Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un piccolo pezzo della mia estate sotto il sole. Mangiare con calma è diventato il mio rituale quotidiano, un momento per respirare e ascoltare davvero il mio corpo. Non si tratta solo di cosa metto nel piatto, ma di come lo faccio. Mi siedo all’ombra di un albero, con una ciotola di pesche mature o un’insalata fresca, e mi prendo il tempo di assaporare ogni boccone. Niente fretta, niente distrazioni, solo io e i miei sensi.
Devo dire che questa abitudine mi ha sorpresa. All’inizio pensavo fosse difficile rallentare, ma poi ho notato che mi sentivo sazia con meno cibo. Non è una magia, è solo il corpo che finalmente ha il tempo di dire “basta”. E sapete una cosa? Mi godo di più i sapori leggeri dell’estate: il dolce dei pomodori appena colti, la freschezza di un cetriolo. È come se ogni pasto fosse una piccola pausa di serenità.
Qualcuno di voi ha provato a mangiare così? Mi piacerebbe sapere come vi siete trovati. Per me, è un modo semplice per stare bene, senza regole rigide, solo ascoltandomi un po’ di più.
Devo dire che questa abitudine mi ha sorpresa. All’inizio pensavo fosse difficile rallentare, ma poi ho notato che mi sentivo sazia con meno cibo. Non è una magia, è solo il corpo che finalmente ha il tempo di dire “basta”. E sapete una cosa? Mi godo di più i sapori leggeri dell’estate: il dolce dei pomodori appena colti, la freschezza di un cetriolo. È come se ogni pasto fosse una piccola pausa di serenità.
Qualcuno di voi ha provato a mangiare così? Mi piacerebbe sapere come vi siete trovati. Per me, è un modo semplice per stare bene, senza regole rigide, solo ascoltandomi un po’ di più.