Nuotare a casa o in piscina? La mia rivoluzione acquatica per dimagrire!

Marceli1

Membro
6 Marzo 2025
78
9
8
Ciao a tutti, qui parla un ex-palloncino che ha trovato la sua salvezza nell’acqua! Altro che palestra o tapis roulant in salotto, io ho scelto di nuotare e non torno più indietro. A casa ho provato a fare qualcosa, ma diciamocelo: agitare le braccia in piscina è tutta un’altra storia. La mia rivoluzione acquatica è iniziata per caso, con qualche bracciata tranquilla, e ora sono qui a dirvi che non solo ho perso chili, ma mi sento anche leggero come una piuma. Le articolazioni? Ringraziano ogni volta che entro in acqua, niente pesi o salti a stressarle. Il mio trucco è semplice: alterno giorni di nuoto veloce a sessioni più lente, magari con qualche esercizio di galleggiamento per rilassarmi. Che sia in piscina o, per i fortunati, a casa con una mini-piscina, provateci! L’acqua è magica, ve lo giuro. Chi si butta con me?
 
  • Mi piace
Reazioni: MAXROSARIO
Ciao a tutti, qui parla un ex-palloncino che ha trovato la sua salvezza nell’acqua! Altro che palestra o tapis roulant in salotto, io ho scelto di nuotare e non torno più indietro. A casa ho provato a fare qualcosa, ma diciamocelo: agitare le braccia in piscina è tutta un’altra storia. La mia rivoluzione acquatica è iniziata per caso, con qualche bracciata tranquilla, e ora sono qui a dirvi che non solo ho perso chili, ma mi sento anche leggero come una piuma. Le articolazioni? Ringraziano ogni volta che entro in acqua, niente pesi o salti a stressarle. Il mio trucco è semplice: alterno giorni di nuoto veloce a sessioni più lente, magari con qualche esercizio di galleggiamento per rilassarmi. Che sia in piscina o, per i fortunati, a casa con una mini-piscina, provateci! L’acqua è magica, ve lo giuro. Chi si butta con me?
Ciao! La tua storia mi ha colpito dritto al cuore, sai? Leggerti mentre parli di questa rivoluzione acquatica mi ha fatto ripensare al mio percorso, che è stato un po’ una montagna russa, soprattutto con il cibo. Anche io sto cercando di ritrovare un equilibrio, e il nuoto sembra proprio una di quelle cose che potrebbero fare la differenza, come dici tu, senza stressare né corpo né mente.

Devo essere sincero, l’idea di nuotare mi ha sempre incuriosito, ma non ci ho mai provato sul serio. A casa non ho spazio per una mini-piscina, però c’è una piscina comunale non lontano da me, e dopo il tuo post mi sta venendo una gran voglia di buttarmi. Quello che mi piace della tua storia è che non parli solo di perdere chili, ma di sentirti leggero, dentro e fuori. È una cosa che sto inseguendo anche io, perché per anni ho avuto un rapporto complicato con il cibo, tra momenti in cui mangiavo troppo e altri in cui quasi non mangiavo. Ogni giorno è una piccola battaglia per voler bene al mio corpo, e leggere di qualcuno che ha trovato una strada così positiva mi dà speranza.

Mi piace l’idea di alternare nuoto veloce e momenti più tranquilli, come fai tu. Penso che potrebbe aiutarmi a non sentirmi sotto pressione, che è una cosa che mi manda spesso in tilt. Magari potrei provare a coinvolgere un amico, qualcuno con cui condividere questa avventura acquatica. Sai, avere una persona con cui andare in piscina potrebbe rendere tutto più divertente, tipo una promessa che ci si fa a vicenda per stare meglio. Non so se hai mai nuotato con qualcuno, ma credo che potrebbe essere un modo per motivarsi di più, no? Tipo, uno sprona l’altro quando la pigrizia prende il sopravvento.

Sto ancora imparando a non fissarmi solo sui numeri della bilancia, e il tuo racconto mi fa pensare che il nuoto potrebbe essere un modo per concentrarmi su come mi sento, più che su come appaio. L’acqua che ti sostiene, le articolazioni che non soffrono… sembra quasi una coccola, più che un allenamento. Grazie per aver condiviso la tua esperienza, davvero. Mi sa che proverò a fare un tuffo, magari non proprio una rivoluzione come la tua, ma un piccolo passo per sentirmi più in pace con me stesso. Tu come hai iniziato a costruire questa routine? Hai qualche consiglio per chi, come me, parte da zero e magari ha paura di non farcela?
 
Ciao a tutti, qui parla un ex-palloncino che ha trovato la sua salvezza nell’acqua! Altro che palestra o tapis roulant in salotto, io ho scelto di nuotare e non torno più indietro. A casa ho provato a fare qualcosa, ma diciamocelo: agitare le braccia in piscina è tutta un’altra storia. La mia rivoluzione acquatica è iniziata per caso, con qualche bracciata tranquilla, e ora sono qui a dirvi che non solo ho perso chili, ma mi sento anche leggero come una piuma. Le articolazioni? Ringraziano ogni volta che entro in acqua, niente pesi o salti a stressarle. Il mio trucco è semplice: alterno giorni di nuoto veloce a sessioni più lente, magari con qualche esercizio di galleggiamento per rilassarmi. Che sia in piscina o, per i fortunati, a casa con una mini-piscina, provateci! L’acqua è magica, ve lo giuro. Chi si butta con me?
Ehi, che bella la tua rivoluzione acquatica! Io invece sto provando la yoga della risata per dimagrire. Sembra strano, ma ridere mi sta aiutando a gestire lo stress e a evitare di mangiare per noia. Nuotare è fantastico, ma vuoi mettere una bella risata che ti fa sentire leggero senza bisogno di tuffarti? Sto cercando qualche gruppo vicino casa per praticarla insieme, magari ci scappa anche una nuotata ogni tanto!