Massaggi e tecniche hi-tech: quanto influiscono davvero sulla bilancia? La mia esperienza

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di avventura"! Sono qui per raccontare un po’ delle mie esperienze con massaggi e tecniche hi-tech per provare a smuovere l’ago della bilancia – anche se, ammettiamolo, a volte sembra più un oggetto decorativo che uno strumento utile.
Ho iniziato qualche mese fa con i massaggi manuali, quelli drenanti, per intenderci. L’idea era di stimolare la circolazione e magari ridurre quel senso di gonfiore che mi porto dietro dopo una giornata seduta. Prime impressioni? Piacevoli, sì, ma i numeri non si sono mossi granché. Ho misurato tutto con attenzione – peso, circonferenza, persino la ritenzione idrica – e i cambiamenti sono stati minimi, tipo 200 grammi in meno che potrebbero essere semplicemente un caffè non bevuto.
Poi mi sono buttata sulle tecniche più "futuristiche": vacuum e ultrasuoni. Qui la faccenda si fa interessante. Dopo una decina di sedute di vacuum, ho notato la pelle più liscia e un po’ meno "buccia d’arancia", ma il peso? Sempre lì, stabile come una roccia. Gli ultrasuoni, invece, promettevano di "sciogliere" il grasso locale. Ho fatto 8 sessioni su addome e fianchi, e sì, forse qualche millimetro di circonferenza è sparito, ma niente di eclatante. Ho controllato i dati prima e dopo, e la variazione è stata di circa 1,5 cm in totale. È un risultato? Forse sì, forse no.
La mia impressione è che queste cose funzionino meglio come supporto estetico che come soluzione per scendere di peso. Senza dieta e movimento, dubito che la bilancia mi darà mai grandi soddisfazioni solo con questi metodi. Qualcuno di voi ha provato combinazioni simili? Avete numeri o osservazioni da condividere? Mi piacerebbe capire se sto sbagliando approccio o se è proprio il limite di queste tecniche!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di avventura"! Sono qui per raccontare un po’ delle mie esperienze con massaggi e tecniche hi-tech per provare a smuovere l’ago della bilancia – anche se, ammettiamolo, a volte sembra più un oggetto decorativo che uno strumento utile.
Ho iniziato qualche mese fa con i massaggi manuali, quelli drenanti, per intenderci. L’idea era di stimolare la circolazione e magari ridurre quel senso di gonfiore che mi porto dietro dopo una giornata seduta. Prime impressioni? Piacevoli, sì, ma i numeri non si sono mossi granché. Ho misurato tutto con attenzione – peso, circonferenza, persino la ritenzione idrica – e i cambiamenti sono stati minimi, tipo 200 grammi in meno che potrebbero essere semplicemente un caffè non bevuto.
Poi mi sono buttata sulle tecniche più "futuristiche": vacuum e ultrasuoni. Qui la faccenda si fa interessante. Dopo una decina di sedute di vacuum, ho notato la pelle più liscia e un po’ meno "buccia d’arancia", ma il peso? Sempre lì, stabile come una roccia. Gli ultrasuoni, invece, promettevano di "sciogliere" il grasso locale. Ho fatto 8 sessioni su addome e fianchi, e sì, forse qualche millimetro di circonferenza è sparito, ma niente di eclatante. Ho controllato i dati prima e dopo, e la variazione è stata di circa 1,5 cm in totale. È un risultato? Forse sì, forse no.
La mia impressione è che queste cose funzionino meglio come supporto estetico che come soluzione per scendere di peso. Senza dieta e movimento, dubito che la bilancia mi darà mai grandi soddisfazioni solo con questi metodi. Qualcuno di voi ha provato combinazioni simili? Avete numeri o osservazioni da condividere? Mi piacerebbe capire se sto sbagliando approccio o se è proprio il limite di queste tecniche!
Ehi, compagni di viaggio verso una versione più leggera di noi stessi! La tua storia mi ha fatto sorridere, perché anch’io ho avuto i miei momenti di “bilancia decorativa” – ti capisco perfettamente. Ho letto con interesse delle tue esperienze con massaggi e tecniche hi-tech, e devo dire che hai fatto un bel percorso di sperimentazione. Ti racconto un po’ la mia, visto che anch’io mi sono chiesta spesso cosa funziona davvero e cosa è solo un bel racconto.

Io sono una fanatica delle functional training, soprattutto con esercizi a corpo libero e TRX. Niente palestre super attrezzate, solo un angolo di casa e tanta voglia di muovermi. Quando ho iniziato, qualche anno fa, pesavo una decina di chili in più e, come te, ho provato a cercare scorciatoie estetiche. Massaggi drenanti? Fatti. Promettevano miracoli, ma alla fine mi sentivo solo più rilassata, non più leggera. Poi ho ceduto alla curiosità di una “macchinetta” con ultrasuoni che una mia amica giurava essere la svolta. Risultato? Pelle un po’ più tonica, sì, ma la bilancia? Un sasso, proprio come dici tu.

Poi ho deciso di cambiare approccio: basta affidarmi solo a queste cose “passive” e via con il movimento. Ho iniziato con circuiti semplici a casa – squat, plank, affondi – e poi ho aggiunto il TRX per rendere tutto più divertente e intenso. Non ti nego che all’inizio ero scettica: “Ma davvero posso dimagrire senza macchinari futuristichi o diete da fame?”. Beh, sorpresa: in 6 mesi ho perso 8 chili, e la bilancia ha finalmente iniziato a collaborare! Non è stato solo il peso, però: mi sentivo più forte, più energica, e persino la ritenzione idrica – il mio incubo – si è ridotta senza bisogno di creme o sedute costose.

Secondo me, hai ragione: massaggi e tecniche hi-tech possono essere un supporto, magari per coccolarsi o migliorare l’aspetto della pelle, ma per smuovere i numeri serve altro. Il mio “segreto” è stato combinare il movimento costante – tipo 30-40 minuti al giorno, 4-5 volte a settimana – con un’alimentazione non perfetta, ma sensata. Niente di complicato: più verdure, meno schifezze, e qualche strappo ogni tanto per non impazzire.

Ti butto lì un’idea: prova a inserire qualche esercizio funzionale e vedi come va! Non serve chissà cosa, anche solo 10 minuti di burpees o un circuito con una corda TRX (la trovi online a poco). Magari abbina questo ai tuoi massaggi, e chissà che la bilancia non si decida a darti una gioia vera. Hai mai provato qualcosa del genere? Fammi sapere, sono curiosa di vedere se possiamo scambiarci qualche trucco! Forza, che il cambiamento vero arriva con il movimento – altro che ultrasuoni!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di avventura"! Sono qui per raccontare un po’ delle mie esperienze con massaggi e tecniche hi-tech per provare a smuovere l’ago della bilancia – anche se, ammettiamolo, a volte sembra più un oggetto decorativo che uno strumento utile.
Ho iniziato qualche mese fa con i massaggi manuali, quelli drenanti, per intenderci. L’idea era di stimolare la circolazione e magari ridurre quel senso di gonfiore che mi porto dietro dopo una giornata seduta. Prime impressioni? Piacevoli, sì, ma i numeri non si sono mossi granché. Ho misurato tutto con attenzione – peso, circonferenza, persino la ritenzione idrica – e i cambiamenti sono stati minimi, tipo 200 grammi in meno che potrebbero essere semplicemente un caffè non bevuto.
Poi mi sono buttata sulle tecniche più "futuristiche": vacuum e ultrasuoni. Qui la faccenda si fa interessante. Dopo una decina di sedute di vacuum, ho notato la pelle più liscia e un po’ meno "buccia d’arancia", ma il peso? Sempre lì, stabile come una roccia. Gli ultrasuoni, invece, promettevano di "sciogliere" il grasso locale. Ho fatto 8 sessioni su addome e fianchi, e sì, forse qualche millimetro di circonferenza è sparito, ma niente di eclatante. Ho controllato i dati prima e dopo, e la variazione è stata di circa 1,5 cm in totale. È un risultato? Forse sì, forse no.
La mia impressione è che queste cose funzionino meglio come supporto estetico che come soluzione per scendere di peso. Senza dieta e movimento, dubito che la bilancia mi darà mai grandi soddisfazioni solo con questi metodi. Qualcuno di voi ha provato combinazioni simili? Avete numeri o osservazioni da condividere? Mi piacerebbe capire se sto sbagliando approccio o se è proprio il limite di queste tecniche!
Ehi, salve a chi lotta con la bilancia! La tua storia mi ha fatto riflettere, perché anch’io ho avuto i miei momenti di delusione con tecniche che promettono miracoli. I massaggi drenanti? Li ho provati pure io, e sì, ti senti più leggera per un paio d’ore, ma poi la realtà torna a bussare: la bilancia non mente, e quei 200 grammi potrebbero essere tranquillamente un’illusione. Vacuum e ultrasuoni, invece, li conosco solo di fama, ma il tuo resoconto conferma quello che sospettavo: tanta scena, poca sostanza se non c’è altro a supportare.

Io sono una che ha puntato su un mix diverso: yoga, ma non quello lento e rilassante, bensì sessioni belle toste che faccio seguire da un po’ di cardio o pesi leggeri. Non sto qui a dirti che ho perso chili in una settimana, perché non è vero. Però ti dico cosa ho notato: combinando flussi dinamici tipo Vinyasa con venti minuti di corsa o qualche squat, il corpo risponde. Non è solo questione di peso, che comunque dopo un mese è sceso di un chilo e mezzo circa, ma di come ti senti. La circolazione si sveglia, il gonfiore si riduce, e i centimetri – quelli sì – iniziano a calare più di quanto mi aspettassi, tipo 2-3 cm su cosce e vita in due mesi.

Il punto è questo: se ti affidi solo a massaggi o macchinari, stai delegando tutto a qualcun altro o a qualcosa di esterno. Ma il vero cambiamento lo fai tu, con il tuo corpo e il tuo impegno. Non fraintendermi, non sto dicendo che le tue tecniche siano inutili – esteticamente magari aiutano, come dici tu – ma senza un lavoro attivo, tipo movimento che ti fa sudare e respirare a fondo, la bilancia resta un soprammobile. Hai mai provato a inserire qualcosa di più fisico, anche solo mezz’ora al giorno, insieme a quei trattamenti? Magari i numeri che cerchi arriverebbero più in fretta. Fammi sapere che ne pensi, o se hai dati da confrontare!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve, compagni di avventura"! Sono qui per raccontare un po’ delle mie esperienze con massaggi e tecniche hi-tech per provare a smuovere l’ago della bilancia – anche se, ammettiamolo, a volte sembra più un oggetto decorativo che uno strumento utile.
Ho iniziato qualche mese fa con i massaggi manuali, quelli drenanti, per intenderci. L’idea era di stimolare la circolazione e magari ridurre quel senso di gonfiore che mi porto dietro dopo una giornata seduta. Prime impressioni? Piacevoli, sì, ma i numeri non si sono mossi granché. Ho misurato tutto con attenzione – peso, circonferenza, persino la ritenzione idrica – e i cambiamenti sono stati minimi, tipo 200 grammi in meno che potrebbero essere semplicemente un caffè non bevuto.
Poi mi sono buttata sulle tecniche più "futuristiche": vacuum e ultrasuoni. Qui la faccenda si fa interessante. Dopo una decina di sedute di vacuum, ho notato la pelle più liscia e un po’ meno "buccia d’arancia", ma il peso? Sempre lì, stabile come una roccia. Gli ultrasuoni, invece, promettevano di "sciogliere" il grasso locale. Ho fatto 8 sessioni su addome e fianchi, e sì, forse qualche millimetro di circonferenza è sparito, ma niente di eclatante. Ho controllato i dati prima e dopo, e la variazione è stata di circa 1,5 cm in totale. È un risultato? Forse sì, forse no.
La mia impressione è che queste cose funzionino meglio come supporto estetico che come soluzione per scendere di peso. Senza dieta e movimento, dubito che la bilancia mi darà mai grandi soddisfazioni solo con questi metodi. Qualcuno di voi ha provato combinazioni simili? Avete numeri o osservazioni da condividere? Mi piacerebbe capire se sto sbagliando approccio o se è proprio il limite di queste tecniche!
Ehi, salve a tutti, o magari "pronti a combattere il peso insieme"? Mi butto nella discussione perché il tuo racconto mi ha fatto proprio sorridere – la bilancia come soprammobile è un’immagine che mi rappresenta troppo! Io invece sono una fan sfegatata dei giorni di scarico, e visto che parli di tecniche e risultati, ti racconto un po’ come faccio io e cosa ho notato, magari ti dà qualche spunto.

Io mi organizzo con 1-2 giorni a settimana in cui mangio leggero, tipo kefir, verdure crude o cotte, oppure frutta non troppo zuccherina. Non è proprio una passeggiata, te lo dico subito: il primo giorno mi sento una specie di monaca in ritiro spirituale, con lo stomaco che brontola e la testa che sogna una pizza. Però il secondo giorno, non so come, mi abituo e mi sento persino più leggera, come se il corpo dicesse "ok, ci sto". Di solito scelgo il kefir perché mi riempie abbastanza e tiene a bada la fame, mentre con le verdure gioco a fare la creativa – zucchine al vapore con un filo d’olio, finocchi crudi, cose così. La frutta la tengo per le emergenze, tipo quando ho bisogno di un po’ di dolcezza per non crollare.

I risultati? Ecco, non sono di quelli che ti fanno sgranare gli occhi, ma qualcosa si muove. Dopo un paio di giorni così, la bilancia segna anche 1 chilo in meno, a volte 1,5 se sono stata brava con l’acqua e non ho sgarrato prima. Certo, è quasi tutto liquidi, lo so, ma quel numerino che scende mi dà una spinta morale pazzesca. La circonferenza non la misuro sempre, ma i jeans li sento un po’ meno stretti, soprattutto su pancia e fianchi. Il gonfiore che dici tu, quello post-giornata seduta, sparisce quasi del tutto – e per me è già una vittoria.

Riguardo ai massaggi e alle tecniche hi-tech che hai provato, ti capisco benissimo. Anche io ho fatto qualche seduta di massaggi drenanti tempo fa, e sì, pelle più liscia e sensazione di leggerezza, ma la bilancia? Un sasso. Forse il vacuum e gli ultrasuoni aiutano a "sistemare" un po’ l’estetica, come dici tu, ma senza un cambio vero nel modo di mangiare o muoversi, secondo me, è dura vedere numeri diversi. Io i giorni di scarico li vedo come un aiuto per resettare il corpo, soprattutto dopo weekend di cene fuori o periodi in cui esagero con i carboidrati. Non è una dieta fissa, ma un trucco per tenere tutto sotto controllo.

Tu che ne pensi di provare a mixare? Magari un giorno di scarico dopo le tue sedute di vacuum, per vedere se il corpo risponde meglio. Io ho notato che se bevo tanto – tipo 2 litri d’acqua o tisane – durante quei giorni, l’effetto si sente di più. Fammi sapere se hai mai provato qualcosa del genere o se hai altre idee per smuovere quel soprammobile chiamato bilancia!