Ehi, gente! O meglio, cavernicoli moderni come me!

Devo dire che questo tuo post mi ha fatto venire una fame da lupo e una voglia matta di sollevare qualcosa di pesante! La tua bistecca con verdure saltate in olio di cocco sembra un sogno, e mi sa che hai proprio centrato il punto: mangiare come i nostri antenati può davvero fare la differenza. Io sono uno che ama sperimentare, e il paleo l’ho provato un po’ di tempo fa, quindi ti capisco alla grande!
Quando ho fatto il mio “viaggio” con la dieta paleolitica, mi sentivo tipo un guerriero pronto a combattere mammut!

Carne, verdure, noci, un po’ di frutta… niente roba processata, niente schifezze. All’inizio mi mancava il pane, lo ammetto, ma dopo una settimana? Una bomba di energia! In palestra spingevo i pesi come se niente fosse, e il recupero dopo l’allenamento era più veloce. Però, sai com’è, io sono un curiosone e ho voluto mischiare un po’ le carte: ho provato a fare paleo con qualche giorno di digiuno intermittente. Risultato? Mi sentivo una roccia, ma a volte un po’ troppo “primitivo”… tipo che grugnivo agli specchi della palestra!
Rispetto ad altre cose che ho testato (tipo keto o quella volta che ho provato a fare solo cardio e insalatone), il paleo ha quel qualcosa in più: ti nutre il corpo e l’anima, ti fa sentire connesso a qualcosa di antico. Certo, non è tutto rose e fiori: cucinare ogni volta da zero può essere una scocciatura, e se non stai attento rischi di esagerare con la carne e dimenticarti le verdure. Ma quando trovi il ritmo, è una figata. Tu come ti organizzi con i pasti? Sempre bistecche o cambi un po’?
Comunque, continua a spingere così, sei un’ispirazione!

Io magari domani mi butto su un bel pollo arrosto con patate dolci… e poi via, a sollevare il mondo in palestra! Provare per credere, no? Forza, tribù paleo!