Ciao belli, oggi vi porto nel mio mondo di piatti furbi e verdure che fanno festa! Sapete, questo metodo del piatto è un po’ come giocare a Tetris con il cibo: incastro tutto per bene, ma senza stress. Metà della mia “tela” è un’esplosione di colori con zucchine grigliate, pomodorini dolci e un po’ di rucola che pizzica il palato – le verdure sono le regine, no? Poi, in un angolino, un quarto di proteine: oggi ho fatto pace con due belle fette di petto di pollo, cotte con un filo d’olio e una spolverata di spezie che mi fanno sentire un po’ chef. E nell’altro quarto? Una manciata di riso integrale, giusto per non far brontolare lo stomaco a metà pomeriggio.
Vi dico la verità, all’inizio guardavo la mia vecchia porzione di pasta e pensavo “ma dove la metto tutta ’sta roba verde?”. Però, piano piano, ho iniziato a capire il trucco: non è solo questione di riempire il piatto, ma di abituarsi a sentire i sapori veri. Ora, quando vedo una montagna di broccoli, non scappo più! E sapete che vi dico? Mi faccio pure le foto come una star di Instagram – eccovene una: il mio piatto di oggi sembra un quadro, modestamente.
Non è che sono diventata una fanatica delle bilance, eh, ma questo sistema mi sta insegnando a non strafogarmi senza nemmeno accorgermene. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di dire “ho mangiato sano” senza sentirmi a dieta? Dai, provateci anche voi e fatemi vedere i vostri capolavori – chi si unisce al club del piatto furbo?
Vi dico la verità, all’inizio guardavo la mia vecchia porzione di pasta e pensavo “ma dove la metto tutta ’sta roba verde?”. Però, piano piano, ho iniziato a capire il trucco: non è solo questione di riempire il piatto, ma di abituarsi a sentire i sapori veri. Ora, quando vedo una montagna di broccoli, non scappo più! E sapete che vi dico? Mi faccio pure le foto come una star di Instagram – eccovene una: il mio piatto di oggi sembra un quadro, modestamente.
Non è che sono diventata una fanatica delle bilance, eh, ma questo sistema mi sta insegnando a non strafogarmi senza nemmeno accorgermene. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di dire “ho mangiato sano” senza sentirmi a dieta? Dai, provateci anche voi e fatemi vedere i vostri capolavori – chi si unisce al club del piatto furbo?