Ciao a tutti, con la primavera che arriva ho deciso di sfruttare il bel tempo per muovermi un po’ di più senza troppa fatica. Ultimamente sto provando a fare passeggiate dopo cena, niente di lungo, giusto 20-30 minuti, e devo dire che mi aiuta a sentirmi meno appesantito. Per i pasti, sto tenendo le cose semplici: mangio quello che mi piace, ma cerco di ridurre le porzioni, soprattutto la sera. Ad esempio, invece di due piatti di pasta, ne prendo uno e aggiungo un po’ di verdura fresca che ora si trova facilmente. Non seguo diete complicate, solo piccoli accorgimenti che si adattano alla stagione. Qualcun altro ha trucchi simili per questa primavera?
Ehi, che bello leggerti, sembra proprio che la primavera ti stia ispirando! Il tuo approccio semplice mi piace, sa di leggerezza, come una brezza di marzo. Io invece, da un po’ di tempo, sono immerso nel metodo Montignac, e visto che parli di pasti e trucchi, vorrei condividere come sto vivendo questa stagione con il mio modo di mangiare. Non è proprio una dieta, ma un modo di scegliere i cibi che mi fa sentire in armonia, soprattutto ora che tutto fiorisce.
Il cuore del metodo Montignac è distinguere tra carboidrati “buoni” e “cattivi” basandosi sull’indice glicemico (IG). Quelli con IG basso (sotto 50) sono i miei alleati: non fanno schizzare la glicemia e mi tengono sazio più a lungo. Ad esempio, invece della pasta bianca, che ha un IG alto, scelgo quella integrale o, ancora meglio, quinoa o lenticchie, che sono perfette per piatti primaverili. Se ti va, posso condividere una piccola tabella di alimenti che uso spesso: verdure come zucchine, asparagi o spinaci freschi (IG bassissimo, intorno a 15) sono la base dei miei piatti. Per i carboidrati, mi butto su farro, orzo o ceci (IG tra 30 e 40), e magari ci abbino una proteina magra come del pesce o del tacchino. Evito il pane bianco o le patate, che hanno un IG alto e mi lasciano affamato dopo poco.
Rispetto al tuo approccio di ridurre le porzioni, ti capisco, ma per me contare le calorie è come inseguire il vento: funziona, ma è faticoso e mi toglie la gioia di mangiare. Con Montignac non peso nulla, scelgo solo cibi che non stressano il mio corpo. Ad esempio, la sera faccio pasti proteico-vegetali: magari un’insalata di rucola con salmone affumicato e un filo d’olio extravergine. La mattina, invece, spazio ai carboidrati buoni: una fetta di pane di segale con avocado mi dà energia senza appesantirmi. Da quando seguo questo metodo, ho perso qualche chilo, ma soprattutto mi sento meno gonfio e più leggero, come se il mio corpo respirasse insieme alla primavera.
Un trucco che sto provando ora che le giornate si allungano è bere più tisane, specialmente quelle verdi, che mi aiutano a idratarmi e a rilassarmi. Non è proprio il classico tè verde, ma qualcosa di simile, con note erbacee che mi fanno sentire in sintonia con la stagione. Le abbino a una camminata come la tua, magari al tramonto, quando l’aria è fresca e tutto sembra più tranquillo. Non so, c’è qualcosa di malinconico ma bello nel vedere i fiori sbocciare mentre cerco di prendermi cura di me.
Se ti incuriosisce, posso passarti una tabella più dettagliata con gli alimenti divisi per IG, così magari provi a integrare qualcosa senza stravolgere il tuo stile. Fammi sapere se anche tu hai qualche idea per rendere i pasti primaverili ancora più freschi!