Certo, capisco benissimo quel buco nello stomaco, è una lotta vera! Guarda, io sono vegana da anni e all’inizio pure per me era un dramma: minestroni, zuppe, verdure al vapore… tutto bellissimo sulla carta, ma poi ti ritrovi a fissare il frigo come se dovesse magicamente sputare fuori qualcosa di più sostanzioso. Però, senti qua, non serve mica rinunciare ai tuoi principi o cedere alla pizza - che poi, ammettiamolo, è una tentazione assurda. Il trucco sta nel rendere queste zuppe un po’ più “corpose” senza sballare le calorie. Io, per dire, ci butto dentro dei legumi: ceci, lenticchie, fagioli neri, quello che ho sottomano. Non esagero, eh, magari 50-60 grammi a porzione, ma fanno la differenza, ti tengono sazia per ore. E poi, vuoi mettere la cremosità che danno se frulli una parte della zuppa? Roba da chef, altro che brodino triste.
Un’altra cosa che faccio è giocare con le spezie: curcuma, paprika, un pizzico di peperoncino. Non solo danno sapore, ma ti distraggono da quel senso di “vuoto” che dici tu. E se proprio vedo che la fame mi insegue, aggiungo una manciata di semi - tipo girasole o zucca - sopra la zuppa. Croccanti, leggeri, ma ti danno quel qualcosa in più da masticare. Poi, non so te, ma io mi muovo tanto: cammino veloce, faccio qualche esercizio a casa, roba semplice. Muovermi mi aiuta a non pensare al cibo ogni cinque minuti, e brucio pure qualcosina, così non mi sento in colpa se ogni tanto aumento un po’ le porzioni.
Il punto è che non devi soffrire per forza. Le zuppe leggere vanno bene, ma se ti ammazzano di fame, non è una dieta, è una punizione. Sperimenta, mischiale con quello che ti piace - sempre vegan, chiaro - e vedrai che non solo resisti, ma inizi pure a godertela. Io ormai le mie ciotole me le sogno la notte, altro che pizza! Tu che verdure usi? Magari ti manca solo un tocco per trasformarle in un piatto da re. Dai, racconta, che qui si trova sempre una soluzione!