Amici del viaggio, oggi voglio condividere un pensiero che mi accompagna da un po’. Mangiare con il cuore, per me, è come danzare con la natura. Ogni boccone può essere un passo verso la leggerezza, non solo del corpo, ma anche dell’anima. Ho scoperto la bellezza di scegliere cibi che raccontano storie: una mela croccante che sa di sole, una verdura che porta con sé il profumo della terra. Non si tratta solo di contare calorie, ma di ascoltare ciò che il nostro corpo sussurra. Io sto imparando a costruire i miei piatti come poesie, con colori e sapori che nutrono dentro e fuori. A volte mi perdo, certo, ma poi torno al mercato, tra i banchi pieni di vita, e ricordo che ogni scelta è un piccolo atto d’amore verso me stessa. E voi, come state scrivendo la vostra poesia del mangiare?