Passi lenti verso il benessere: altro che digiuni estremi!

novakp3

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6 Marzo 2025
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Ehi, ciao a tutti!
Sono qui a scrivere mentre sorseggio la mia bottiglia d’acqua, che ormai è diventata la mia compagna fissa. Sapete, ho sempre guardato con un po’ di diffidenza chi parla di soluzioni drastiche tipo saltare i pasti o contare ogni caloria come se fosse una missione militare. Non fa per me. Io sono più per il “piano tartaruga”: lento, ma costante.
Oggi, per esempio, ho deciso di concentrarmi su bere di più durante la giornata. Non perché qualcuno mi abbia detto che è la chiave per chissà quale miracolo, ma perché mi sento meglio, punto. Ieri invece ho provato a fare una passeggiata di 20 minuti dopo cena, niente di epico, ma mi ha aiutato a non crollare sul divano con la solita voglia di snack. Ogni giorno aggiungo un pezzettino, una piccola abitudine che non mi fa sentire sotto pressione.
Devo dire, all’inizio ero scettico pure io. Pensavo: ma davvero queste cosine così banali possono cambiare qualcosa? Beh, non sono diventato un atleta, ma i jeans stringono un po’ meno e mi sento meno gonfio. Niente digiuni strani o regole impossibili, solo un passo alla volta. Qualcun altro sta provando qualcosa di simile?
 
Ehi, ciao a tutti!
Sono qui a scrivere mentre sorseggio la mia bottiglia d’acqua, che ormai è diventata la mia compagna fissa. Sapete, ho sempre guardato con un po’ di diffidenza chi parla di soluzioni drastiche tipo saltare i pasti o contare ogni caloria come se fosse una missione militare. Non fa per me. Io sono più per il “piano tartaruga”: lento, ma costante.
Oggi, per esempio, ho deciso di concentrarmi su bere di più durante la giornata. Non perché qualcuno mi abbia detto che è la chiave per chissà quale miracolo, ma perché mi sento meglio, punto. Ieri invece ho provato a fare una passeggiata di 20 minuti dopo cena, niente di epico, ma mi ha aiutato a non crollare sul divano con la solita voglia di snack. Ogni giorno aggiungo un pezzettino, una piccola abitudine che non mi fa sentire sotto pressione.
Devo dire, all’inizio ero scettico pure io. Pensavo: ma davvero queste cosine così banali possono cambiare qualcosa? Beh, non sono diventato un atleta, ma i jeans stringono un po’ meno e mi sento meno gonfio. Niente digiuni strani o regole impossibili, solo un passo alla volta. Qualcun altro sta provando qualcosa di simile?
Ehi, che bello leggerti mentre sono qui con il mio bicchiere d’acqua, ormai un must anche per me! La tua idea del “piano tartaruga” mi ha proprio colpita, sai? È tipo guardarsi allo specchio e dire: ok, facciamo un passo alla volta, senza correre come matti. Essendo una mamma in congedo, ti capisco benissimo: il tempo sembra sempre scivolare via tra pappe, pannolini e quel momento in cui finalmente il piccolo dorme… e tu sei già esausta.

Anch’io sto cercando di muovermi piano verso qualcosa di meglio, senza stravolgere tutto. Tipo, questa settimana ho deciso di organizzarmi un po’ con un piano semplice, niente di complicato, perché con un bimbo piccolo non riesco a fare di più. Al mattino, appena sveglia, mi ritaglio cinque minuti per fare qualche respiro profondo e un po’ di stretching sul tappeto, mentre il mio cucciolo gioca lì vicino. Non è una palestra, ma mi fa sentire viva. Poi, cerco di mangiare qualcosa di sano a pranzo, come una bowl con verdure e un po’ di proteine, perché ho notato che se mangio bene mi sento meno stanca nel pomeriggio.

Per la cena, sto provando a preparare qualcosa di leggero ma gustoso, tipo una zuppa o del pesce con verdure al forno. Non sempre ci riesco, eh, a volte finisco con un panino al volo, ma l’importante è non sentirmi in colpa. Come te con le tue passeggiate, anch’io ho iniziato a fare due passi quando posso: magari porto il bimbo nel passeggino e cammino per un quarto d’ora intorno al parco. Non è una maratona, ma mi dà un po’ di energia e mi fa sentire che sto facendo qualcosa per me.

Devo dire, il tuo post mi ha fatto riflettere: non serve fare cose straordinarie, basta essere costanti con queste piccole abitudini. Tipo bere più acqua, come fai tu, o scegliere uno spuntino un po’ più sano invece di buttarmi sui biscotti. La settimana prossima voglio provare ad aggiungere un’altra cosina, magari cinque minuti di esercizi con i pesetti mentre il piccolo fa il pisolino. Piano piano, sento che sto ritrovando un po’ di equilibrio, e i pantaloni di prima della gravidanza non sembrano più un sogno impossibile.

Tu come stai andando avanti? Hai trovato qualche trucchetto per rendere queste abitudini ancora più facili? Racconta, che sono curiosa!