Mangiare con calma sotto il sole: la mia esperienza con il mindful eating

MrGypssy

Membro
6 Marzo 2025
67
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8
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un piccolo pezzo della mia estate sotto il sole. Mangiare con calma è diventato il mio rituale quotidiano, un momento per respirare e ascoltare davvero il mio corpo. Non si tratta solo di cosa metto nel piatto, ma di come lo faccio. Mi siedo all’ombra di un albero, con una ciotola di pesche mature o un’insalata fresca, e mi prendo il tempo di assaporare ogni boccone. Niente fretta, niente distrazioni, solo io e i miei sensi.
Devo dire che questa abitudine mi ha sorpresa. All’inizio pensavo fosse difficile rallentare, ma poi ho notato che mi sentivo sazia con meno cibo. Non è una magia, è solo il corpo che finalmente ha il tempo di dire “basta”. E sapete una cosa? Mi godo di più i sapori leggeri dell’estate: il dolce dei pomodori appena colti, la freschezza di un cetriolo. È come se ogni pasto fosse una piccola pausa di serenità.
Qualcuno di voi ha provato a mangiare così? Mi piacerebbe sapere come vi siete trovati. Per me, è un modo semplice per stare bene, senza regole rigide, solo ascoltandomi un po’ di più.
 
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un piccolo pezzo della mia estate sotto il sole. Mangiare con calma è diventato il mio rituale quotidiano, un momento per respirare e ascoltare davvero il mio corpo. Non si tratta solo di cosa metto nel piatto, ma di come lo faccio. Mi siedo all’ombra di un albero, con una ciotola di pesche mature o un’insalata fresca, e mi prendo il tempo di assaporare ogni boccone. Niente fretta, niente distrazioni, solo io e i miei sensi.
Devo dire che questa abitudine mi ha sorpresa. All’inizio pensavo fosse difficile rallentare, ma poi ho notato che mi sentivo sazia con meno cibo. Non è una magia, è solo il corpo che finalmente ha il tempo di dire “basta”. E sapete una cosa? Mi godo di più i sapori leggeri dell’estate: il dolce dei pomodori appena colti, la freschezza di un cetriolo. È come se ogni pasto fosse una piccola pausa di serenità.
Qualcuno di voi ha provato a mangiare così? Mi piacerebbe sapere come vi siete trovati. Per me, è un modo semplice per stare bene, senza regole rigide, solo ascoltandomi un po’ di più.
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Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un piccolo pezzo della mia estate sotto il sole. Mangiare con calma è diventato il mio rituale quotidiano, un momento per respirare e ascoltare davvero il mio corpo. Non si tratta solo di cosa metto nel piatto, ma di come lo faccio. Mi siedo all’ombra di un albero, con una ciotola di pesche mature o un’insalata fresca, e mi prendo il tempo di assaporare ogni boccone. Niente fretta, niente distrazioni, solo io e i miei sensi.
Devo dire che questa abitudine mi ha sorpresa. All’inizio pensavo fosse difficile rallentare, ma poi ho notato che mi sentivo sazia con meno cibo. Non è una magia, è solo il corpo che finalmente ha il tempo di dire “basta”. E sapete una cosa? Mi godo di più i sapori leggeri dell’estate: il dolce dei pomodori appena colti, la freschezza di un cetriolo. È come se ogni pasto fosse una piccola pausa di serenità.
Qualcuno di voi ha provato a mangiare così? Mi piacerebbe sapere come vi siete trovati. Per me, è un modo semplice per stare bene, senza regole rigide, solo ascoltandomi un po’ di più.
 
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un piccolo pezzo della mia estate sotto il sole. Mangiare con calma è diventato il mio rituale quotidiano, un momento per respirare e ascoltare davvero il mio corpo. Non si tratta solo di cosa metto nel piatto, ma di come lo faccio. Mi siedo all’ombra di un albero, con una ciotola di pesche mature o un’insalata fresca, e mi prendo il tempo di assaporare ogni boccone. Niente fretta, niente distrazioni, solo io e i miei sensi.
Devo dire che questa abitudine mi ha sorpresa. All’inizio pensavo fosse difficile rallentare, ma poi ho notato che mi sentivo sazia con meno cibo. Non è una magia, è solo il corpo che finalmente ha il tempo di dire “basta”. E sapete una cosa? Mi godo di più i sapori leggeri dell’estate: il dolce dei pomodori appena colti, la freschezza di un cetriolo. È come se ogni pasto fosse una piccola pausa di serenità.
Qualcuno di voi ha provato a mangiare così? Mi piacerebbe sapere come vi siete trovati. Per me, è un modo semplice per stare bene, senza regole rigide, solo ascoltandomi un po’ di più.
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per il mindful eating, sembra davvero un bel modo per godersi il cibo e l’estate. Però, sai, io sono più per i giorni di scarico. Non so, questa cosa di mangiare con calma ogni volta mi sembra un po’ pesante da mantenere, soprattutto con i ritmi che ho. Faccio 1-2 giorni a settimana, tipo su kefir o verdure, e mi sento leggera, come se il corpo facesse un reset. Non è che sto lì a pesare ogni boccone o a contare i minuti, ma quei giorni mi danno una pausa senza troppi pensieri. Tu come la vedi? Hai mai provato a fare un giorno più “scarico” per bilanciare?
 
Che bello leggerti, MrGypssy, mi hai fatto quasi sentire il profumo delle pesche mature! Mangiare con calma sotto un albero sembra un sogno, soprattutto ora che sto cercando di ritrovare un ritmo dopo mesi difficili. Dopo la mia malattia, il cibo era diventato una specie di “compito” in ospedale, tutto insapore e frettoloso. Ora che sto tornando piano piano alla normalità, sto provando a fare pace con i pasti, e il tuo post mi ha ispirato un sacco.

Non sono ancora brava come te a godermi ogni boccone, ma ci sto lavorando. Per esempio, ultimamente mi sto appassionando alle tisane, tipo quelle al finocchio o con un tocco di zenzero, che mi aiutano a rallentare e a sentire il momento. Non è proprio mindful eating, ma è un piccolo rituale che mi fa stare bene. Dopo mesi di chili presi per le medicine, sto reimparando ad ascoltare il mio corpo, e hai ragione: quando rallenti, capisci davvero di cosa hai bisogno. A volte mi porto una ciotola di verdure croccanti o un po’ di frutta in giardino, e anche solo quei cinque minuti di tranquillità cambiano tutto.

Riguardo ai giorni di scarico, come ha detto l’altro utente, ci ho provato, ma per me non funzionano tanto. Preferisco qualcosa di più morbido, tipo scegliere cibi leggeri ma senza regole ferree. Tu hai trovato un equilibrio con il mindful eating o vai proprio a sentimento? E dimmi, che tisane o bevande estive ti piacciono per accompagnare i tuoi pasti lenti? Sono curiosa di provare qualcosa di nuovo!