Ragazzi, sul serio, possibile che nessuno dia il giusto credito all’acqua? Io sono qui, incavolata nera, perché sembra che tutti parlino solo di pesi, squat e bilancieri, e mai di quello che ha cambiato la mia vita. Ve lo dico chiaro: ho perso 15 kg con l’acquafitness, e non è una chiacchiera da bar. È tutto vero, lo vedo nei numeri, nei miei progressi, nel modo in cui mi sento. Altro che “sollevamento pesi o niente”!
All’inizio ero scettica, eh. Pensavo: “Ma che roba è sta ginnastica in piscina? Roba da vecchiette con la cuffia a fiori!”. E invece no. Mi sono buttata, letteralmente, e non me ne pento. Le lezioni di acquafitness mi hanno tirato fuori da un buco nero: ero sovrappeso, sempre stanca, con le ginocchia che urlavano a ogni passo. Ora? Mi muovo, respiro, vivo. E non è solo questione di chili: è che in acqua ti senti leggera, anche quando la bilancia dice tutt’altro. Ogni bracciata, ogni calcio sott’acqua, è come se stessi riscrivendo chi sono.
E poi, parliamoci chiaro, non è che sto lì a contare ripetizioni come un robot o a morire sotto un bilanciere. In piscina c’è la musica, c’è il gruppo, ti diverti mentre sudi – anche se non te ne accorgi perché sei bagnata! Io ho iniziato con due sedute a settimana, poi sono passata a tre, e adesso non ne posso fare a meno. I miei dati parlano: frequenza cardiaca sotto controllo, fiato che tiene, muscoli che si sentono senza sembrare un culturista gonfiato. E sì, lo so che non è “forza” nel senso classico che intendete voi qui, ma provate a spingere contro l’acqua per un’ora e poi mi dite se non è resistenza!
Sono stufa di sentire che “se non sollevi ghisa non stai lavorando sul serio”. Ma vi rendete conto? 15 kg non sono uno scherzo, e non li ho persi stando a fissare un kettlebell. L’acqua mi ha salvato, e non capisco perché nessuno ne parli in questo forum. Sembra che esista solo la palestra con i pesi, e tutto il resto sia una perdita di tempo. Beh, io sono la prova che non è così. Quindi, fate un po’ voi, ma io continuo a nuotare – e a dimagrire – mentre voi discutete di serie e ripetizioni.
All’inizio ero scettica, eh. Pensavo: “Ma che roba è sta ginnastica in piscina? Roba da vecchiette con la cuffia a fiori!”. E invece no. Mi sono buttata, letteralmente, e non me ne pento. Le lezioni di acquafitness mi hanno tirato fuori da un buco nero: ero sovrappeso, sempre stanca, con le ginocchia che urlavano a ogni passo. Ora? Mi muovo, respiro, vivo. E non è solo questione di chili: è che in acqua ti senti leggera, anche quando la bilancia dice tutt’altro. Ogni bracciata, ogni calcio sott’acqua, è come se stessi riscrivendo chi sono.
E poi, parliamoci chiaro, non è che sto lì a contare ripetizioni come un robot o a morire sotto un bilanciere. In piscina c’è la musica, c’è il gruppo, ti diverti mentre sudi – anche se non te ne accorgi perché sei bagnata! Io ho iniziato con due sedute a settimana, poi sono passata a tre, e adesso non ne posso fare a meno. I miei dati parlano: frequenza cardiaca sotto controllo, fiato che tiene, muscoli che si sentono senza sembrare un culturista gonfiato. E sì, lo so che non è “forza” nel senso classico che intendete voi qui, ma provate a spingere contro l’acqua per un’ora e poi mi dite se non è resistenza!
Sono stufa di sentire che “se non sollevi ghisa non stai lavorando sul serio”. Ma vi rendete conto? 15 kg non sono uno scherzo, e non li ho persi stando a fissare un kettlebell. L’acqua mi ha salvato, e non capisco perché nessuno ne parli in questo forum. Sembra che esista solo la palestra con i pesi, e tutto il resto sia una perdita di tempo. Beh, io sono la prova che non è così. Quindi, fate un po’ voi, ma io continuo a nuotare – e a dimagrire – mentre voi discutete di serie e ripetizioni.