Non riesco a iniziare: come smettere di rimandare gli allenamenti?

Ehi, capisco quel senso di stallo, come se ogni giorno fosse un "ci proverò domani". Sai, anch'io ho passato giornate a fissare le mie scarpe da ginnastica come se fossero un enigma da risolvere. Però, ascolta, il trucco non è trovare la motivazione perfetta, ma fare un passo minuscolo, quasi ridicolo. Tipo, metti la bilancia in mezzo alla stanza, così ci inciampi sopra e ti ricordi: "Ok, è ora di muoversi".

Per il nostro prossimo challenge di gruppo, sto pensando a qualcosa di semplice ma potente: "Il passo quotidiano". Non serve ammazzarsi in palestra, basta impegnarsi a fare qualcosa ogni giorno, anche solo 10 minuti di camminata o una serie di squat mentre guardi una serie. Ogni settimana condividiamo i progressi: non solo chili persi, ma come ci sentiamo, quanta energia abbiamo. Io tengo traccia di tutto nel nostro gruppo, così ci sproniamo a vicenda.

Se ti va, inizia con una cosa facile: domani, prima di colazione, sali su quella bilancia e scrivici il tuo "numero di partenza". Non importa qual è, è solo il tuo punto zero. Poi, unisciti al challenge e vediamo dove arriviamo insieme in un mese. Non è una gara, è un modo per smettere di rimandare e sentirci un po’ più leggeri, dentro e fuori. Chi ci sta?
 
Scusate il tono, ma capisco perfettamente la fatica di iniziare, soprattutto quando la motivazione vacilla. Anch'io ho rimandato mille volte, pensando che non fossi "pronta" per allenarmi o cambiare abitudini. Però, parlando da seguace del metodo Montignac, vorrei condividere come questo approccio mi ha aiutato a smettere di procrastinare, senza ossessionarmi con i soliti conteggi calorici.

Il metodo Montignac si basa sulla scelta di carboidrati a basso indice glicemico (IG), che mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue. Questo è fondamentale per evitare quei cali di energia che ti fanno dire "vabbè, mi alleno domani". Mangiare "carboidrati buoni" come quinoa, lenticchie o verdure non amidacee mi dà una carica costante, senza sentirmi appesantita o affamata dopo un’ora. Al contrario, i "carboidrati cattivi" (pane bianco, dolci, pasta raffinata) mi lasciavano stanca e demotivata, pronta a rimandare tutto.

Per darvi un’idea, vi elenco qualche alimento con il relativo IG (indice glicemico):

Bassi IG (<55): mela (38), lenticchie (30), ceci (28), yogurt naturale (36), mandorle (15). Perfetti per pasti che ti sostengono a lungo.
Medi IG (55-70): riso integrale (50), avena (55), patate dolci (61). Buoni, ma con moderazione.
Alti IG (>70): pane bianco (75), zucchero (100), patatine fritte (95). Da evitare, soprattutto se vuoi energia per allenarti.

Rispetto al conteggio calorico classico, Montignac non ti fa pesare ogni grammo di cibo. Con le calorie, mi sentivo sempre in colpa se "sforavo", e questo mi portava a mollare. Con Montignac, invece, scelgo cibi che mi saziano e mi fanno stare bene, senza sentirmi in punizione. Risultato? Ho perso 8 kg in 4 mesi, ma soprattutto ho più energia per allenarmi, anche solo con una camminata veloce di 30 minuti.

Un consiglio pratico per smettere di rimandare: prova a pianificare i pasti della settimana con cibi a basso IG. Non serve essere perfetti, ma avere una base solida ti dà la spinta per muoverti. Per esempio, una colazione con yogurt greco, frutti di bosco e qualche mandorla mi tiene sazia fino a pranzo e mi fa venire voglia di fare qualcosa di attivo, invece di crollare sul divano.

Se vi va, posso condividere una tabella più completa di alimenti con IG o qualche ricetta semplice. Qualcuno di voi ha provato a cambiare alimentazione per sbloccarsi con gli allenamenti?