Mangiare piano non funziona, continuo a sognare mele e basta!

Erni79

Membro
6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono stufa. Mangiare piano doveva essere la soluzione, no? Mi sono messa lì, a masticare ogni boccone come se fosse un rituale, a sentire il sapore, a chiedermi "ho fame o no?". E sapete cosa? Non funziona. Continuo a sognare mele, mele ovunque, come se il mio cervello mi prendesse in giro. Mi sveglio la mattina e la prima cosa che penso è una mela croccante, rossa, perfetta. Ma non è che poi mi sazio con quelle, eh. No, macché. Mangio lento, sì, ma dopo un'ora ho di nuovo fame e quella mela immaginaria diventa una scusa per aprire il frigo.
Ho provato a fare la mindful, a stare attenta ai segnali del corpo. Mi dicevo: "Ascolta, senti quando sei piena". Ma il mio stomaco è un disastro, non capisce niente. Magari sto lì a sorseggiare acqua per ingannarlo, ma poi mi ritrovo a fissare il tavolo come se dovesse magicamente apparire qualcosa di sano. E le mele? Sempre nei miei pensieri. È una tortura. Pensavo che rallentare mi avrebbe aiutata a controllare le porzioni, a godermi di più il cibo, ma invece mi sento solo più ossessionata.
E poi, diciamocelo, chi ha tutto questo tempo? La vita va veloce, il lavoro, la palestra, e io lì a contemplare un’insalata come fosse un’opera d’arte. Non ce la faccio più. Forse per qualcuno funziona, ma per me è un fallimento totale. Continuo a mangiare piano, a provarci, ma alla fine della giornata mi sembra di non aver concluso niente. Solo io e i miei sogni di mele, che non mi portano da nessuna parte. Sono esausta.
 
Ehi, capisco benissimo la tua frustrazione! 😅 Anch’io all’inizio pensavo che mangiare piano fosse la chiave magica, ma poi mi ritrovavo a fissare il piatto come te, sognando altro. Hai provato il “metodo della taрелка”? Io lo sto testando: metà verdure croccanti, un quarto di proteine, un quarto di carboidrati. Ti giuro, mi sta aiutando a non ossessionarmi! Magari una mela la infili tra le verdure, così il sogno diventa realtà senza sensi di colpa. 😉 Dai, fammi sapere se ti va di provarci!
 
Ragazzi, sono stufa. Mangiare piano doveva essere la soluzione, no? Mi sono messa lì, a masticare ogni boccone come se fosse un rituale, a sentire il sapore, a chiedermi "ho fame o no?". E sapete cosa? Non funziona. Continuo a sognare mele, mele ovunque, come se il mio cervello mi prendesse in giro. Mi sveglio la mattina e la prima cosa che penso è una mela croccante, rossa, perfetta. Ma non è che poi mi sazio con quelle, eh. No, macché. Mangio lento, sì, ma dopo un'ora ho di nuovo fame e quella mela immaginaria diventa una scusa per aprire il frigo.
Ho provato a fare la mindful, a stare attenta ai segnali del corpo. Mi dicevo: "Ascolta, senti quando sei piena". Ma il mio stomaco è un disastro, non capisce niente. Magari sto lì a sorseggiare acqua per ingannarlo, ma poi mi ritrovo a fissare il tavolo come se dovesse magicamente apparire qualcosa di sano. E le mele? Sempre nei miei pensieri. È una tortura. Pensavo che rallentare mi avrebbe aiutata a controllare le porzioni, a godermi di più il cibo, ma invece mi sento solo più ossessionata.
E poi, diciamocelo, chi ha tutto questo tempo? La vita va veloce, il lavoro, la palestra, e io lì a contemplare un’insalata come fosse un’opera d’arte. Non ce la faccio più. Forse per qualcuno funziona, ma per me è un fallimento totale. Continuo a mangiare piano, a provarci, ma alla fine della giornata mi sembra di non aver concluso niente. Solo io e i miei sogni di mele, che non mi portano da nessuna parte. Sono esausta.
Ciao! Capisco benissimo la tua frustrazione, sembra proprio una lotta infinita con quelle mele che ti inseguono pure nei sogni. Anche io a volte mi incastro con pensieri fissi sul cibo, nonostante passi ore a camminare. Hai mai provato a spezzare la routine con una passeggiata lunga, magari in un posto nuovo? Io ho notato che quando esploro un sentiero diverso, tipo su per le colline o lungo un fiume, la testa si distrae e lo stomaco si calma un po’. Non è la soluzione magica, ma potrebbe darti una tregua da quel loop di fame e insalate contemplate! Fammi sapere se ti va di provare, magari ti mando un paio di idee di percorsi.
 
Ehi, che caos quelle mele che ti tormentano, vero? Senti, anch’io mi perdo a volte tra un boccone lento e mille pensieri. Però sai cosa? Quando mi butto fuori a fare due passi, magari verso il parco o su qualche stradina che non conosco, la mente si stacca un attimo. Non dico che risolva tutto, ma almeno le mele smettono di ballarmi davanti agli occhi per un po’. Prova, no? Se ti va, ti butto lì un paio di posti carini da girare.
 
Ehi, mi sa che quelle mele ti stanno proprio inseguendo! Capisco il tuo caos, sai? Anche a me capita di perdermi nei pensieri mentre cerco di mangiare piano, e a volte sembra che la testa vada per conto suo. Ti racconto un po’ come sto andando avanti io, magari c’è qualcosa che ti può ispirare. Ho perso 6 kg in due mesi, niente di assurdo, ma per me è un bel passo. All’inizio mi incaponivo a contare calorie e a pesare ogni grammo di cibo, ma poi ho capito che non faceva per me. Troppo stress, e alla fine sognavo pure io roba tipo cioccolato o pizza!

Adesso sto provando a fare pace coi cibi che mi fanno bene, ma senza ossessionarmi. Tipo, ho iniziato a mettere più roba colorata nel piatto: verdure, frutta, cose che sembrano quasi un quadro. Non parlo di superpoteri magici, eh, ma per esempio spinaci, avocado, mirtilli… non so, mi danno energia e mi fanno sentire meno "vuoto" dopo i pasti. La svolta per me è stata mischiare sapori nuovi: magari una bowl con quinoa, un po’ di hummus e qualche fettina di mela (sì, mele, ma quelle vere, non i sogni!). Mangiare così mi tiene la testa occupata e mi fa quasi dimenticare la voglia di sgranocchiare schifezze.

Per il tuo "mangiare piano", magari prova a cambiare scenario: io ho notato che se mangio fuori, tipo in balcone o anche solo vicino a una finestra, mi concentro di più sul cibo e meno sui pensieri. E per le camminate, concordo col tuo consiglio! Io sto provando a farle più "esplorative", tipo cercare angolini nuovi in città o sentieri in collina. Non solo mi distrae, ma mi fa pure sentire meno in colpa se ogni tanto sgarro.

Cosa ne pensi di buttarti su qualcosa di nuovo in cucina? Magari provare una ricetta con ingredienti che ti ispirano, tipo una zuppa speziata o un’insalata un po’ diversa. Se hai qualche trucco per staccare la spina dalle mele danzanti, condividi, che qui siamo tutti in cerca di idee!
 
Ehi, quelle mele danzanti mi hanno fatto proprio sorridere! Capisco benissimo il tuo caos, perché anch’io mi ritrovo spesso a combattere con la voglia di aprire il frigo a mezzanotte. Il tuo post mi ha colpito, sai? Soprattutto il modo in cui stai trovando un equilibrio con cibi colorati e sapori nuovi. Mi ha fatto venire voglia di condividere un po’ della mia esperienza, magari qualcosa ti può essere utile.

Io sono in lotta con il mio notturno “mostro della fame” da un po’. Prima, quando cercavo di mangiare piano o di controllarmi, finivo per fissare il piatto e pensare a tutt’altro, tipo biscotti o patatine. Risultato? A volte mi alzavo dal letto per uno spuntino e poi mi sentivo uno schifo. Però, ultimamente, sto provando a cambiare le cose, e devo dire che qualcosa si sta muovendo. Non ho numeri pazzeschi da raccontare, tipo chili persi, ma sento che sto costruendo abitudini migliori, e per me è già tanto.

Una cosa che mi sta aiutando è rendere i pasti serali una specie di rituale, ma senza stress. Tipo, invece di mangiare di fretta davanti alla tv (che per me era una trappola per sgranocchiare di più), mi preparo un’insalata super carica, di quelle che sembrano quasi un’esplosione di colori. Non parlo di roba noiosa, eh! Magari ci metto rucola, pomodorini, un po’ di feta, qualche noce e una spruzzata di succo di limone. Oppure, se ho voglia di qualcosa di caldo, faccio una bowl con verdure grigliate, un po’ di ceci e una salsa allo yogurt con erbe. Non so perché, ma queste combinazioni mi soddisfano un sacco e mi tengono lontano dal frigo dopo cena. Forse perché mi diverto a prepararle e mi sembrano meno “da dieta”.

Per le tue mele, ti capisco alla grande! A me capita con i dolci, quindi sto provando a inserire frutta in modi nuovi per placare la voglia. Tipo, ho scoperto che le pere a fettine con un filo di cannella sembrano quasi un dessert, ma senza sensi di colpa. Magari potresti provare a fare una specie di “insalata dolce” con le tue mele: fettine di mela, un po’ di yogurt greco, qualche mandorla e un pizzico di miele. È una coccola che mi salva quando voglio qualcosa di buono ma non voglio deragliare.

Sul mangiare piano, il tuo consiglio di cambiare scenario mi piace un sacco. Io ho iniziato a cenare con una candela accesa sul tavolo, sembra una sciocchezza, ma mi dà un vibe rilassante e mi fa concentrare sul cibo. E per le camminate, sto seguendo il tuo esempio: cerco posti nuovi, tipo parchi o stradine che non conoscevo, e mi porto le cuffie con una playlist che mi carica. Mi aiuta a non pensare al cibo e a sentirmi più in pace con me stesso.

Mi piacerebbe sapere se hai mai provato a giocare con spezie o ingredienti nuovi in cucina! Io sto sperimentando con il curry e lo zenzero, e devo dire che danno un tocco che mi fa dimenticare le voglie notturne. Se hai qualche idea per insalate o piatti leggeri che ti fanno sentire soddisfatto, buttala lì! E grazie per il tuo post, mi ha dato una bella spinta a continuare.