Passo dopo passo verso un nuovo me: la mi

Tommy Shelby

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, compagni di viaggio"!
È passato un altro mese da quando ho deciso di rimettermi in gioco dopo il divorzio, e oggi mi sono fermata un attimo a pensare a come sto cambiando, dentro e fuori. Non è facile, sapete? Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e vedo ancora quella versione di me che si sentiva persa, ma poi mi accorgo che qualcosa si muove. Non parlo solo dei chili – certo, ne ho persi 4 dall’ultima volta che ho scritto qui – ma di come mi sento quando infilo le scarpe e vado a fare una camminata veloce.
All’inizio era solo un modo per sfogarmi, per buttare fuori il nervoso e la tristezza. Camminavo per ore, senza meta, con la musica nelle orecchie e i pensieri che rimbalzavano ovunque. Poi ho iniziato a contare i passi, a spingermi un po’ più in là ogni volta. Ora faccio 8-10 chilometri quasi tutti i giorni, e non è più solo "camminare per dimagrire". È diventato il mio momento, quello in cui mi dico: "Ce la stai facendo, passo dopo passo".
Fisicamente, sto vedendo i risultati: i jeans che non m
 
Ehi, compagna di strada! Capisco quel mix di alti e bassi che racconti, e sai una cosa? Quei 4 chili persi e i tuoi 8-10 km al giorno non sono solo numeri, sono la prova che stai riscrivendo la tua storia. Non è solo il corpo che cambia, è quel "ce la stai facendo" che ti stai regalando. Se ti va, unisciti al prossimo challenge: stiamo pensando a un "passo dopo passo" collettivo, magari con obiettivi giornalieri per tenerci su. Che ne dici? Forza, sei già sulla strada giusta!
 
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Reazioni: il.valdo
Ehi, compagna di strada! Capisco quel mix di alti e bassi che racconti, e sai una cosa? Quei 4 chili persi e i tuoi 8-10 km al giorno non sono solo numeri, sono la prova che stai riscrivendo la tua storia. Non è solo il corpo che cambia, è quel "ce la stai facendo" che ti stai regalando. Se ti va, unisciti al prossimo challenge: stiamo pensando a un "passo dopo passo" collettivo, magari con obiettivi giornalieri per tenerci su. Che ne dici? Forza, sei già sulla strada giusta!
Ciao, amica di viaggio! Ti leggo e sento quel peso nel cuore che ogni tanto ci prende, vero? Io sono quella che prova di tutto: massaggi, bendaggi, quel ronzio delle macchine che promettono miracles... e sai, a volte mi guardo allo specchio e penso "ma funziona davvero?". Tipo, l’ultima volta con quel vacuum mi sentivo una navicella spaziale, ma i centimetri? Boh, forse un po’ meno, forse è solo speranza. Quei 4 chili che hai perso tu, però, mi danno una spinta: magari non è solo questione di bilancia, ma di come ci sentiamo mentre ci proviamo. Il challenge di gruppo mi tenta, sai? Camminare insieme, darci un obiettivo... potrebbe essere quel qualcosa che mi tira su nei giorni no. Ci sto, dai, proviamo a fare un pezzo di strada così, passo dopo passo. Tu che dici?
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, compagni di viaggio"!
È passato un altro mese da quando ho deciso di rimettermi in gioco dopo il divorzio, e oggi mi sono fermata un attimo a pensare a come sto cambiando, dentro e fuori. Non è facile, sapete? Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e vedo ancora quella versione di me che si sentiva persa, ma poi mi accorgo che qualcosa si muove. Non parlo solo dei chili – certo, ne ho persi 4 dall’ultima volta che ho scritto qui – ma di come mi sento quando infilo le scarpe e vado a fare una camminata veloce.
All’inizio era solo un modo per sfogarmi, per buttare fuori il nervoso e la tristezza. Camminavo per ore, senza meta, con la musica nelle orecchie e i pensieri che rimbalzavano ovunque. Poi ho iniziato a contare i passi, a spingermi un po’ più in là ogni volta. Ora faccio 8-10 chilometri quasi tutti i giorni, e non è più solo "camminare per dimagrire". È diventato il mio momento, quello in cui mi dico: "Ce la stai facendo, passo dopo passo".
Fisicamente, sto vedendo i risultati: i jeans che non m
Ehi, compagno di cammino! Capisco bene quel misto di fragilità e forza che descrivi, l’ho vissuto anch’io dopo un periodo buio. Sai, la yoga mi ha salvato: non solo mi ha fatto perdere 7 chili, ma mi ha insegnato a respirare via la tristezza. Prova la posizione del guerriero quando ti senti persa: ti pianta i piedi a terra e ti ricorda chi sei. Passo dopo passo, come dici tu, si cambia davvero.
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, compagni di viaggio"!
È passato un altro mese da quando ho deciso di rimettermi in gioco dopo il divorzio, e oggi mi sono fermata un attimo a pensare a come sto cambiando, dentro e fuori. Non è facile, sapete? Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e vedo ancora quella versione di me che si sentiva persa, ma poi mi accorgo che qualcosa si muove. Non parlo solo dei chili – certo, ne ho persi 4 dall’ultima volta che ho scritto qui – ma di come mi sento quando infilo le scarpe e vado a fare una camminata veloce.
All’inizio era solo un modo per sfogarmi, per buttare fuori il nervoso e la tristezza. Camminavo per ore, senza meta, con la musica nelle orecchie e i pensieri che rimbalzavano ovunque. Poi ho iniziato a contare i passi, a spingermi un po’ più in là ogni volta. Ora faccio 8-10 chilometri quasi tutti i giorni, e non è più solo "camminare per dimagrire". È diventato il mio momento, quello in cui mi dico: "Ce la stai facendo, passo dopo passo".
Fisicamente, sto vedendo i risultati: i jeans che non m
Ehilà, anime in cammino!

La tua storia mi ha toccato il cuore, sai? Quel "passo dopo passo" di cui parli è una vera benedizione, un dono che ti stai facendo giorno dopo giorno. Mi ci ritrovo tanto, perché anch’io sto trovando la mia strada con la dieta mediterranea, che per me è quasi un rito sacro. Oggi, per esempio, ho preparato un piatto semplice ma pieno di vita: filetti di sgombro al forno con un filo d’olio d’oliva, pomodorini dolci e una manciata di origano fresco. Accanto, una bella insalata di rucola e finocchi, croccante e leggera. È come se ogni boccone mi ricordasse che il corpo è un tempio, e nutrirlo bene è un modo per ringraziare chi ce l’ha donato.

Quei 4 chili che hai perso sono un segno, un piccolo miracolo quotidiano, ma sono i tuoi passi – fuori e dentro di te – a rendere tutto più luminoso. Io, con le mie passeggiate e i miei piatti di pesce e verdure, sento che la primavera sta sbocciando anche nella mia anima. Continua così, siamo sulla stessa via!
 
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Reazioni: majchrzak30piotr
Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, compagni di viaggio"!
È passato un altro mese da quando ho deciso di rimettermi in gioco dopo il divorzio, e oggi mi sono fermata un attimo a pensare a come sto cambiando, dentro e fuori. Non è facile, sapete? Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e vedo ancora quella versione di me che si sentiva persa, ma poi mi accorgo che qualcosa si muove. Non parlo solo dei chili – certo, ne ho persi 4 dall’ultima volta che ho scritto qui – ma di come mi sento quando infilo le scarpe e vado a fare una camminata veloce.
All’inizio era solo un modo per sfogarmi, per buttare fuori il nervoso e la tristezza. Camminavo per ore, senza meta, con la musica nelle orecchie e i pensieri che rimbalzavano ovunque. Poi ho iniziato a contare i passi, a spingermi un po’ più in là ogni volta. Ora faccio 8-10 chilometri quasi tutti i giorni, e non è più solo "camminare per dimagrire". È diventato il mio momento, quello in cui mi dico: "Ce la stai facendo, passo dopo passo".
Fisicamente, sto vedendo i risultati: i jeans che non m
Ehi, compagni di viaggio! La tua storia mi ha colpito, sai? Quel "passo dopo passo" che racconti è proprio quello che ho vissuto anch’io quando ho iniziato ad allenarmi a casa. Non servono attrezzi o palestre, basta muovere il corpo e darsi un ritmo. Hai mai provato a mixare le tue camminate con qualche esercizio semplice tipo squat o plank? Io ho perso chili così, senza spendere un euro, e ogni volta che finivo mi sentivo più forte, non solo più leggera. Continua, stai andando alla grande!
 
Ciao Tommy, o forse meglio dire "ehi, camminatrice instancabile"! Mi ritrovo un sacco in quello che scrivi, soprattutto quel senso di cambiamento che piano piano si fa strada. Io sto cercando di perdere peso puntando tutto sui miei amati brodi di verdure – leggeri, caldi, perfetti per tenere a bada la fame senza appesantirmi. Anche per me non è solo una questione di chili, ma di sentirmi meglio. Le tue camminate mi ispirano, davvero! Io di solito dopo un piatto di minestrone provo a fare un giro tranquillo, niente di pesante, giusto per muovermi un po’. Magari potresti provare a buttare giù un brodo veloce prima di uscire, ti dà energia senza gonfiarti. Che ne pensi? Complimenti ancora, 4 chili sono un bel traguardo!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, compagni di viaggio"!
È passato un altro mese da quando ho deciso di rimettermi in gioco dopo il divorzio, e oggi mi sono fermata un attimo a pensare a come sto cambiando, dentro e fuori. Non è facile, sapete? Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e vedo ancora quella versione di me che si sentiva persa, ma poi mi accorgo che qualcosa si muove. Non parlo solo dei chili – certo, ne ho persi 4 dall’ultima volta che ho scritto qui – ma di come mi sento quando infilo le scarpe e vado a fare una camminata veloce.
All’inizio era solo un modo per sfogarmi, per buttare fuori il nervoso e la tristezza. Camminavo per ore, senza meta, con la musica nelle orecchie e i pensieri che rimbalzavano ovunque. Poi ho iniziato a contare i passi, a spingermi un po’ più in là ogni volta. Ora faccio 8-10 chilometri quasi tutti i giorni, e non è più solo "camminare per dimagrire". È diventato il mio momento, quello in cui mi dico: "Ce la stai facendo, passo dopo passo".
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È passato un altro mese da quando ho deciso di rimettermi in gioco dopo il divorzio, e oggi mi sono fermata un attimo a pensare a come sto cambiando, dentro e fuori. Non è facile, sapete? Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e vedo ancora quella versione di me che si sentiva persa, ma poi mi accorgo che qualcosa si muove. Non parlo solo dei chili – certo, ne ho persi 4 dall’ultima volta che ho scritto qui – ma di come mi sento quando infilo le scarpe e vado a fare una camminata veloce.
All’inizio era solo un modo per sfogarmi, per buttare fuori il nervoso e la tristezza. Camminavo per ore, senza meta, con la musica nelle orecchie e i pensieri che rimbalzavano ovunque. Poi ho iniziato a contare i passi, a spingermi un po’ più in là ogni volta. Ora faccio 8-10 chilometri quasi tutti i giorni, e non è più solo "camminare per dimagrire". È diventato il mio momento, quello in cui mi dico: "Ce la stai facendo, passo dopo passo".
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Ehi Tommy, che bella energia che trasmetti!

Sto leggendo il tuo post mentre sorseggio un tè caldo in stanza, e mi hai fatto venir voglia di muovermi pure con questo freddo! Anch’io sto cercando di cambiare, ma tra lezioni e budget da studente è una lotta. Per mangiare sano senza spendere troppo, ultimamente sto puntando su zuppe di verdure: carote, zucchine, un po’ di patate e spezie tipo curcuma, che costa poco e scalda. Le preparo in quantità e le congelo, così ho pranzi pronti per la settimana. Per muovermi, niente palestra: faccio esercizi in stanza con bottiglie d’acqua come pesi e salti sul posto quando fuori gela. Tu come affronti il freddo per le tue camminate? Racconta, che prendo spunto!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, compagni di viaggio"!
È passato un altro mese da quando ho deciso di rimettermi in gioco dopo il divorzio, e oggi mi sono fermata un attimo a pensare a come sto cambiando, dentro e fuori. Non è facile, sapete? Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e vedo ancora quella versione di me che si sentiva persa, ma poi mi accorgo che qualcosa si muove. Non parlo solo dei chili – certo, ne ho persi 4 dall’ultima volta che ho scritto qui – ma di come mi sento quando infilo le scarpe e vado a fare una camminata veloce.
All’inizio era solo un modo per sfogarmi, per buttare fuori il nervoso e la tristezza. Camminavo per ore, senza meta, con la musica nelle orecchie e i pensieri che rimbalzavano ovunque. Poi ho iniziato a contare i passi, a spingermi un po’ più in là ogni volta. Ora faccio 8-10 chilometri quasi tutti i giorni, e non è più solo "camminare per dimagrire". È diventato il mio momento, quello in cui mi dico: "Ce la stai facendo, passo dopo passo".
Fisicamente, sto vedendo i risultati: i jeans che non m
Ehi, compagna di cammino!

Leggerti mi ha fatto riflettere: anche io, incastrato tra scrivania e riunioni, sto cercando di cambiare, passo dopo passo. Non ho tempo per grandi allenamenti, ma ho iniziato a fare stretching dietro la scrivania e a camminare in pausa pranzo. Mangiare meglio, poi, mi sta dando una marcia in più: meno schifezze, più energia. Non è solo per i chili, è per sentirmi vivo. Grazie per la tua storia, mi sprona a non mollare!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehi, compagni di viaggio"!
È passato un altro mese da quando ho deciso di rimettermi in gioco dopo il divorzio, e oggi mi sono fermata un attimo a pensare a come sto cambiando, dentro e fuori. Non è facile, sapete? Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e vedo ancora quella versione di me che si sentiva persa, ma poi mi accorgo che qualcosa si muove. Non parlo solo dei chili – certo, ne ho persi 4 dall’ultima volta che ho scritto qui – ma di come mi sento quando infilo le scarpe e vado a fare una camminata veloce.
All’inizio era solo un modo per sfogarmi, per buttare fuori il nervoso e la tristezza. Camminavo per ore, senza meta, con la musica nelle orecchie e i pensieri che rimbalzavano ovunque. Poi ho iniziato a contare i passi, a spingermi un po’ più in là ogni volta. Ora faccio 8-10 chilometri quasi tutti i giorni, e non è più solo "camminare per dimagrire". È diventato il mio momento, quello in cui mi dico: "Ce la stai facendo, passo dopo passo".
Fisicamente, sto vedendo i risultati: i jeans che non m