Possibile che nessuno parli di digiuno intermittente per perdere peso e fare forza?

Kubael

Membro
6 Marzo 2025
77
12
8
Ragazzi, sul serio, possibile che in un forum dedicato all’allenamento di forza e al sollevamento pesi nessuno parli mai di digiuno intermittente? Mi sembra assurdo. Io sono uno che ci è passato, che ha perso chili e allo stesso tempo ha mantenuto i muscoli, e vi dico: funziona. Non capisco perché si parli solo di proteine, carichi e serie, quando il digiuno può essere un’arma in più per chi vuole definirsi senza perdere forza.
Io ho fatto il 16/8 per mesi. Sedici ore senza mangiare, otto ore per i pasti. All’inizio pensavo fosse impossibile, soprattutto con gli allenamenti pesanti, ma poi ho capito come far quadrare tutto. La chiave è organizzarsi. Mangiavo dalle 12 alle 20, con un bel pasto post-allenamento per recuperare. Non è che stai lì a morire di fame, basta sapere cosa fai. Ho perso 8 chili in 4 mesi, e i miei massimali non sono crollati, anzi, mi sentivo più leggero e reattivo.
Le cose da evitare? Prima di tutto, non buttatevi a capofitto senza un piano. Se vi allenate a digiuno, e magari siete a zero energie perché non avete mangiato abbastanza il giorno prima, finite per far schifo in palestra. Io facevo l’errore di saltare i carboidrati nelle ore dei pasti, pensando che meno calorie fossero meglio. Risultato: zero forza e una stanchezza che non vi dico. Poi ho imparato: nelle 8 ore ci vogliono proteine, sì, ma anche carboidrati buoni per tenere i muscoli pieni e pronti.
Un’altra cosa che vedo fare a tanti è esagerare con il caffè o gli energy drink per “sopravvivere” alle ore di digiuno. Non funziona così. Vi sparate il cortisolo alle stelle e poi vi sentite uno straccio. Acqua, tisane, al limite un caffè nero, ma non esagerate. E non pensate che il digiuno sia una scusa per abbuffarvi dopo: se nelle ore dei pasti vi strafogate di schifezze, non serve a niente.
Adattarlo non è complicato. Se finite di allenarvi tardi, spostate la finestra dei pasti, tipo 14-22. Se vi piace la colazione, fate 10-18. L’importante è che sia sostenibile per voi, non deve essere una tortura. Io all’inizio ero scettico, pensavo fosse una moda da blog, ma poi ho visto i risultati. Non dico sia per tutti, ma possibile che qui nessuno ci abbia mai provato o ne voglia parlare? Dai, fatevi avanti, sono curioso di sapere se qualcuno ha esperienze o solo io sono il matto che digiuna e spinge in palestra!
 
Ragazzi, sul serio, possibile che in un forum dedicato all’allenamento di forza e al sollevamento pesi nessuno parli mai di digiuno intermittente? Mi sembra assurdo. Io sono uno che ci è passato, che ha perso chili e allo stesso tempo ha mantenuto i muscoli, e vi dico: funziona. Non capisco perché si parli solo di proteine, carichi e serie, quando il digiuno può essere un’arma in più per chi vuole definirsi senza perdere forza.
Io ho fatto il 16/8 per mesi. Sedici ore senza mangiare, otto ore per i pasti. All’inizio pensavo fosse impossibile, soprattutto con gli allenamenti pesanti, ma poi ho capito come far quadrare tutto. La chiave è organizzarsi. Mangiavo dalle 12 alle 20, con un bel pasto post-allenamento per recuperare. Non è che stai lì a morire di fame, basta sapere cosa fai. Ho perso 8 chili in 4 mesi, e i miei massimali non sono crollati, anzi, mi sentivo più leggero e reattivo.
Le cose da evitare? Prima di tutto, non buttatevi a capofitto senza un piano. Se vi allenate a digiuno, e magari siete a zero energie perché non avete mangiato abbastanza il giorno prima, finite per far schifo in palestra. Io facevo l’errore di saltare i carboidrati nelle ore dei pasti, pensando che meno calorie fossero meglio. Risultato: zero forza e una stanchezza che non vi dico. Poi ho imparato: nelle 8 ore ci vogliono proteine, sì, ma anche carboidrati buoni per tenere i muscoli pieni e pronti.
Un’altra cosa che vedo fare a tanti è esagerare con il caffè o gli energy drink per “sopravvivere” alle ore di digiuno. Non funziona così. Vi sparate il cortisolo alle stelle e poi vi sentite uno straccio. Acqua, tisane, al limite un caffè nero, ma non esagerate. E non pensate che il digiuno sia una scusa per abbuffarvi dopo: se nelle ore dei pasti vi strafogate di schifezze, non serve a niente.
Adattarlo non è complicato. Se finite di allenarvi tardi, spostate la finestra dei pasti, tipo 14-22. Se vi piace la colazione, fate 10-18. L’importante è che sia sostenibile per voi, non deve essere una tortura. Io all’inizio ero scettico, pensavo fosse una moda da blog, ma poi ho visto i risultati. Non dico sia per tutti, ma possibile che qui nessuno ci abbia mai provato o ne voglia parlare? Dai, fatevi avanti, sono curioso di sapere se qualcuno ha esperienze o solo io sono il matto che digiuna e spinge in palestra!
Ciao ragazzi, o meglio, "pronti a ballare con me"? 💃 Io sono quello che ha trasformato il dimagrimento in un passo di salsa e un salto di hip-hop! Sul digiuno intermittente ti do ragione: è un’arma segreta, e funziona eccome. Anche io facevo il 16/8, e tra un allenamento e una giravolta, ho perso chili senza dire addio ai muscoli. La chiave? Muoversi con gioia e organizzarsi coi pasti. Tipo un bel piatto post-danza con proteine e carboidrati per volare leggero. Provateci, no torture, solo ritmo e risultati! 🎶 Chi si unisce al mio "ballo del digiuno"? 😉
 
Ragazzi, sul serio, possibile che in un forum dedicato all’allenamento di forza e al sollevamento pesi nessuno parli mai di digiuno intermittente? Mi sembra assurdo. Io sono uno che ci è passato, che ha perso chili e allo stesso tempo ha mantenuto i muscoli, e vi dico: funziona. Non capisco perché si parli solo di proteine, carichi e serie, quando il digiuno può essere un’arma in più per chi vuole definirsi senza perdere forza.
Io ho fatto il 16/8 per mesi. Sedici ore senza mangiare, otto ore per i pasti. All’inizio pensavo fosse impossibile, soprattutto con gli allenamenti pesanti, ma poi ho capito come far quadrare tutto. La chiave è organizzarsi. Mangiavo dalle 12 alle 20, con un bel pasto post-allenamento per recuperare. Non è che stai lì a morire di fame, basta sapere cosa fai. Ho perso 8 chili in 4 mesi, e i miei massimali non sono crollati, anzi, mi sentivo più leggero e reattivo.
Le cose da evitare? Prima di tutto, non buttatevi a capofitto senza un piano. Se vi allenate a digiuno, e magari siete a zero energie perché non avete mangiato abbastanza il giorno prima, finite per far schifo in palestra. Io facevo l’errore di saltare i carboidrati nelle ore dei pasti, pensando che meno calorie fossero meglio. Risultato: zero forza e una stanchezza che non vi dico. Poi ho imparato: nelle 8 ore ci vogliono proteine, sì, ma anche carboidrati buoni per tenere i muscoli pieni e pronti.
Un’altra cosa che vedo fare a tanti è esagerare con il caffè o gli energy drink per “sopravvivere” alle ore di digiuno. Non funziona così. Vi sparate il cortisolo alle stelle e poi vi sentite uno straccio. Acqua, tisane, al limite un caffè nero, ma non esagerate. E non pensate che il digiuno sia una scusa per abbuffarvi dopo: se nelle ore dei pasti vi strafogate di schifezze, non serve a niente.
Adattarlo non è complicato. Se finite di allenarvi tardi, spostate la finestra dei pasti, tipo 14-22. Se vi piace la colazione, fate 10-18. L’importante è che sia sostenibile per voi, non deve essere una tortura. Io all’inizio ero scettico, pensavo fosse una moda da blog, ma poi ho visto i risultati. Non dico sia per tutti, ma possibile che qui nessuno ci abbia mai provato o ne voglia parlare? Dai, fatevi avanti, sono curioso di sapere se qualcuno ha esperienze o solo io sono il matto che digiuna e spinge in palestra!
Ehi, guarda, hai ragione, sembra assurdo che nessuno tiri fuori il digiuno intermittente in un posto come questo. Io ci sono passato, e capisco bene quel mix di scetticismo e curiosità che hai. Dopo il mio divorzio, ero un disastro, non solo emotivamente, ma anche fisicamente. Chili di troppo, zero energia, e una stima di me che era sotto le suole. Poi ho deciso di provarci, più per disperazione che per altro, e il 16/8 è diventato la mia ancora. Non sto qui a dirti che è la soluzione magica, perché all’inizio è stata una lotta, ma ha funzionato.

Io facevo come te, finestra dalle 12 alle 20. Mi allenavo verso le 17, così dopo potevo mangiare qualcosa di solido e recuperare. All’inizio pensavo che senza cibo prima della palestra sarei crollato, e in effetti le prime volte ero uno straccio. Pesavo ogni grammo di quello che mangiavo, ero fissato con le proteine e basta, ma mi sentivo vuoto. Poi ho capito che serviva bilanciare: un piatto di riso integrale o patate dolci con del pollo mi salvava la vita. Ho perso 6 chili in tre mesi, non un record, ma mi vedevo allo specchio e finalmente non mi odiavo più. E sai una cosa? Spingevo ancora decentemente, non ero diventato un fiorellino.

Il punto è che ci vuole testa. Se ti alleni a stomaco vuoto e il giorno prima hai mangiato due cracker, è ovvio che vai in palestra e sembri un pensionato. Oppure, come dici tu, se ti pompi di caffè per tirare avanti, dopo un po’ ti ritrovi con le mani che tremano e zero voglia di vivere. Io ho fatto entrambi gli errori, e ti giuro che imparare a far funzionare il digiuno è stato come rimettere insieme i pezzi di me stesso dopo il caos del divorzio.

Adesso sono più flessibile. Se esco con amici e la cena è tardi, sposto tutto a 14-22, non mi faccio problemi. Non è una religione, è un sistema che si adatta. Certo, non è per tutti, e magari qui molti pensano che sia roba da fanatici o che ti mangi i muscoli, ma io sono la prova che non è così. Mi sento più definito, più leggero, e non ho buttato via la forza che mi sono costruito. Forse sono l’unico matto qui dentro a provarci, ma mi piacerebbe sentire qualcun altro che ha sperimentato. Non può essere che siamo solo in due a vedere che funziona, no? Dai, qualcuno si faccia vivo, che questo silenzio mi sta facendo dubitare!
 
Ragazzi, sul serio, possibile che in un forum dedicato all’allenamento di forza e al sollevamento pesi nessuno parli mai di digiuno intermittente? Mi sembra assurdo. Io sono uno che ci è passato, che ha perso chili e allo stesso tempo ha mantenuto i muscoli, e vi dico: funziona. Non capisco perché si parli solo di proteine, carichi e serie, quando il digiuno può essere un’arma in più per chi vuole definirsi senza perdere forza.
Io ho fatto il 16/8 per mesi. Sedici ore senza mangiare, otto ore per i pasti. All’inizio pensavo fosse impossibile, soprattutto con gli allenamenti pesanti, ma poi ho capito come far quadrare tutto. La chiave è organizzarsi. Mangiavo dalle 12 alle 20, con un bel pasto post-allenamento per recuperare. Non è che stai lì a morire di fame, basta sapere cosa fai. Ho perso 8 chili in 4 mesi, e i miei massimali non sono crollati, anzi, mi sentivo più leggero e reattivo.
Le cose da evitare? Prima di tutto, non buttatevi a capofitto senza un piano. Se vi allenate a digiuno, e magari siete a zero energie perché non avete mangiato abbastanza il giorno prima, finite per far schifo in palestra. Io facevo l’errore di saltare i carboidrati nelle ore dei pasti, pensando che meno calorie fossero meglio. Risultato: zero forza e una stanchezza che non vi dico. Poi ho imparato: nelle 8 ore ci vogliono proteine, sì, ma anche carboidrati buoni per tenere i muscoli pieni e pronti.
Un’altra cosa che vedo fare a tanti è esagerare con il caffè o gli energy drink per “sopravvivere” alle ore di digiuno. Non funziona così. Vi sparate il cortisolo alle stelle e poi vi sentite uno straccio. Acqua, tisane, al limite un caffè nero, ma non esagerate. E non pensate che il digiuno sia una scusa per abbuffarvi dopo: se nelle ore dei pasti vi strafogate di schifezze, non serve a niente.
Adattarlo non è complicato. Se finite di allenarvi tardi, spostate la finestra dei pasti, tipo 14-22. Se vi piace la colazione, fate 10-18. L’importante è che sia sostenibile per voi, non deve essere una tortura. Io all’inizio ero scettico, pensavo fosse una moda da blog, ma poi ho visto i risultati. Non dico sia per tutti, ma possibile che qui nessuno ci abbia mai provato o ne voglia parlare? Dai, fatevi avanti, sono curioso di sapere se qualcuno ha esperienze o solo io sono il matto che digiuna e spinge in palestra!
Ciao a tutti, mi inserisco un po’ in punta di piedi perché non sono uno che ama mettersi in mostra, ma leggendo il tuo post mi sono sentito chiamato in causa. Anch’io sono uno che sta cercando di definire il fisico, e guarda caso il digiuno intermittente è una cosa che ho provato, proprio mentre mi preparo per le mie fotosesioni. Le faccio ogni tanto per tenere traccia dei progressi, e devo dire che mi aiutano un sacco a non mollare.

Io sto facendo il 16/8 come te, e all’inizio ero terrorizzato. Pensavo che senza mangiare prima di allenarmi sarei crollato, ma poi ho preso il ritmo. Mangio dalle 13 alle 21, così riesco a incastrare un pasto decente dopo la palestra. Non è stato facile capire come bilanciare tutto, soprattutto perché anch’io all’inizio tagliavo troppo i carboidrati e mi sentivo senza energie. Ora invece cerco di mettere sempre qualcosa di sostanzioso, tipo riso o patate, insieme alle proteine, e la differenza si sente.

Non so se sono l’unico qui, ma a me piace l’idea di usare il digiuno per “pulirmi” un po’ e vedermi meglio nelle foto. Non è che sto morendo di fame, cerco solo di organizzarmi. L’unica cosa che mi spaventa ancora è quando esco con amici e finisco per mangiare tardi… lì devo aggiustare la finestra e non sempre è semplice. Tu come fai in quei casi? E qualcuno magari ha provato e poi mollato? Mi piacerebbe sapere, così magari non mi sento l’unico “strano” che digiuna e poi si scatta foto per vedere se funziona!
 
Ehi Kubael, devo dire che il tuo post mi ha fatto venir voglia di scrivere, anche se di solito me ne sto un po’ in disparte su questi forum. Mi ritrovo un sacco in quello che dici sul digiuno intermittente, e visto che parli di organizzazione e di come far quadrare tutto, voglio condividere la mia esperienza, magari qualcuno ci trova qualche spunto.

Sono uno che ama i dolci, lo ammetto, e sto cercando di perdere peso senza rinunciare a qualche sfizio. Non è facile, soprattutto perché sto anche tenendo d’occhio il colesterolo, quindi non posso buttarmi su qualsiasi cosa mi capiti sotto mano. Il digiuno intermittente mi ha aiutato parecchio, e lo sto facendo da un po’ con il 16/8, come te. Mangio dalle 12 alle 20, così riesco a incastrare un pranzo decente, uno spuntino e una cena che non mi faccia sentire in punizione. La palestra la faccio verso le 17, e il pasto post-allenamento è diventato il mio momento sacro: proteine, carboidrati sani tipo quinoa o patate dolci, e verdure per riempire il piatto senza esagerare con le calorie.

All’inizio pensavo che il digiuno fosse una follia per uno come me, che ha sempre un debole per biscotti e gelato. Mi dicevo: “Come faccio a stare 16 ore senza mangiare, se già dopo due ore sogno una torta?”. Però ho scoperto che organizzarsi è tutto. Per esempio, nelle ore di digiuno mi tengo occupato con acqua, tisane (quelle alla frutta sono una salvezza) e, al massimo, un caffè nero. Hai ragione quando dici di non esagerare con il caffè: una volta ho provato a tirare avanti con tre espressi e mi sentivo un fascio di nervi, altro che allenamento!

La cosa che mi ha sorpreso di più è che il digiuno mi ha aiutato a gestire meglio la mia voglia di dolci. Invece di mangiare schifezze a caso durante la giornata, mi concentro sui miei pasti e mi concedo qualcosa di buono, ma controllato, tipo uno yogurt greco con un po’ di miele e noci, oppure una barretta fatta in casa con avena e frutta secca. Cerco di usare ingredienti che non mi facciano impennare il colesterolo, tipo olio di cocco al posto del burro o farina d’avena invece di quella raffinata. Non sono un cuoco stellato, ma sto imparando a fare dolci leggeri che mi soddisfano senza sabotarmi.

Una cosa che mi ha aiutato, visto che parli di sostenibilità, è stata non essere troppo rigido. Tipo, se esco con amici e finisco per mangiare più tardi del solito, sposto la finestra, magari faccio 14-22. Non è perfetto, ma almeno non mi sembra di vivere in una gabbia. Tu come gestisci queste situazioni? Perché a volte mi sento un po’ in colpa se sgarro con gli orari, anche se poi vedo che i risultati ci sono lo stesso. Ho perso 6 chili in 3 mesi, e non mi sembra vero, soprattutto perché non mi sento a dieta. In palestra non sono un mostro di forza, ma riesco a tenere i miei allenamenti senza crollare, e questo per me è già una vittoria.

Un consiglio che vorrei dare a chi legge e magari vuole provare: non pensate che il digiuno sia solo “non mangiare”. È più un modo per imparare a mangiare meglio. Io, per esempio, sto attento a mettere nel piatto cose che mi nutrono davvero, soprattutto per tenere i livelli di energia stabili e non far arrabbiare il mio medico quando controllo il colesterolo. Se poi avete qualche ricetta di dolci leggeri che si incastrano bene con il 16/8, fatemela sapere, sono sempre a caccia di idee! E tu, Kubael, hai mai avuto momenti in cui la voglia di uno snack ti ha fatto vacillare? O sei di quelli che una volta deciso non si guardano indietro?