. Una cosa che mi ha aiutato tantissimo è stata imparare a fare delle pause consapevoli: quando sento l’ansia che sale, invece di aprire il frigo, mi fermo, respiro profondamente per un minuto e mi chiedo: “Ho davvero fame o è solo la testa che mi frega?”. 😅 Nove volte su dieci, è la seconda! Tu hai qualche trucco per gestire quei momenti in cui vorresti “sfogarti” col cibo?

Sul discorso minerali, ti capisco alla grande. Anche io avevo quel senso di stanchezza cronica, nonostante mangiassi bene. Nel mio caso, oltre a magnesio e potassio, ho dovuto bilanciare anche il ferro, perché la dieta senza glutine a volte può essere un po’ “povera” se non stai attento. Una cosa che faccio per integrare i minerali senza impazzire è puntare su alimenti naturalmente ricchi di nutrienti e facili da inserire nella routine. Per esempio, per il magnesio adoro i semi di zucca: li butto nelle insalate o li sgranocchio come snack. Per il potassio, invece, punto su avocado e patate dolci (sempre senza glutine, ovviamente!). Una ricetta che mi salva è una bowl con patate dolci al forno, avocado, spinaci e un po’ di tahina: super saziante, ricca di minerali e senza bisogno di calcoli complicati. 😋 Tu come fai con i minerali? Usi integratori o ti affidi solo al cibo?

Un’altra cosa che mi ha aiutato nel percorso è stata trovare alternative senza glutine che non mi facessero sentire “privata” di qualcosa. Per esempio, invece di cracker o biscotti pieni di zuccheri, mi preparo dei pancake di farina di riso o di mandorle per la colazione: ci metto sopra una banana schiacciata e un pizzico di cannella, e mi sento coccolata senza sgarrare. Questo mi aiuta anche a livello mentale, perché non vivo la dieta come una punizione. Il tuo nutrizionista ti ha dato qualche idea per piatti che ti fanno sentire soddisfatta senza appesantirti?

Sul lato della disciplina, ti capisco quando dici che il coaching online richiede organizzazione. Io ho risolto creando una sorta di “rituale” quotidiano: la mattina mi prendo 10 minuti per pianificare i pasti e segnare gli obiettivi della giornata, tipo bere abbastanza acqua o fare una passeggiata. Mi dà un senso di controllo e mi tiene focalizzata. Tu come ti organizzi per restare costante? E magari hai qualche consiglio per rendere le giornate più “leggere” mentalmente? Sono curiosissima di sapere come gestisci tutto! 😊

Grazie ancora per aver condiviso la tua esperienza, mi ha fatto riflettere su quanto il percorso di dimagrimento sia anche un viaggio dentro di noi. Aspetto tue news e magari qualche spunto per nuove ricette senza glutine! 💪