Ragazzi, ma voi ci credete davvero a queste trasformazioni che vediamo in giro? Io sono qui che guardo le foto dei risultati, quelle con il "prima" e il "dopo", e non so più cosa pensare. Da una parte mi ispirano, dall’altra mi confondono. Cioè, sono reali? Quanto tempo ci vuole davvero? E se sì, perché io dopo due settimane di insalate e camminate veloci mi sento ancora un palloncino gonfiato ad elio?
Allora, mi è venuta un’idea, ma ho bisogno di voi per farla funzionare. Facciamo un challenge, uno di quelli nostri, collettivi, dove ci mettiamo in gioco tutti insieme. Non so, magari partiamo con qualcosa di semplice: una settimana in cui ognuno tiene traccia di quello che mangia e quanto si muove, e poi ci confrontiamo. Magari ci scattiamo pure una foto all’inizio, niente di troppo serio, giusto per avere un punto di partenza. Non per fare i fenomeni, ma per capirci qualcosa insieme.
Io sono la prima a essere scettica, lo ammetto. Guardo queste immagini di persone che sembrano uscite da una rivista e mi chiedo se sia tutta una questione di filtri o di sacrifici che non riesco nemmeno a immaginare. Però, forse, provando in gruppo possiamo scoprire cosa funziona e cosa no. Tipo, c’è chi dice che il segreto è bere due litri d’acqua al giorno, ma io dopo tre bicchieri sto già galleggiando. Oppure c’è chi giura sul digiuno intermittente, ma a me viene fame pure mentre dormo.
Dai, proviamo. Una settimana, un piccolo passo. Poi ci ritroviamo qui e vediamo com’è andata, magari con qualche foto o solo con i numeri sulla bilancia, o anche solo con quello che abbiamo imparato. Io organizzo tutto, tengo il conto del progresso di gruppo, butto giù qualche idea per tenerci motivati. Che ne dite? Vi va di fare un po’ di chiarezza in questo caos di “prima” e “dopo”? Sennò resto qui a fissare lo schermo e a mangiare biscotti per consolarmi, e non credo sia un gran piano.
Allora, mi è venuta un’idea, ma ho bisogno di voi per farla funzionare. Facciamo un challenge, uno di quelli nostri, collettivi, dove ci mettiamo in gioco tutti insieme. Non so, magari partiamo con qualcosa di semplice: una settimana in cui ognuno tiene traccia di quello che mangia e quanto si muove, e poi ci confrontiamo. Magari ci scattiamo pure una foto all’inizio, niente di troppo serio, giusto per avere un punto di partenza. Non per fare i fenomeni, ma per capirci qualcosa insieme.
Io sono la prima a essere scettica, lo ammetto. Guardo queste immagini di persone che sembrano uscite da una rivista e mi chiedo se sia tutta una questione di filtri o di sacrifici che non riesco nemmeno a immaginare. Però, forse, provando in gruppo possiamo scoprire cosa funziona e cosa no. Tipo, c’è chi dice che il segreto è bere due litri d’acqua al giorno, ma io dopo tre bicchieri sto già galleggiando. Oppure c’è chi giura sul digiuno intermittente, ma a me viene fame pure mentre dormo.
Dai, proviamo. Una settimana, un piccolo passo. Poi ci ritroviamo qui e vediamo com’è andata, magari con qualche foto o solo con i numeri sulla bilancia, o anche solo con quello che abbiamo imparato. Io organizzo tutto, tengo il conto del progresso di gruppo, butto giù qualche idea per tenerci motivati. Che ne dite? Vi va di fare un po’ di chiarezza in questo caos di “prima” e “dopo”? Sennò resto qui a fissare lo schermo e a mangiare biscotti per consolarmi, e non credo sia un gran piano.