Ciao Bardulia, la tua storia è davvero ispirante! Pedalare con quella passione che descrivi è un modo fantastico per riconnettersi con sé stessi, e sono d’accordo che abbinare il movimento a un’alimentazione sana sia una combinazione vincente. Mi ha colpito il tuo entusiasmo per le insalate fresche post-corsa, e vorrei condividere un po’ di quello che ho imparato con il mio approccio al mangiare consapevole, che magari potrebbe arricchire ancora di più la tua esperienza.
Da quando ho iniziato a praticare il mindful eating, ho notato un cambiamento enorme non solo nel mio peso, ma nel modo in cui vivo il cibo. Per me, si tratta di rallentare e ascoltare davvero il mio corpo. Prima di ogni pasto, mi fermo un attimo, respiro profondamente e mi chiedo: “Ho davvero fame? Che tipo di energia mi serve ora?”. Questo mi aiuta a scegliere cibi che nutrono senza appesantire, proprio come la tua insalata fresca dopo una pedalata. Ad esempio, cerco di includere sempre una fonte di proteine magre, come del pollo grigliato o dei legumi, insieme a verdure colorate e un po’ di grassi sani, tipo un filo d’olio extravergine d’oliva. Ma la chiave è mangiare lentamente, assaporando ogni boccone. Ci metto almeno 20 minuti per un pasto, masticando con calma e posando la forchetta tra un morso e l’altro. Questo non solo mi fa sentire sazia con meno cibo, ma mi dà anche un senso di pace e controllo.
Un trucco che uso spesso è il “piatto consapevole”: divido mentalmente il piatto in porzioni – metà verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati complessi – e mi assicuro che ogni boccone abbia un po’ di tutto, per bilanciare sapori e nutrienti. Dopo una sessione di ciclismo come le tue, potrebbe essere un modo per ricaricarti senza esagerare con le porzioni. Inoltre, cerco di evitare distrazioni mentre mangio: niente telefono, niente TV. Questo mi aiuta a concentrarmi sui segnali di sazietà e a non mangiare per abitudine o noia.
Il risultato? Non solo ho perso peso in modo graduale e sostenibile, ma ho anche un rapporto molto più sereno con il cibo. Non ci sono privazioni, solo scelte consapevoli. Credo che il tuo amore per il ciclismo e questa attenzione al momento del pasto potrebbero andare a braccetto: pedalare ti dà energia e libertà, e mangiare in modo mindful ti aiuta a mantenere quel benessere a lungo termine. Che ne pensi, hai mai provato a mangiare con questa lentezza e attenzione? Magari dopo una delle tue corse potresti sperimentare e raccontarci com’è andata!