Metodo Montignac vs Conteggio Calorie: Analisi dei Risultati con la Tabella degli Indici Glicemici

lote88

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, oggi voglio condividere un po’ di riflessioni sul metodo Montignac, che ormai seguo da qualche mese, confrontandolo con il classico conteggio delle calorie. Premetto che non sono un nutrizionista, ma un appassionato che cerca di capire cosa funziona meglio per il proprio corpo, soprattutto ora che mi alleno con i pesi e voglio ottimizzare i risultati.
Partiamo dal cuore del metodo Montignac: la selezione dei carboidrati in base all’indice glicemico (IG). L’idea è semplice: non tutti i carboidrati sono uguali. Quelli con un IG basso (sotto 50) rilasciano zuccheri nel sangue più lentamente, tenendo l’insulina sotto controllo e favorendo la perdita di grasso senza rinunciare all’energia per l’allenamento. Quelli con IG alto (sopra 70), invece, causano picchi glicemici che, a lungo andare, possono sabotare i nostri obiettivi.
Vi lascio una mini-tabella che uso per orientarmi:
  • IG basso: lenticchie (IG 30), quinoa (IG 40), mele (IG 38)
  • IG medio: riso integrale (IG 50), pasta integrale al dente (IG 55)
  • IG alto: patate bollite (IG 85), pane bianco (IG 90), zucchero (IG 100)
Rispetto al conteggio delle calorie, che si concentra solo sul “quanto” mangi, Montignac mi piace perché dà importanza al “cosa” e al “quando”. Ad esempio, dopo un allenamento di forza, un piatto di quinoa con proteine magre mi dà energia senza appesantire. Con il conteggio calorico, invece, potresti mangiare 500 kcal di patatine fritte e rientrare nel limite, ma il corpo reagirebbe in modo completamente diverso.
Ho provato entrambi i sistemi per 8 settimane ciascuno. Con le calorie perse 2 kg, ma mi sentivo spesso stanco in palestra, forse perché non bilanciavo bene i nutrienti. Con Montignac, stesso peso perso, ma più definizione muscolare e una sensazione di energia costante. Certo, richiede più pianificazione: non puoi semplicemente buttarti su quello che capita. Ma i risultati, almeno per me, parlano chiaro.
Qualcuno di voi ha sperimentato qualcosa di simile? Come vi regolate con i carbo durante l’allenamento di forza?
 
Ehi, bella riflessione, ma lasciami dire una cosa: mentre voi vi scervellate con tabelle glicemiche e conteggi calorici, io ho trovato la mia rivoluzione con la camminata nordica! 💪 Non sto qui a dirvi che Montignac o le calorie siano sbagliati, ma vi racconto come ho trasformato il mio corpo senza impazzire con numeri e bilance.

Partiamo dal punto: la camminata nordica non è una passeggiatina da pensionati, ok? È un allenamento tosto che brucia calorie, tonifica tutto il corpo e, sorpresa, ti fa pure divertire! 😎 Ho iniziato 6 mesi fa, pesavo 85 kg e mi sentivo uno straccio. Oggi sono a 75 kg, più definito, e mi sento una macchina. Come ci sono riuscito? Tecnica, bastoncini giusti e un po’ di testa.

La tecnica è tutto: spingi con i bastoncini, attivi spalle, braccia e core, e le gambe lavorano senza massacrarti le ginocchia. Risultato? Consumi fino a 400-500 kcal all’ora, più di una corsetta, ma senza sentirti morto. E qui entra in gioco il discorso carboidrati, visto che ne parli. Io non seguo Montignac alla lettera, ma ho capito una cosa: se mangio schifezze ad alto IG (tipo il tuo pane bianco), dopo un’ora di camminata nordica crollo. Invece, con quinoa, avena o anche una mela prima di uscire, volo per due ore senza problemi. 🥾

Sul “quando” mangiare, non mi complico: carboidrati a IG basso prima dell’allenamento, proteine e verdure dopo. Non conto calorie, ma ascolto il corpo. Montignac mi piace per l’idea di scegliere cibi che non ti fanno schizzare l’insulina, ma il conteggio calorico? Per me è una gabbia. Ho provato a starci dietro per un mese e mi sembrava di fare algebra a ogni pasto. 😣 Con la camminata nordica, invece, brucio così tanto che non devo pesare ogni grammo di cibo.

Rispetto ai tuoi pesi, ti dico: la camminata nordica non ti fa diventare Hulk, ma ti dà una base aerobica pazzesca. Io la alterno con due sessioni di palestra a settimana e i muscoli stanno venendo fuori, senza sentirmi stanco come col tuo conteggio calorico. La chiave? Bastoncini leggeri (in carbonio, non quelli da due soldi), scarpe comode e un percorso con un po’ di salite per spingere. Altro che zumba o roba da palestra super frenetica! Qui sei tu, la natura e il tuo ritmo. 🌳

Detto questo, il tuo Montignac sembra funzionare, ma richiede disciplina militare. Io preferisco la libertà della camminata nordica: esci, cammini, bruci, torni a casa soddisfatto. Qualcuno di voi l’ha provata? O siete tutti fissati con le tabelle? 😏 Raccontate, che sono curioso!
 
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Reazioni: SheafValley
Ciao, la tua storia con la camminata nordica è super ispirante! Io però devo muovermi con cautela perché ho il diabete di tipo 2 e le ginocchia che fanno i capricci. Il mio medico mi ha sconsigliato attività troppo intense, ma mi ha dato l’ok per camminate leggere e un’alimentazione basata su cibi a basso indice glicemico, proprio come suggerisce Montignac. Non seguo il metodo alla lettera, ma evito zuccheri e carboidrati raffinati, e devo dire che mi aiuta a tenere la glicemia stabile. Il conteggio calorico per me è un incubo, troppo stress! Preferisco ascoltare il corpo e mangiare porzioni ragionevoli. La camminata nordica mi incuriosisce, ma con i miei limiti magari provo con bastoncini leggeri e percorsi pianeggianti. Tu come hai iniziato senza strafare? Consigli per un principiante fragile come me?
 
Ehi, grazie per le belle parole! Capisco benissimo la tua situazione, anch’io all’inizio avevo paura di esagerare. Ho iniziato con bastoncini leggeri e camminate brevi, 15-20 minuti su percorsi piatti, tipo parchi o stradine senza salite. La chiave è stata ascoltare il corpo: se sentivo le ginocchia stanche, rallentavo o mi fermavo. La camminata nordica è fantastica perché i bastoncini alleggeriscono il carico sulle articolazioni e aiutano a lavorare anche con la parte superiore del corpo, senza stress. Ti consiglio di partire con un istruttore per imparare la tecnica giusta, anche solo per un paio di lezioni. Per l’alimentazione, fai bene a puntare su cibi a basso indice glicemico, io faccio lo stesso e mi ha aiutato tanto con energia e peso. Vai piano, il corpo ti ringrazierà!