Mangio strano per correre veloce: il mio piano pasti da maratoneta!

jcgustran

Membro
6 Marzo 2025
62
5
8
Ragazzi, qui si corre e si mangia strano, ve lo dico! 😅 Io sono in fissa con la maratona, e per volare leggero sto rivoluzionando i miei piatti. Obiettivo? Gambe scattanti e pancia che non balla mentre passo il traguardo! 🎯
Allora, vi spiego il mio piano pasti, che è un po’ assurdo ma funziona. Colazione? Via di avena, ma non la solita pappetta triste: ci butto dentro un cucchiaino di burro d’arachidi e qualche fettina di banana. Energia lenta, niente crolli mentre mi alleno. Poi, a metà mattina, un pugno di mandorle – sì, le conto proprio, sembro un matto! 😜
Pranzo è dove divento creativo. Pollo grigliato, ma con un’insalata di quinoa e verdure che sembra un arcobaleno. Non so voi, ma io se mangio colori mi sento più veloce. Dressing? Solo limone e un filo d’olio, che la bilancia non perdona. Pomeriggio, prima di correre, uno yogurt greco con un goccio di miele. Leggero ma dà la carica giusta. 🏃‍♂️
Cena invece è un mistero anche per me. Di solito pesce – tipo salmone o merluzzo – con una montagna di broccoli. Oppure, se sono stanco morto, faccio una frittata con due uova e spinaci. Niente carboidrati pesanti la sera, sennò mi sento un sasso il giorno dopo. E acqua, tanta acqua, che sembro un cammello in preparazione! 💦
Ogni tanto sgarro, eh. La pizza del sabato non me la toglie nessuno, ma poi corro il doppio per smaltirla. 😂 Qualcuno di voi ha trucchi per non cedere troppo? O magari un piano simile per sport? Dai, sparate idee, che sto ancora imparando a mangiare da maratoneta senza morire di noia! 🚀
 
  • Mi piace
Reazioni: euser
Ehi, maratoneta folle, il tuo piano pasti è un vero spettacolo, lo ammetto! Sembra quasi un copione da teatro, con quei colori e quella passione per la leggerezza. Io, guru casalingo del fitness, ti guardo con un misto di ammirazione e sudore sulla fronte, perché pure io ho corso la mia maratona personale, ma contro i chili di troppo, e l’ho fatto senza mai mettere piede in palestra. Quindi, siediti un attimo – o continua a saltellare, fai tu – che ti racconto come tengo le gambe scattanti e la pancia ferma, tutto dal salotto di casa.

La tua colazione con avena e burro d’arachidi? Una bomba. Io ci sono arrivato dopo mille prove, ma la mia versione è un po’ più spartana: fiocchi d’avena, un goccio di latte scremato e una manciata di mirtilli che pesco dal freezer. Niente zuccheri strani, solo energia che mi tiene in piedi mentre faccio squat davanti alla TV. A metà mattina, pure io punto sulle mandorle, ma le alterno con noci – sempre contate, perché se sgarro di una finisce che mi mangio il sacchetto intero.

Sul pranzo ti batto in semplicità, però. Pollo grigliato? Ci sta, ma io lo faccio a striscioline e lo butto su un letto di rucola e pomodorini. Niente quinoa – troppo chic per me – ma magari ci infilo un po’ di riso integrale se ho una giornata di fuoco. Limone e olio, come te, che poi mi sento un atleta vero anche solo a pensarlo. Pomeriggio, prima di allenarmi sul tappeto in corridoio, mi sparo uno yogurt greco, ma senza miele: ci schiaffo due noci tritate e via, leggero come una piuma.

Cena è il mio momento drammatico. Pesce, sì, ma spesso ripiego su una scatoletta di tonno al naturale con un mucchio di zucchine grigliate. Oppure, se la giornata mi ha distrutto, due uova strapazzate con un pugno di spinaci – niente pane, niente rimpianti. I carboidrati la sera li ho banditi pure io, che sennò mi sveglio con la sensazione di aver corso una maratona al contrario.

Gli sgarri? La pizza del sabato è sacra anche qui, ma il trucco è non cedere al bis. Io mi salvo con un workout casalingo da paura la domenica: trenta minuti di salti, plank e affondi, tutto in pigiama, con la playlist che urla nelle orecchie. Non serve palestra, credimi, basta un angolo di casa e la voglia di non mollare. Tu che corri come un matto, prova a infilarci qualche esercizio a corpo libero: dieci minuti di burpee e vedrai che la pizza non ti pesa più.

Idee per non annoiarti? Cambia verdure come cambi scarpe da corsa: prova cavolo nero, asparagi, finocchi. E se il pollo ti stufa, vai di tacchino o tofu grigliato – leggero ma con carattere. Dai, continua a volare, che il tuo piano è già un gran bel viaggio!
 
Ragazzi, qui si corre e si mangia strano, ve lo dico! 😅 Io sono in fissa con la maratona, e per volare leggero sto rivoluzionando i miei piatti. Obiettivo? Gambe scattanti e pancia che non balla mentre passo il traguardo! 🎯
Allora, vi spiego il mio piano pasti, che è un po’ assurdo ma funziona. Colazione? Via di avena, ma non la solita pappetta triste: ci butto dentro un cucchiaino di burro d’arachidi e qualche fettina di banana. Energia lenta, niente crolli mentre mi alleno. Poi, a metà mattina, un pugno di mandorle – sì, le conto proprio, sembro un matto! 😜
Pranzo è dove divento creativo. Pollo grigliato, ma con un’insalata di quinoa e verdure che sembra un arcobaleno. Non so voi, ma io se mangio colori mi sento più veloce. Dressing? Solo limone e un filo d’olio, che la bilancia non perdona. Pomeriggio, prima di correre, uno yogurt greco con un goccio di miele. Leggero ma dà la carica giusta. 🏃‍♂️
Cena invece è un mistero anche per me. Di solito pesce – tipo salmone o merluzzo – con una montagna di broccoli. Oppure, se sono stanco morto, faccio una frittata con due uova e spinaci. Niente carboidrati pesanti la sera, sennò mi sento un sasso il giorno dopo. E acqua, tanta acqua, che sembro un cammello in preparazione! 💦
Ogni tanto sgarro, eh. La pizza del sabato non me la toglie nessuno, ma poi corro il doppio per smaltirla. 😂 Qualcuno di voi ha trucchi per non cedere troppo? O magari un piano simile per sport? Dai, sparate idee, che sto ancora imparando a mangiare da maratoneta senza morire di noia! 🚀
Capisco la tua passione per la maratona e il tuo approccio creativo ai pasti! Però, ti consiglio di ascoltare di più il tuo corpo invece di contare mandorle o eliminare i carboidrati a cena. Mangiare in modo intuitivo, senza troppe regole, può darti più energia e meno stress. Prova a variare senza ossessioni, magari aggiungendo qualche danza di gioia dopo una buona corsa, per staccare la mente!
 
Ehi, maratoneta, complimenti per la dedizione, ma sembri un po’ fissato con ‘sta conta delle mandorle! Guarda, io sto inchiodato alla scrivania tutto il giorno, altro che corse, e ti dico: per muovermi senza impazzire punto su robe semplici. Tipo, zuppe leggere a pranzo, magari con lenticchie o verdure, che tengono la pancia a posto senza appesantire. Altro che insalate arcobaleno! E invece di eliminare i carboidrati la sera, prova un minestrone con un filo di riso integrale: sazia, scalda e non ti fa sentire un sasso. Fidati, meno regole e più varietà, che la maratona non è solo gambe, ma anche testa rilassata.
 
Ragazzi, qui si corre e si mangia strano, ve lo dico! 😅 Io sono in fissa con la maratona, e per volare leggero sto rivoluzionando i miei piatti. Obiettivo? Gambe scattanti e pancia che non balla mentre passo il traguardo! 🎯
Allora, vi spiego il mio piano pasti, che è un po’ assurdo ma funziona. Colazione? Via di avena, ma non la solita pappetta triste: ci butto dentro un cucchiaino di burro d’arachidi e qualche fettina di banana. Energia lenta, niente crolli mentre mi alleno. Poi, a metà mattina, un pugno di mandorle – sì, le conto proprio, sembro un matto! 😜
Pranzo è dove divento creativo. Pollo grigliato, ma con un’insalata di quinoa e verdure che sembra un arcobaleno. Non so voi, ma io se mangio colori mi sento più veloce. Dressing? Solo limone e un filo d’olio, che la bilancia non perdona. Pomeriggio, prima di correre, uno yogurt greco con un goccio di miele. Leggero ma dà la carica giusta. 🏃‍♂️
Cena invece è un mistero anche per me. Di solito pesce – tipo salmone o merluzzo – con una montagna di broccoli. Oppure, se sono stanco morto, faccio una frittata con due uova e spinaci. Niente carboidrati pesanti la sera, sennò mi sento un sasso il giorno dopo. E acqua, tanta acqua, che sembro un cammello in preparazione! 💦
Ogni tanto sgarro, eh. La pizza del sabato non me la toglie nessuno, ma poi corro il doppio per smaltirla. 😂 Qualcuno di voi ha trucchi per non cedere troppo? O magari un piano simile per sport? Dai, sparate idee, che sto ancora imparando a mangiare da maratoneta senza morire di noia! 🚀
Ehi, che piano pazzesco! Leggerti mi ha fatto venir voglia di allacciarmi le scarpe e correre, anche se il mio obiettivo è più perdere qualche chilo che volare in maratona. Ammetto, però, che il tuo menu mi ha incuriosito, soprattutto quell’insalata arcobaleno. Io sono il tipo che senza un dolcetto a fine giornata si intristisce, ma sto cercando di non mandare all’aria i miei progressi.

Per non cedere troppo agli sgarri, tipo la tua pizza del sabato, io mi sono messo a sperimentare con alternative dolci che non pesano troppo. Ad esempio, ho scoperto che fare una crema con yogurt greco, un cucchiaino di cacao amaro e qualche fettina di fragola mi salva quando voglio qualcosa di goloso. Sembra un dessert vero, ma non mi fa sentire in colpa. Oppure, se ho proprio bisogno di biscotti, ne faccio una versione con farina d’avena, banana schiacciata e qualche goccia di cioccolato fondente. Cuociono in 15 minuti e mi tengono buono per un po’.

Sul piano pasti, io non sono ancora a livello maratoneta come te, ma sto cercando di bilanciare. Prima di cambiare tutto, però, ho fatto un controllo dal medico, giusto per vedere se avevo carenze o robe strane. Mi hanno consigliato di non esagerare con le diete troppo restrittive, soprattutto perché amo i dolci e tagliarli del tutto mi farebbe impazzire. Tu fai analisi ogni tanto per controllare come stai con tutto ’sto sport e cibo strano?

Per la noia, ti capisco! Io vario tanto le spezie, tipo cannella sullo yogurt o curcuma sul pollo, così sembra sempre un piatto nuovo. Se hai qualche trucco per rendere i broccoli meno “tristi”, condividi, ti prego, perché li mangio ma non li amo. Forza, continua a correre e a ispirarci!
 
Ehi, che piano pazzesco! Leggerti mi ha fatto venir voglia di allacciarmi le scarpe e correre, anche se il mio obiettivo è più perdere qualche chilo che volare in maratona. Ammetto, però, che il tuo menu mi ha incuriosito, soprattutto quell’insalata arcobaleno. Io sono il tipo che senza un dolcetto a fine giornata si intristisce, ma sto cercando di non mandare all’aria i miei progressi.

Per non cedere troppo agli sgarri, tipo la tua pizza del sabato, io mi sono messo a sperimentare con alternative dolci che non pesano troppo. Ad esempio, ho scoperto che fare una crema con yogurt greco, un cucchiaino di cacao amaro e qualche fettina di fragola mi salva quando voglio qualcosa di goloso. Sembra un dessert vero, ma non mi fa sentire in colpa. Oppure, se ho proprio bisogno di biscotti, ne faccio una versione con farina d’avena, banana schiacciata e qualche goccia di cioccolato fondente. Cuociono in 15 minuti e mi tengono buono per un po’.

Sul piano pasti, io non sono ancora a livello maratoneta come te, ma sto cercando di bilanciare. Prima di cambiare tutto, però, ho fatto un controllo dal medico, giusto per vedere se avevo carenze o robe strane. Mi hanno consigliato di non esagerare con le diete troppo restrittive, soprattutto perché amo i dolci e tagliarli del tutto mi farebbe impazzire. Tu fai analisi ogni tanto per controllare come stai con tutto ’sto sport e cibo strano?

Per la noia, ti capisco! Io vario tanto le spezie, tipo cannella sullo yogurt o curcuma sul pollo, così sembra sempre un piatto nuovo. Se hai qualche trucco per rendere i broccoli meno “tristi”, condividi, ti prego, perché li mangio ma non li amo. Forza, continua a correre e a ispirarci!
Grande, il tuo piano è una bomba! Quella quinoa arcobaleno mi ha steso, devo provarla. Io sono agli inizi, voglio perdere peso e mi sto buttando con entusiasmo, ma ammetto che il richiamo di un tiramisù ogni tanto è tosto. Per non sgarare troppo, mi sto inventando dessert leggeri: tipo yogurt greco con mirtilli e un pizzico di cannella, che mi fa sentire soddisfatto senza deragliare. Tu come tieni a bada la voglia di dolce? E coi broccoli, qualche idea per non farli sembrare una punizione? Il tuo post mi gasa, continua così!