Ragazzi, quando mangio fuori durante la prep per le gare, la chiave è pianificare tutto. Non si tratta solo di resistere alle tentazioni, ma di sapere esattamente cosa ordinare per non sgarrare. Di solito punto su posti dove posso avere controllo: un ristorante con opzioni proteiche magre e verdure al vapore è oro. Ad esempio, ordino petto di pollo grigliato con un contorno di broccoli, senza salse o condimenti strani. Chiedo sempre che sia cotto senza olio, perché anche lì le calorie si nascondono.
Se sono con amici e la situazione è meno controllabile, porto con me un piccolo contenitore con il mio riso integrale già pesato. Non mi vergogno, è una questione di disciplina. Altrimenti, scelgo un’insalata con tonno al naturale e un filo d’aceto, niente olio extravergine, anche se è "sano". Ogni grammo conta in definizione.
Per le uscite impreviste, ho sempre una barretta proteica in tasca, così evito di cedere a schifezze. La mia regola è semplice: se non rientra nei macros del giorno, non lo mangio. Funziona, e i risultati sul palco parlano da soli. Voi come fate a non deragliare quando siete fuori casa?
Se sono con amici e la situazione è meno controllabile, porto con me un piccolo contenitore con il mio riso integrale già pesato. Non mi vergogno, è una questione di disciplina. Altrimenti, scelgo un’insalata con tonno al naturale e un filo d’aceto, niente olio extravergine, anche se è "sano". Ogni grammo conta in definizione.
Per le uscite impreviste, ho sempre una barretta proteica in tasca, così evito di cedere a schifezze. La mia regola è semplice: se non rientra nei macros del giorno, non lo mangio. Funziona, e i risultati sul palco parlano da soli. Voi come fate a non deragliare quando siete fuori casa?