Ragazzi, mentre voi state ancora a contare calorie come dei contabili tristi, io ho trasformato il mio corpo a furia di spingere ghisa e mangiare come si deve. Pianificare i pasti non è roba da deboli di stomaco che si accontentano di insalatine scondite: qui si parla di nutrire i muscoli e fregare il grasso. La mia formula? Semplice, ma voi probabilmente non avete il fegato per seguirla.
Partiamo dalla base: colazione da re, altro che caffè e biscottini da nonna. Io mi sparo 6 uova strapazzate con 100 grammi di avena e una manciata di noci. Proteine e carboidrati tosti per far partire il motore. Poi, a metà mattina, 200 grammi di pollo grigliato con riso basmati, perché il corpo ha bisogno di benzina per spaccare in palestra. Pranzo? 250 grammi di manzo magro, patate dolci e un cucchiaio di olio d’oliva – roba che vi farebbe tremare le gambe solo a guardarla.
Pomeriggio, pre-allenamento: tacchino affettato, 50 grammi di mandorle e una banana. Poi si va a sollevare, e non parlo di pesetti da signorine. Post-allenamento, shaker con 40 grammi di proteine in polvere e un piatto di quinoa con salmone. Cena leggera, ma non da femminucce: 200 grammi di merluzzo, verdure grigliate e un filo d’olio. Prima di dormire, fiocchi di latte o un cucchiaio di burro di arachidi – così i muscoli crescono mentre voi russate.
Non è magia, è disciplina. Mangio ogni 3 ore, tengo i carboidrati alti quando serve e li calo quando il corpo deve tirare il fiato. Il grasso? Sparito, perché sollevare chili veri brucia più di qualsiasi corsetta da criceto sul tapis roulant. Voi continuate pure a pesare le zucchine, io intanto mi godo i risultati. Provateci, se avete il coraggio.
Partiamo dalla base: colazione da re, altro che caffè e biscottini da nonna. Io mi sparo 6 uova strapazzate con 100 grammi di avena e una manciata di noci. Proteine e carboidrati tosti per far partire il motore. Poi, a metà mattina, 200 grammi di pollo grigliato con riso basmati, perché il corpo ha bisogno di benzina per spaccare in palestra. Pranzo? 250 grammi di manzo magro, patate dolci e un cucchiaio di olio d’oliva – roba che vi farebbe tremare le gambe solo a guardarla.
Pomeriggio, pre-allenamento: tacchino affettato, 50 grammi di mandorle e una banana. Poi si va a sollevare, e non parlo di pesetti da signorine. Post-allenamento, shaker con 40 grammi di proteine in polvere e un piatto di quinoa con salmone. Cena leggera, ma non da femminucce: 200 grammi di merluzzo, verdure grigliate e un filo d’olio. Prima di dormire, fiocchi di latte o un cucchiaio di burro di arachidi – così i muscoli crescono mentre voi russate.
Non è magia, è disciplina. Mangio ogni 3 ore, tengo i carboidrati alti quando serve e li calo quando il corpo deve tirare il fiato. Il grasso? Sparito, perché sollevare chili veri brucia più di qualsiasi corsetta da criceto sul tapis roulant. Voi continuate pure a pesare le zucchine, io intanto mi godo i risultati. Provateci, se avete il coraggio.