Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di avventura"! Sono qui per raccontare un po’ delle mie esperienze con massaggi e tecniche hi-tech per provare a smuovere l’ago della bilancia – anche se, ammettiamolo, a volte sembra più un oggetto decorativo che uno strumento utile.
Ho iniziato qualche mese fa con i massaggi manuali, quelli drenanti, per intenderci. L’idea era di stimolare la circolazione e magari ridurre quel senso di gonfiore che mi porto dietro dopo una giornata seduta. Prime impressioni? Piacevoli, sì, ma i numeri non si sono mossi granché. Ho misurato tutto con attenzione – peso, circonferenza, persino la ritenzione idrica – e i cambiamenti sono stati minimi, tipo 200 grammi in meno che potrebbero essere semplicemente un caffè non bevuto.
Poi mi sono buttata sulle tecniche più "futuristiche": vacuum e ultrasuoni. Qui la faccenda si fa interessante. Dopo una decina di sedute di vacuum, ho notato la pelle più liscia e un po’ meno "buccia d’arancia", ma il peso? Sempre lì, stabile come una roccia. Gli ultrasuoni, invece, promettevano di "sciogliere" il grasso locale. Ho fatto 8 sessioni su addome e fianchi, e sì, forse qualche millimetro di circonferenza è sparito, ma niente di eclatante. Ho controllato i dati prima e dopo, e la variazione è stata di circa 1,5 cm in totale. È un risultato? Forse sì, forse no.
La mia impressione è che queste cose funzionino meglio come supporto estetico che come soluzione per scendere di peso. Senza dieta e movimento, dubito che la bilancia mi darà mai grandi soddisfazioni solo con questi metodi. Qualcuno di voi ha provato combinazioni simili? Avete numeri o osservazioni da condividere? Mi piacerebbe capire se sto sbagliando approccio o se è proprio il limite di queste tecniche!
Ho iniziato qualche mese fa con i massaggi manuali, quelli drenanti, per intenderci. L’idea era di stimolare la circolazione e magari ridurre quel senso di gonfiore che mi porto dietro dopo una giornata seduta. Prime impressioni? Piacevoli, sì, ma i numeri non si sono mossi granché. Ho misurato tutto con attenzione – peso, circonferenza, persino la ritenzione idrica – e i cambiamenti sono stati minimi, tipo 200 grammi in meno che potrebbero essere semplicemente un caffè non bevuto.
Poi mi sono buttata sulle tecniche più "futuristiche": vacuum e ultrasuoni. Qui la faccenda si fa interessante. Dopo una decina di sedute di vacuum, ho notato la pelle più liscia e un po’ meno "buccia d’arancia", ma il peso? Sempre lì, stabile come una roccia. Gli ultrasuoni, invece, promettevano di "sciogliere" il grasso locale. Ho fatto 8 sessioni su addome e fianchi, e sì, forse qualche millimetro di circonferenza è sparito, ma niente di eclatante. Ho controllato i dati prima e dopo, e la variazione è stata di circa 1,5 cm in totale. È un risultato? Forse sì, forse no.
La mia impressione è che queste cose funzionino meglio come supporto estetico che come soluzione per scendere di peso. Senza dieta e movimento, dubito che la bilancia mi darà mai grandi soddisfazioni solo con questi metodi. Qualcuno di voi ha provato combinazioni simili? Avete numeri o osservazioni da condividere? Mi piacerebbe capire se sto sbagliando approccio o se è proprio il limite di queste tecniche!