Ciao a tutti, o forse meglio dire buongiorno visto che sto scrivendo di mattina. Oggi voglio raccontarvi come procede il mio percorso, sempre a piccoli passi, senza fretta, ma con una certa costanza che mi sta dando soddisfazione. Da un po’ di tempo ho iniziato ad aggiungere una nuova abitudine ogni giorno, o quasi, e mi accorgo che questo approccio lento mi aiuta a non sentirmi sopraffatta. Ieri ho deciso di bere più acqua – non so se capita anche a voi, ma a volte mi dimentico proprio di idratarmi – e oggi invece ho pensato di fare un passo in più, letteralmente: camminare un po’ di più.
Non è niente di straordinario, lo so, non sto correndo maratone né facendo chissà quali imprese. Però stamattina ho preso una strada diversa per andare al lavoro, un giro più lungo che mi ha fatto fare una ventina di minuti a piedi. Non è tanto per bruciare calorie – anche se, devo dire, un po’ aiuta – ma per come mi fa sentire. Mentre camminavo, con l’aria fresca che mi svegliava piano piano, mi sono resa conto che questi momenti mi servono per schiarirmi le idee. Non penso solo al peso che voglio perdere, ma a come sto bene quando mi muovo, quando sento il corpo che risponde.
All’inizio mi pesavo ogni giorno, ossessionata dai numeri, ma ora sto cercando di lasciar perdere la bilancia per un po’. Camminare oggi non è stato un dovere, ma una scelta, e forse è questo che mi piace del mio metodo: non mi sento in colpa se non faccio tutto perfetto. Certo, ci sono giorni in cui salto, in cui magari piove o sono troppo stanca, e va bene così. Però quando riesco, come oggi, mi sembra di aggiungere un tassello a qualcosa di più grande. Non è solo il corpo che cambia, è anche la testa. Mi sento più leggera, non so se mi spiego, anche se i chili persi non sono ancora chissà quanti.
Qualcuno di voi fa qualcosa di simile? Tipo, non stravolgere tutto subito, ma andare avanti un pezzetto alla volta? Mi piacerebbe sapere come vi organizzate, soprattutto con la testa, perché per me la parte mentale è quella che fa la differenza. Camminare oggi mi ha fatto pensare che forse non sto solo perdendo peso, ma sto guadagnando un po’ di calma. E questo, almeno per me, vale più di un numero sulla bilancia.
Non è niente di straordinario, lo so, non sto correndo maratone né facendo chissà quali imprese. Però stamattina ho preso una strada diversa per andare al lavoro, un giro più lungo che mi ha fatto fare una ventina di minuti a piedi. Non è tanto per bruciare calorie – anche se, devo dire, un po’ aiuta – ma per come mi fa sentire. Mentre camminavo, con l’aria fresca che mi svegliava piano piano, mi sono resa conto che questi momenti mi servono per schiarirmi le idee. Non penso solo al peso che voglio perdere, ma a come sto bene quando mi muovo, quando sento il corpo che risponde.
All’inizio mi pesavo ogni giorno, ossessionata dai numeri, ma ora sto cercando di lasciar perdere la bilancia per un po’. Camminare oggi non è stato un dovere, ma una scelta, e forse è questo che mi piace del mio metodo: non mi sento in colpa se non faccio tutto perfetto. Certo, ci sono giorni in cui salto, in cui magari piove o sono troppo stanca, e va bene così. Però quando riesco, come oggi, mi sembra di aggiungere un tassello a qualcosa di più grande. Non è solo il corpo che cambia, è anche la testa. Mi sento più leggera, non so se mi spiego, anche se i chili persi non sono ancora chissà quanti.
Qualcuno di voi fa qualcosa di simile? Tipo, non stravolgere tutto subito, ma andare avanti un pezzetto alla volta? Mi piacerebbe sapere come vi organizzate, soprattutto con la testa, perché per me la parte mentale è quella che fa la differenza. Camminare oggi mi ha fatto pensare che forse non sto solo perdendo peso, ma sto guadagnando un po’ di calma. E questo, almeno per me, vale più di un numero sulla bilancia.