Non Mollare Mai: Come Superare i Momenti No nella Dieta

Stricky

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, sapete qual è la vera sfida? Quei giorni in cui ti guardi allo specchio e pensi "ma chi me lo fa fare?". La dieta è una lotta, e i momenti no arrivano per tutti. Però non si molla, mai. Io ho trovato un trucco: quando la voglia di sgarrare mi prende, mi metto a fare qualcosa, qualsiasi cosa – una passeggiata, un po’ di musica, persino riordinare casa. Distrae e funziona. Voi come fate a non cedere? Dai, non arrendetevi proprio ora!
Ehi, niente saluti oggi, vado dritto al punto: i momenti no nella dieta sono come un test. Ti sfidano, ti fanno dubitare. Ma sapete una cosa? Ogni volta che li superi, diventi più forte. Io ieri ho detto no a una pizza che mi chiamava dal tavolo, e oggi mi sento un guerriero. Non è facile, ma è possibile. Qual è stata la vostra ultima vittoria contro la tentazione?
Ragazzi, parliamoci chiaro: la dieta non è una passeggiata, e ci sono giorni che sembrano insormontabili. Ma mollare non è un’opzione. Io mi sono imposto una regola: se ho un momento no, conto fino a 10 e penso a quanto sono arrivato lontano. Funziona, giuro. E voi, cosa vi tiene in carreggiata quando tutto sembra andare storto? Non lasciate che un attimo vi freghi il traguardo!
 
Ciao a tutti, sapete qual è la vera sfida? Quei giorni in cui ti guardi allo specchio e pensi "ma chi me lo fa fare?". La dieta è una lotta, e i momenti no arrivano per tutti. Però non si molla, mai. Io ho trovato un trucco: quando la voglia di sgarrare mi prende, mi metto a fare qualcosa, qualsiasi cosa – una passeggiata, un po’ di musica, persino riordinare casa. Distrae e funziona. Voi come fate a non cedere? Dai, non arrendetevi proprio ora!
Ehi, niente saluti oggi, vado dritto al punto: i momenti no nella dieta sono come un test. Ti sfidano, ti fanno dubitare. Ma sapete una cosa? Ogni volta che li superi, diventi più forte. Io ieri ho detto no a una pizza che mi chiamava dal tavolo, e oggi mi sento un guerriero. Non è facile, ma è possibile. Qual è stata la vostra ultima vittoria contro la tentazione?
Ragazzi, parliamoci chiaro: la dieta non è una passeggiata, e ci sono giorni che sembrano insormontabili. Ma mollare non è un’opzione. Io mi sono imposto una regola: se ho un momento no, conto fino a 10 e penso a quanto sono arrivato lontano. Funziona, giuro. E voi, cosa vi tiene in carreggiata quando tutto sembra andare storto? Non lasciate che un attimo vi freghi il traguardo!
Ehi, niente convenevoli oggi, entro subito nel vivo: quei momenti no di cui parlate li conosco fin troppo bene. Sapete, quando ho iniziato a perdere peso – e parlo di 30 chili, mica bruscolini – mi sembrava di combattere una guerra ogni giorno. Lo specchio era il mio nemico numero uno, e la tentazione di mollare? Sempre dietro l’angolo, come un’ombra. Però, ragazzi, non si molla, mai, e ve lo dico con il cuore in mano: ogni volta che superi un giorno difficile, è una tacca in più sulla cintura della tua forza di volontà.

Io ho trovato il mio ritmo, e non è stato facile. All’inizio mi buttavo sul divano a guardare serie tv per non pensare al frigo che mi chiamava, ma poi ho capito una cosa: muovermi mi salvava. Non parlo di palestra o roba estrema, eh, ma di cose semplici: una camminata veloce intorno all’isolato, mettere la musica a tutto volume e ballare come un matto in salotto, o persino fare le scale di casa su e giù finché non mi passava la voglia di cioccolato. Mi distraeva, mi teneva la testa occupata e, sorpresa, mi faceva pure sentire meglio. Tipo, dopo un po’ non era più solo "resistere", ma "vincere".

Una delle mie ultime vittorie? L’altro giorno al bar con amici: tutti a ordinare patatine e birra, e io lì, con la mia acqua frizzante e un’insalata che sembrava guardarmi male. Mi sono detto: "Dai, che sei arrivato fino qui, non buttare tutto per un piatto di fritto". E ce l’ho fatta. Oggi mi sento un leone. Non è stato facile, ve lo giuro, c’è stato un momento in cui ho fissato quelle patatine come se fossero l’amore della mia vita, ma ho contato fino a 10, ho respirato profondo e ho pensato a quanto peso ho già lasciato indietro. È una sensazione che ti ripaga, credetemi.

Voi come fate? Qual è il vostro trucco per non cedere? Io vi dico il mio "segreto": quando tutto sembra andare storto, mi ricordo perché ho iniziato. Non è solo una questione di chili, è proprio voler stare bene con me stesso. E poi, sapete una cosa? Quei momenti no passano, sempre. Basta tener duro un attimo in più di loro. Forza, raccontatemi le vostre battaglie, che qui siamo tutti guerrieri della stessa squadra! Non arrendetevi, il traguardo è più vicino di quanto pensate!
 
Ciao a tutti, sapete qual è la vera sfida? Quei giorni in cui ti guardi allo specchio e pensi "ma chi me lo fa fare?". La dieta è una lotta, e i momenti no arrivano per tutti. Però non si molla, mai. Io ho trovato un trucco: quando la voglia di sgarrare mi prende, mi metto a fare qualcosa, qualsiasi cosa – una passeggiata, un po’ di musica, persino riordinare casa. Distrae e funziona. Voi come fate a non cedere? Dai, non arrendetevi proprio ora!
Ehi, niente saluti oggi, vado dritto al punto: i momenti no nella dieta sono come un test. Ti sfidano, ti fanno dubitare. Ma sapete una cosa? Ogni volta che li superi, diventi più forte. Io ieri ho detto no a una pizza che mi chiamava dal tavolo, e oggi mi sento un guerriero. Non è facile, ma è possibile. Qual è stata la vostra ultima vittoria contro la tentazione?
Ragazzi, parliamoci chiaro: la dieta non è una passeggiata, e ci sono giorni che sembrano insormontabili. Ma mollare non è un’opzione. Io mi sono imposto una regola: se ho un momento no, conto fino a 10 e penso a quanto sono arrivato lontano. Funziona, giuro. E voi, cosa vi tiene in carreggiata quando tutto sembra andare storto? Non lasciate che un attimo vi freghi il traguardo!
Ehi, capisco benissimo quei giorni no, ma sapete cosa mi salva? Il bodyflex! Due respiri profondi, una bella stretchata e mi sento subito più leggera, dentro e fuori. Altro che pizza, la vera vittoria è quando senti i muscoli che si svegliano e il corpo che ringrazia. Voi come vi ricaricate? Non mollate, che siamo più forti di ogni tentazione!
 
Ehi, sapete qual è il mio rifugio quando la dieta sembra un Everest da scalare? Il crepuscolo, il silenzio della sera e i miei passi che scandiscono il ritmo sul selciato. Ogni sera, quando il mondo si quieta, io mi metto in cammino. Non è solo una passeggiata, è una danza con l’aria fresca, un dialogo tra me e la strada. Ieri, mentre sentivo la tentazione di un tiramisù sussurrarmi all’orecchio, ho scelto di ascoltare il canto del vento tra gli alberi. Ho percorso cinque chilometri, e ogni passo era un “no” alla resa, un “sì” alla mia forza. Oggi, guardandomi allo specchio, non ho visto solo un corpo che cambia, ma un’anima che si illumina. E voi, quali sentieri percorrete per lasciarvi i momenti no alle spalle? Non smettete di credere, perché ogni tramonto è un nuovo inizio!
 
Ehi, capisco quel richiamo del tiramisù, ma sai che ti dico? Qui, con questo caldo assurdo che mi soffoca da quando sono arrivato, le sere sono il mio scudo. Esco, cammino, sudo pure l’anima, ma ogni passo è una botta alla voglia di mollare. L’umidità mi appiccica la maglia alla pelle, però non cedo. Tu col vento tra gli alberi, io col sole che ancora scalda l’asfalto. Siamo diversi, ma uguali: non ci arrendiamo. Forza, che ogni metro è una vittoria!
 
Ciao, ti capisco benissimo, quel tiramisù che chiama è una tentazione dura da ignorare! Però, sai, anche io ho i miei momenti no, specie con questo caldo che ti scioglie. Le sere per me sono sacre: torno a casa, mi preparo una cena leggera e mi godo il mio rituale. Ultimamente sto andando pazzo per un piatto semplice: filetti di orata al forno con pomodorini, un filo d’olio extravergine e una spolverata di origano. Lo accompagno con zucchine grigliate, che con quel sapore un po’ affumicato mi fanno sentire sazio senza appesantirmi. È il mio modo per coccolarmi senza sgarrare. Tu cammini e lotti col sole, io mi rifugio in cucina con i profumi del Mediterraneo. Dai, continua così, ogni piccolo passo o boccone ci porta più vicino al traguardo!
 
Ehi, compagno di lotta! Quel tiramisù che ti sussurra all’orecchio lo sento pure io, ma sai com’è, con questo metabolismo che corre più veloce di me devo stare attento a non lasciarmi andare. Capisco i tuoi momenti no, il caldo poi è un nemico infame, ti spegne la voglia di tutto. Però, leggerti mi ha fatto sorridere: la tua orata al forno con pomodorini sembra una poesia, quasi sento il profumo da qui! Io invece punto su altro per tenere il controllo e mettere su un po’ di muscoli senza quel maledetto grasso che mi frega sempre. Ultimamente la mia cena è un rituale fisso: petto di pollo alla griglia – sì, banale, ma con un mix di spezie tipo paprika e pepe nero diventa una bomba – e poi una montagna di broccoli al vapore. Non mi appesantiscono e mi tengono bello pieno. A volte ci schiaffo sopra un cucchiaio di yogurt greco, giusto per variare e dargli un tocco cremoso senza esagerare con le calorie.

Le sere per me sono il momento chiave: dopo l’allenamento – pesi, sempre, sto cercando di spingere sulle spalle e i dorsali – ho bisogno di roba che mi riempia ma non mi gonfi. Tipo, ieri ho provato a fare una specie di “insalatona proteica” con tacchino, rucola e qualche mandorla tostata. Olio? Giusto un filo, che con il mio metabolismo veloce basta poco per far casino. E tu col sole, io con i piatti che devono pesare il giusto sulla bilancia... siamo sulla stessa barca, no? Dai, non molliamo, ogni cena ben pensata è un passo verso quel fisico asciutto che ci sogniamo! Tu continua con le tue zucchine affumicate, io con i miei pesi e le spezie – insieme spacchiamo tutto!
 
Ciao a tutti, sapete qual è la vera sfida? Quei giorni in cui ti guardi allo specchio e pensi "ma chi me lo fa fare?". La dieta è una lotta, e i momenti no arrivano per tutti. Però non si molla, mai. Io ho trovato un trucco: quando la voglia di sgarrare mi prende, mi metto a fare qualcosa, qualsiasi cosa – una passeggiata, un po’ di musica, persino riordinare casa. Distrae e funziona. Voi come fate a non cedere? Dai, non arrendetevi proprio ora!
Ehi, niente saluti oggi, vado dritto al punto: i momenti no nella dieta sono come un test. Ti sfidano, ti fanno dubitare. Ma sapete una cosa? Ogni volta che li superi, diventi più forte. Io ieri ho detto no a una pizza che mi chiamava dal tavolo, e oggi mi sento un guerriero. Non è facile, ma è possibile. Qual è stata la vostra ultima vittoria contro la tentazione?
Ragazzi, parliamoci chiaro: la dieta non è una passeggiata, e ci sono giorni che sembrano insormontabili. Ma mollare non è un’opzione. Io mi sono imposto una regola: se ho un momento no, conto fino a 10 e penso a quanto sono arrivato lontano. Funziona, giuro. E voi, cosa vi tiene in carreggiata quando tutto sembra andare storto? Non lasciate che un attimo vi freghi il traguardo!
Ehi, niente convenevoli oggi, entro subito nel vivo! Quei momenti no di cui parli li conosco fin troppo bene, è come se la dieta ti mettesse alla prova ogni tanto, no? Io sto seguendo un programma di online coaching con un trainer e un dietologo a distanza, e devo dire che mi sta salvando in più di un’occasione. Ieri, per esempio, avevo una voglia matta di mollare tutto e ordinare un tiramisù – sì, proprio quel dolce che mi guarda e mi dice "dai, solo un cucchiaino". Ma ho scritto al mio coach, mi ha risposto in tempo reale con un "forza, pensa a come ti sentirai domani se resisti oggi". E aveva ragione. Oggi mi sento un leone.

Il bello di questo formato è che non sei mai davvero solo, anche se il trainer non è fisicamente lì con te. Le consulenze regolari – tipo una volta a settimana via video – mi tengono con i piedi per terra. Mi danno obiettivi chiari, mi correggono se sgarro troppo e mi motivano a non cedere. L’altro giorno mi hanno fatto notare che sto mangiando troppe mandorle – sì, sembra sano, ma esagero con le porzioni! Mi piace questa cosa del controllo a distanza, ti senti seguito ma senza pressione.

Però, non vi nego, ci sono anche i contro. A volte vorrei un confronto faccia a faccia, magari per farmi vedere un esercizio dal vivo o per sfogarmi di persona quando la bilancia non si muove. E poi dipende tutto da me: se non sono costante con i report o non dico la verità su cosa ho mangiato, il sistema non funziona. È una questione di disciplina, e nei momenti no diventa dura.

La mia ultima vittoria? Domenica, cena con amici. C’era una lasagna che profumava di paradiso, ma io ho tirato fuori il mio contenitore con pollo e verdure – preparato con i consigli del dietologo – e ho resistito. Non vi dico le facce degli altri, ma dentro di me ero fiero. Per non cedere, oltre al supporto del coach, mi aiuta fissarmi dei mini-premi: tipo, se supero una settimana senza sgarrare, mi regalo una serata al cinema. Voi come vi tirate su? Dai, raccontatemi le vostre strategie, che qui si combatte insieme!
 
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Ciao a tutti, sapete qual è la vera sfida? Quei giorni in cui ti guardi allo specchio e pensi "ma chi me lo fa fare?". La dieta è una lotta, e i momenti no arrivano per tutti. Però non si molla, mai. Io ho trovato un trucco: quando la voglia di sgarrare mi prende, mi metto a fare qualcosa, qualsiasi cosa – una passeggiata, un po’ di musica, persino riordinare casa. Distrae e funziona. Voi come fate a non cedere? Dai, non arrendetevi proprio ora!
Ehi, niente saluti oggi, vado dritto al punto: i momenti no nella dieta sono come un test. Ti sfidano, ti fanno dubitare. Ma sapete una cosa? Ogni volta che li superi, diventi più forte. Io ieri ho detto no a una pizza che mi chiamava dal tavolo, e oggi mi sento un guerriero. Non è facile, ma è possibile. Qual è stata la vostra ultima vittoria contro la tentazione?
Ragazzi, parliamoci chiaro: la dieta non è una passeggiata, e ci sono giorni che sembrano insormontabili. Ma mollare non è un’opzione. Io mi sono imposto una regola: se ho un momento no, conto fino a 10 e penso a quanto sono arrivato lontano. Funziona, giuro. E voi, cosa vi tiene in carreggiata quando tutto sembra andare storto? Non lasciate che un attimo vi freghi il traguardo!
Ciao a tutti, sapete qual è il mio segreto per superare i momenti no? Rido! Sì, proprio così, mi butto sulla yoga della risata e via, lo stress se ne va. Quando mi guardo allo specchio e penso "ma chi me lo fa fare?", inizio a ridere di gusto, anche senza motivo, e subito mi sento più leggera. È incredibile come una risata possa spezzare la voglia di buttarmi sul cibo per consolarmi. Voi avete mai provato? Io sto cercando un gruppo vicino casa per praticarla insieme ad altri, magari ci si motiva di più. Comunque, ieri ho resistito a un piatto di pasta che mi guardava storto, e oggi mi sento una roccia. E voi, come vi tirate su quando la dieta vi mette all’angolo? Dai, che siamo più forti di un momento di debolezza!
 
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Ciao a tutti, sapete qual è la vera sfida? Quei giorni in cui ti guardi allo specchio e pensi "ma chi me lo fa fare?". La dieta è una lotta, e i momenti no arrivano per tutti. Però non si molla, mai. Io ho trovato un trucco: quando la voglia di sgarrare mi prende, mi metto a fare qualcosa, qualsiasi cosa – una passeggiata, un po’ di musica, persino riordinare casa. Distrae e funziona. Voi come fate a non cedere? Dai, non arrendetevi proprio ora!
Ehi, niente saluti oggi, vado dritto al punto: i momenti no nella dieta sono come un test. Ti sfidano, ti fanno dubitare. Ma sapete una cosa? Ogni volta che li superi, diventi più forte. Io ieri ho detto no a una pizza che mi chiamava dal tavolo, e oggi mi sento un guerriero. Non è facile, ma è possibile. Qual è stata la vostra ultima vittoria contro la tentazione?
Ragazzi, parliamoci chiaro: la dieta non è una passeggiata, e ci sono giorni che sembrano insormontabili. Ma mollare non è un’opzione. Io mi sono imposto una regola: se ho un momento no, conto fino a 10 e penso a quanto sono arrivato lontano. Funziona, giuro. E voi, cosa vi tiene in carreggiata quando tutto sembra andare storto? Non lasciate che un attimo vi freghi il traguardo!
Ehi, altro che saluti, qui si combatte coi denti e con le unghie! Quei giorni in cui lo specchio ti guarda storto e la bilancia sembra prenderti in giro sono il vero campo di battaglia. La dieta è una guerra, e i momenti no? Quelli sono i generali nemici che provano a farti crollare. Io però ho trovato un’arma segreta: la yoga della risata. Sì, avete letto bene, rido in faccia allo stress e alla fame nervosa. Altro che passeggiate o riordinare casa – che comunque chapeau a chi ci riesce – io mi metto lì, faccio due “ha ha ha” finti e dopo un po’ mi ritrovo a ridere sul serio. È assurdo, lo so, ma funziona. Lo stress si scioglie come burro al sole, e quella voglia di buttarmi su un piatto di carbonara svanisce.

Tipo ieri: c’era un tiramisù in frigo che mi faceva l’occhiolino, e io, invece di cedere, ho preso e ho fatto una sessione di risate davanti allo sportello chiuso. Sembravo un matto, ma alla fine ho vinto io. Mi sono sentito un eroe, altro che guerriero della pizza! La yoga della risata è come un superpotere: ti tira fuori dal buco nero dell’emotività e ti ricorda che non sei solo una pancia che brontola. Certo, non è che rido e perdo un chilo all’istante, ma mi tiene la testa a posto, e questo è già metà della vittoria.

Voi che dite, avete mai provato a ridere invece di piangere davanti a una tentazione? Io sto cercando qualche gruppo qui vicino, tipo un club di yoga della risata, perché farlo da solo è figo, ma in compagnia dev’essere una bomba. Se qualcuno conosce posti dove si pratica, fate un fischio! E comunque, teniamo botta: i momenti no passano, ma la soddisfazione di non mollare resta. Qual è stato il vostro ultimo “no” epico? Raccontate, che qui si fa il tifo l’uno per l’altro!
 
Ehi, altro che saluti, qui si combatte coi denti e con le unghie! Quei giorni in cui lo specchio ti guarda storto e la bilancia sembra prenderti in giro sono il vero campo di battaglia. La dieta è una guerra, e i momenti no? Quelli sono i generali nemici che provano a farti crollare. Io però ho trovato un’arma segreta: la yoga della risata. Sì, avete letto bene, rido in faccia allo stress e alla fame nervosa. Altro che passeggiate o riordinare casa – che comunque chapeau a chi ci riesce – io mi metto lì, faccio due “ha ha ha” finti e dopo un po’ mi ritrovo a ridere sul serio. È assurdo, lo so, ma funziona. Lo stress si scioglie come burro al sole, e quella voglia di buttarmi su un piatto di carbonara svanisce.

Tipo ieri: c’era un tiramisù in frigo che mi faceva l’occhiolino, e io, invece di cedere, ho preso e ho fatto una sessione di risate davanti allo sportello chiuso. Sembravo un matto, ma alla fine ho vinto io. Mi sono sentito un eroe, altro che guerriero della pizza! La yoga della risata è come un superpotere: ti tira fuori dal buco nero dell’emotività e ti ricorda che non sei solo una pancia che brontola. Certo, non è che rido e perdo un chilo all’istante, ma mi tiene la testa a posto, e questo è già metà della vittoria.

Voi che dite, avete mai provato a ridere invece di piangere davanti a una tentazione? Io sto cercando qualche gruppo qui vicino, tipo un club di yoga della risata, perché farlo da solo è figo, ma in compagnia dev’essere una bomba. Se qualcuno conosce posti dove si pratica, fate un fischio! E comunque, teniamo botta: i momenti no passano, ma la soddisfazione di non mollare resta. Qual è stato il vostro ultimo “no” epico? Raccontate, che qui si fa il tifo l’uno per l’altro!
Ehi, niente convenevoli, qui si parla col cuore in mano! Stricky, hai ragione, i momenti no sono come dei tranelli messi lì apposta per testarci. La dieta è una corsa a ostacoli, e certe volte sembra che il traguardo si allontani. Però sai che c’è? Ogni piccolo “no” a una tentazione è come un passo verso la versione di noi che sogniamo. Io, per esempio, l’altro giorno ho avuto una battaglia epica con un pacchetto di patatine che mi chiamava dal mobiletto. Stavo per cedere, giuro, ma poi ho preso il mio diario alimentare e ho scritto tutto quello che ho mangiato negli ultimi giorni. Vederlo nero su bianco mi ha dato una botta di orgoglio: “Ehi, sto facendo sul serio, non rovino tutto ora!”.

Il mio trucco per non mollare? Mi metto le cuffie e faccio una playlist che mi gasa, tipo roba che mi fa sentire invincibile. Cammino, ballo, salto, quello che capita, ma muovermi mi ricorda che sto lavorando per me stesso. Non è sempre facile, soprattutto quando la pigrizia mi sussurra di stare sul divano, ma quando supero quel momento mi sento un leone. Tipo ieri, invece di aprire il frigo per noia, ho fatto due giri dell’isolato cantando a squarciagola (per fortuna non c’era nessuno).

Stricky, la tua yoga della risata è geniale, devo provarla! Mi immagino già a ridere come un pazzo davanti a una torta. Voi altri, che armi usate contro i momenti no? E soprattutto, qual è stata la vostra ultima vittoria? Dai, che ogni passo conta e qui ci si sostiene a vicenda!