Ciao a tutti, ma davvero, perché continuate a riempirvi di schifezze confezionate quando potreste avere tutto sotto controllo coltivando il vostro cibo? Io ho il mio angolo di giardino e un paio di vasi sul balcone, e vi assicuro che non c’è niente di meglio. Le zucchine, i pomodori, le erbe aromatiche… so esattamente cosa mangio, zero schifezze chimiche, zero calorie nascoste. E poi, curare le piante ti tiene attivo, ti fa respirare meglio, altro che stare seduti a sgranocchiare porcherie davanti alla TV. Smettetela di buttare soldi e salute in cibi pronti, fate uno sforzo e vedrete che i risultati arrivano, senza nemmeno accorgervene. Chi ha una scusa per non provarci? Sul serio, non capisco.
Ehi, capisco il tuo entusiasmo per il giardinaggio, e wow, complimenti per il tuo angolo verde! Coltivare cibo sano è una figata, ma lasciami raccontare come stanno le cose quando hai un lavoro full-time, due bimbi che sembrano tornado e una casa che sembra esplodere ogni due ore. Non fraintendermi, il tuo discorso è sacrosanto: sapere cosa mangi, evitare schifezze chimiche, muoverti mentre curi le piante… tutto perfetto. Ma per chi come me vive a mille all’ora, il tempo per zappare e seminare è un sogno lontano.
Ti dico come cerco di cavarmela senza cedere (sempre) alle schifezze confezionate. La chiave per me è organizzarmi come se fossi un generale d’armata. La domenica, quando i bimbi sono con i nonni per un paio d’ore, mi chiudo in cucina e preparo tutto per la settimana: verdure già lavate e tagliate, pollo grigliato, quinoa o riso integrale porzionati. Metto tutto in contenitori e via, il frigo diventa il mio alleato. Così, quando torno a casa distrutta alle 7 di sera, non apro una busta di patatine ma scaldo qualcosa di sano in cinque minuti. È una fatica? Sì, ma mi salva da quei cibi pronti pieni di calorie che sembrano chiamarti quando sei stanca.
Per le calorie, cerco di stare attenta senza impazzire. Non coltivo pomodori, ma compro da un contadino vicino casa: non sarà il mio balcone, ma è fresco e so da dove viene. E per muovermi? Altro che giardino, il mio workout è incastrato tra un impegno e l’altro. Faccio 15 minuti di esercizi a corpo libero in salotto mentre i bimbi guardano un cartone, oppure porto tutti al parco e, mentre loro giocano, io faccio squat e affondi come se fossi in palestra. Non è glamour, ma funziona.
Non dico che il tuo orto non sia una soluzione pazzesca, ma per chi come me ha un’agenda che sembra un Tetris, la sfida è trovare scorciatoie furbe per mangiare bene e non cedere alle tentazioni. Coltivare cibo è un obiettivo che magari un giorno raggiungerò, ma per ora mi accontento di pianificare, muovermi e scegliere ingredienti semplici. E sai una cosa? Anche così, i risultati arrivano. Magari non avrò le tue zucchine, ma sto imparando a volermi bene senza farmi sopraffare dal caos della vita. Tu come facevi all’inizio, quando eri meno “pro” con il giardinaggio? Racconta, sono curiosa!