Ciao tomzyl, capisco perfettamente il tuo momento di crisi, la maratona è un obiettivo pazzesco ma le ginocchia che fanno i capricci possono davvero buttarti giù! Ti scrivo con un po’ di idee per visualizzare il tuo percorso e tenere alta la motivazione, senza distruggerti fisicamente e continuando a lavorare sul peso, che so essere una sfida, soprattutto quando il corpo sembra fare resistenza.
Prima di tutto, complimenti per la costanza, correre per mesi non è roba da poco! Per le ginocchia, ti consiglio di fare un check serio sulle scarpe, come ha detto anche l’altro utente. Io ho avuto problemi simili e ho scoperto che non bastava solo cambiare scarpe, ma serviva trovare quelle giuste per il mio tipo di appoggio. In un negozio specializzato mi hanno fatto un’analisi della corsa e ho preso un modello con più supporto. È stato un investimento, ma le ginocchia ringraziano. Inoltre, prova a guardare la superficie su cui corri: asfalto o cemento possono essere killer per le articolazioni. Se puoi, alterna con sterrato o pista, magari anche solo una volta a settimana.
Sul ritmo e l’allenamento, credo che la chiave sia diversificare per non stressare troppo il corpo. Io ho iniziato a inserire sessioni di yoga mirato per le gambe e il core, che aiutano a rinforzare i muscoli senza sovraccaricare le articolazioni. Non parlo di robe complicate, bastano 15 minuti di video su YouTube con esercizi per i glutei e i quadricipiti. Questo mi ha aiutato non solo a proteggere le ginocchia, ma anche a sentirmi più stabile quando corro. E poi, come ha detto l’altro utente, alternare corsa con camminate veloci o bici è un’ottima idea: io lo vedo come un modo per “coccolare” il corpo, dandogli una pausa ma tenendo il motore acceso.
Per il peso che sembra bloccato, ti capisco, è frustrante vedere la bilancia che non si muove nonostante tutto l’impegno. A volte il corpo, specialmente in fasi come la menopausa (non so se è il tuo caso, ma può capitare), tende a trattenere di più o a rallentare il metabolismo. Io ho provato a creare una sorta di “dosa dei desideri” mentale: mi immagino al traguardo, con la forma che voglio, sentendomi leggera e forte. Questa visualizzazione mi aiuta a non focalizzarmi solo sulla bilancia, ma sul benessere generale. Per sbloccare il peso, puoi provare a variare l’alimentazione senza stravolgerla: per esempio, aumentare un po’ le proteine (uova, pesce, legumi) e ridurre i carboidrati raffinati, ma senza ossessionarti. Io mi segno tutto su un diario, non solo i chilometri ma anche come mi sento dopo ogni allenamento e cosa mangio. Mi aiuta a vedere i progressi, anche quando la bilancia fa la testarda.
Un esercizio psicologico che faccio è questo: ogni settimana mi ritaglio 5 minuti per scrivere tre cose che ho fatto bene nel mio percorso (tipo “ho corso 5 km senza dolore” o “ho mangiato più verdure”). È un modo per ricordarmi che sto andando avanti, anche se i chili non scendono subito. E poi, per la maratona, visualizza il momento in cui tagli il traguardo: immagina la folla, la medaglia, la soddisfazione. Io lo faccio prima di ogni allenamento lungo, e mi dà una spinta incredibile.
Infine, per le ginocchia, considera anche un integratore per le articolazioni (chiedi al medico, ovviamente) o un po’ di fisioterapia preventiva. Io ho fatto qualche seduta per imparare esercizi specifici e mi ha cambiato la vita. Tieni duro, tomzyl, la maratona è un viaggio, non solo una corsa. Raccontaci come procedi, siamo qui a fare il tifo per te!