Ragazzi, scusate se mi butto nel discorso così, ma dopo una settimana di fuoco con il mio coach online devo proprio sfogarmi e raccontarvi com’è andata! Sto seguendo un programma low-carb, quello che si sposa bene con le corse che faccio, e il tema di oggi è bilanciare tutto questo con le uscite a cena. Vi giuro, a volte mi sembra di vivere in un film di fantascienza dove devo decifrare i menu come se fossero codici segreti!
Allora, partiamo dal bello: il coaching online è una bomba per chi, come me, ha una vita incasinata. Il mio trainer mi manda il piano settimanale via app, con workout da fare dopo la corsa e un menu low-carb che sembra scritto da un mago della cucina. La dietologa poi è un genio: mi ha spiegato come scegliere piatti furbi quando mangio fuori, tipo puntare su verdure grigliate, proteine magre e dire addio a pane e patatine. Mi sento super seguita, anche se non li vedo mai di persona. Ogni settimana facciamo una call, mi chiedono come sto, se ho sgarrato (ehm, sì, quel tiramisù sabato…), e mi danno consigli su come non cadere in tentazione. Tipo, mi hanno suggerito di bere un bicchiere d’acqua frizzante con limone prima di ordinare, così mi sento già un po’ piena e non mi butto sulla carbonara!
Però, parliamoci chiaro, non è tutto rose e fiori. A volte mi manca il contatto umano, sapete? Scrivere “ho corso 5 km” su un’app non è come raccontare a un trainer in palestra quanto ti sei spaccato. E poi, le call: ok, sono utili, ma se la connessione va a singhiozzo o il coach ha un’altra chiamata subito dopo, ti senti un po’ un numero. Senza contare che mangiare low-carb fuori casa è una sfida epica. L’altro giorno, al ristorante, ho chiesto un’insalata di pollo senza crostini, e mi hanno portato una ciotola con due foglie di lattuga e un pezzo di pollo triste. Ho pensato: “Ma seriamente?!”. E poi, il costo: non è proprio economico, e se non sei super motivato, può pesare.
Questa settimana, comunque, è andata benino. Ho perso 1 kg, che per me è un trionfo, e la corsa mi sta dando un’energia pazzesca. La dietologa mi ha detto di continuare a puntare su alimenti ricchi di fibre e proteine, e di non cedere alle voglie di carboidrati dopo l’allenamento. Mi ha anche parlato di integratori come il chitosano, ma per ora sto solo con il piano alimentare e l’acqua come se fossi un cammello. Mangiare fuori rimane il mio tallone d’Achille, ma sto imparando a ordinare con più sicurezza e a non sentirmi in colpa se ogni tanto sgarro.
Voi come fate a resistere alle tentazioni quando uscite? E chi di voi segue un coach online? Raccontatemi, che ho bisogno di ispirazione!