La mia esperienza con il coaching online: gestire la dieta con allergie

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, sono ormai al terzo mese di coaching online e voglio condividere come sta andando, soprattutto per chi, come me, deve gestire una dieta con delle allergie. Seguo un programma personalizzato con un trainer e un dietologo che mi seguono da remoto, e devo dire che ci sono aspetti che mi piacciono molto, ma anche qualche difficoltà che non mi aspettavo.
Partiamo dai lati positivi. La flessibilità è incredibile: non devo spostarmi, faccio le consulenze via videochiamata e posso organizzarle in base ai miei impegni. Il dietologo ha creato un piano che tiene conto delle mie allergie - nel mio caso, latticini e frutta a guscio - e mi ha aiutato a trovare alternative che non avrei mai considerato da sola. Ad esempio, ho scoperto che i semi di zucca tostati possono sostituire le mandorle in alcune ricette senza farmi rimpiangere il gusto. Ogni due settimane abbiamo un check: analizziamo i progressi, aggiustiamo il piano se serve e mi danno consigli pratici. Questo mi tiene motivata, perché so che c’è qualcuno che mi segue passo passo.
Poi ci sono i contro, e non voglio nasconderli. A volte mi manca il contatto diretto: vedere il trainer di persona mi darebbe una spinta in più, soprattutto nei giorni no. La comunicazione online è comoda, ma può essere fredda, e capita che qualche messaggio si perda o non sia chiaro. Inoltre, dipende tutto da me: devo essere disciplinata nel pesare il cibo, fare foto dei pasti e inviarle. Se salto un giorno, nessuno viene a bussarmi alla porta per rimettermi in riga. Con le allergie, poi, è un po’ stressante controllare sempre gli ingredienti, e il dietologo non può farlo al posto mio.
I risultati? Pesavo 72 kg all’inizio, ora sono a 67,5 kg. Non è una perdita rapidissima, ma il mio obiettivo è scendere in modo sano e sostenibile, senza sentirmi privata di tutto. La parte più difficile è stata rinunciare ai dolci tradizionali, visto che molti contengono latticini, ma sto imparando a cucinare versioni alternative che funzionano per me. Il trainer mi ha anche dato un piano di allenamenti leggeri da fare a casa, niente di troppo intenso, ma abbastanza per sentirmi più energica.
Insomma, il coaching online è un’esperienza che consiglio a chi ha bisogno di una guida ma vuole flessibilità. Funziona bene se sei costante e se hai un team preparato che capisce le tue esigenze, come le allergie. Non è perfetto, ma per me sta valendo la pena. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi siete trovati?
 
Ciao a tutti, sono ormai al terzo mese di coaching online e voglio condividere come sta andando, soprattutto per chi, come me, deve gestire una dieta con delle allergie. Seguo un programma personalizzato con un trainer e un dietologo che mi seguono da remoto, e devo dire che ci sono aspetti che mi piacciono molto, ma anche qualche difficoltà che non mi aspettavo.
Partiamo dai lati positivi. La flessibilità è incredibile: non devo spostarmi, faccio le consulenze via videochiamata e posso organizzarle in base ai miei impegni. Il dietologo ha creato un piano che tiene conto delle mie allergie - nel mio caso, latticini e frutta a guscio - e mi ha aiutato a trovare alternative che non avrei mai considerato da sola. Ad esempio, ho scoperto che i semi di zucca tostati possono sostituire le mandorle in alcune ricette senza farmi rimpiangere il gusto. Ogni due settimane abbiamo un check: analizziamo i progressi, aggiustiamo il piano se serve e mi danno consigli pratici. Questo mi tiene motivata, perché so che c’è qualcuno che mi segue passo passo.
Poi ci sono i contro, e non voglio nasconderli. A volte mi manca il contatto diretto: vedere il trainer di persona mi darebbe una spinta in più, soprattutto nei giorni no. La comunicazione online è comoda, ma può essere fredda, e capita che qualche messaggio si perda o non sia chiaro. Inoltre, dipende tutto da me: devo essere disciplinata nel pesare il cibo, fare foto dei pasti e inviarle. Se salto un giorno, nessuno viene a bussarmi alla porta per rimettermi in riga. Con le allergie, poi, è un po’ stressante controllare sempre gli ingredienti, e il dietologo non può farlo al posto mio.
I risultati? Pesavo 72 kg all’inizio, ora sono a 67,5 kg. Non è una perdita rapidissima, ma il mio obiettivo è scendere in modo sano e sostenibile, senza sentirmi privata di tutto. La parte più difficile è stata rinunciare ai dolci tradizionali, visto che molti contengono latticini, ma sto imparando a cucinare versioni alternative che funzionano per me. Il trainer mi ha anche dato un piano di allenamenti leggeri da fare a casa, niente di troppo intenso, ma abbastanza per sentirmi più energica.
Insomma, il coaching online è un’esperienza che consiglio a chi ha bisogno di una guida ma vuole flessibilità. Funziona bene se sei costante e se hai un team preparato che capisce le tue esigenze, come le allergie. Non è perfetto, ma per me sta valendo la pena. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi siete trovati?
Ehi, che bella condivisione! La tua esperienza mi ha fatto riflettere, soprattutto perché anch’io sto seguendo un percorso un po’ particolare, ma con un obiettivo diverso: voglio mettere su muscoli senza accumulare grasso, il tutto gestendo il mio metabolismo che sembra bruciare tutto in un attimo.

Sto lavorando con un coach online da un paio di mesi, e come te apprezzo tantissimo la flessibilità. Nel mio caso, il piano alimentare è ipercalorico ma super controllato per evitare di aggiungere peso "sbagliato". Il mio dietologo mi ha fatto scoprire combinazioni di cibi che non avrei mai considerato, tipo abbinare riso integrale con legumi e verdure ad alto contenuto di fibre per tenere l’energia costante senza picchi glicemici. Ogni settimana pesiamo i progressi, e se serve aggiustiamo le quantità per bilanciare meglio i macronutrienti. Per me, che ho un metabolismo veloce, è fondamentale mangiare spesso e in modo strategico, altrimenti non riesco a crescere muscolarmente.

Le difficoltà? Beh, a volte è una sfida preparare tutto. Devo cucinare in anticipo, pesare ogni porzione, e sinceramente non sempre ne ho voglia. Come te, sento la mancanza di un contatto diretto: un trainer che ti corregge la postura in palestra o ti motiva dal vivo ha un altro impatto. E poi, con il mio metabolismo, devo stare attento a non esagerare con gli integratori o robe tipo estratti naturali che promettono miracoli – preferisco affidarmi a cibo vero e allenamenti ben calibrati.

Per gli allenamenti, seguo un mix di pesi e corpo libero, 4-5 volte a settimana. Il coach mi ha impostato serie con carichi progressivi per stimolare i muscoli senza strafare, e sto iniziando a vedere un po’ di definizione in più. Non ho allergie come te, ma capisco bene il controllo maniacale degli ingredienti: io devo leggere le etichette per assicurarmi che ci sia abbastanza proteina e pochi zuccheri nascosti.

Risultati? Sono partito da 70 kg, ora sono a 73, ma il punto è che il peso è quasi tutto muscolo. La bilancia non dice tutto, ma le misure e lo specchio sì. La cosa che mi sta aiutando di più è la costanza, anche se ogni tanto vorrei solo mangiarmi una pizza e rilassarmi.

Il tuo post mi ha fatto venir voglia di chiedere: come gestisci i giorni in cui la motivazione cala? E il tuo dietologo ti ha mai consigliato alternative naturali per bilanciare la fame o l’energia? Sono curioso di sapere come ti trovi con queste cose. Grazie per aver condiviso, continua così!