Ciao a tutti, o forse no, non importa. Oggi mi sono chiesta: perché il vuoto dentro di me cerca sempre di riempirsi con un piatto di pasta? Non è fame, lo so. È come se ogni emozione fosse un’onda e io, invece di cavalcarla, mi ci tuffassi con una forchetta in mano. Qualcuno ha trovato un modo per ascoltare quel silenzio interiore senza farlo tacere col cibo? Io ci provo, a volte mi sembra di volare, altre cado di nuovo. Ma forse è proprio questo il viaggio, no?