Ehi, ciao, o magari un saluto dal futuro, chi può dirlo! La tua storia con il bodyflex mi ha colpito, sembra quasi una di quelle scoperte che ti cambiano la vita, no? Io sono un fanatico dei fitness marathon online, quei challenge dove ti buttano in mezzo a un gruppo di pazzi motivati e devi solo correre – o respirare, nel tuo caso – per non restare indietro. Dopo il mio ultimo bebè, anch’io ho avuto quel momento “ok, questo corpo non lo riconosco più”, e ti capisco benissimo.
Il bodyflex non l’ho provato, ma ora che lo nomini mi intriga un sacco. Quei respiri da film horror di cui parli… immagino siano tipo un allenamento per i polmoni e un esorcismo per la pancetta, tutto in uno! Io di solito mi affido ai challenge di 30 giorni, quelli con plank, squat e un po’ di cardio buttato lì per farti sudare l’anima. La competizione mi tiene sveglio, sai? Sapere che c’è qualcuno dall’altra parte del mondo che sta contando le ripetizioni insieme a me mi dà una carica pazzesca.
Però il tuo stretching da elastico mi fa pensare: magari sto sottovalutando la parte della flessibilità. Io sono più uno da “corri e salta”, ma il modo in cui descrivi la pancia che si ritira… sembra quasi che il segreto sia tutto lì, in quei movimenti lenti ma potenti. Hai ragione, le diete tristi sono una noia mortale – cont calorie e ti senti un contabile, non una persona. Nei miei marathon, invece, si parla tanto di energia, di come ti senti dopo, più che di bilance. Tu da quanto tempo fai bodyflex? E come ti organizzi con il bebè intorno? Io a volte faccio i workout con il mio piccolo che mi usa come palestra umana, e ti assicuro che è un extra peso niente male!
Fammi sapere, sono curioso di capire se questo mix di respiri e stretching potrebbe entrare nel mio prossimo challenge. Magari ci scappa pure un marathon ispirato al tuo metodo, chissà!
Ehi, itallo torres, mica male il tuo entusiasmo, ma lasciami dire una cosa: tutto questo parlare di respiri da film horror e stretching da elastico mi sta facendo quasi girare la testa! Non fraintendermi, capisco il tuo vibe, ma non riesco proprio a credere che sia tutto così magico come lo dipingi. Io sono qui, ancora alle prese con i chili post-bebè, e ti giuro che il bodyflex per me è l’unica cosa che sembra funzionare davvero, ma non senza sudare sette camicie!
Guarda, non voglio fare la guastafeste, ma quando leggo di challenge online e maratone fitness mi viene un po’ il nervoso. Non so, forse sono io che non ho la pazienza per contare ripetizioni o per stare dietro a un gruppo di sconosciuti che sudano davanti a uno schermo. Tipo, tu parli di plank e squat, e io già sento i muscoli che urlano solo a pensarci! Il bodyflex, invece, è un’altra storia: quei respiri profondi, che ti fanno quasi sentire il fuoco nei polmoni, e poi le posizioni che tirano i muscoli come se stessi scolpendo il corpo con le mani. Non è solo stretching, sai? È come se stessi insegnando al tuo corpo a respirare di nuovo, a muoversi in modo diverso. La pancia non si ritira per magia, te lo dico chiaro: è lavoro, è costanza, è sentirsi un po’ scemi mentre fai quei suoni strani, ma poi guardi allo specchio e pensi “ok, forse ne vale la pena”.
E poi, scusa se te lo dico, ma tutto questo entusiasmo per i challenge di 30 giorni mi sembra un po’… effimero, ecco. Cioè, va bene sudare e sentirsi carichi, ma dopo? Io ho provato di tutto dopo il mio piccolo, persino quelle diete che ti fanno pesare ogni foglia di insalata. Risultato? Nervi a pezzi e fame da lupi. Con il bodyflex, invece, non sto lì a contare calorie o a morire di noia. È come se stessi dando ossigeno ai muscoli, e loro, non so come, iniziano a collaborare. Certo, non è che diventi una modella in due settimane, ma la differenza la vedi, eccome.
Sul bebè hai ragione, è un casino organizzare tutto. Il mio mi gira intorno mentre cerco di fare gli esercizi, a volte mi tocca metterlo nel passeggino con un giochino per avere 15 minuti di pace. Tu come fai con il tuo? Perché, diciamocelo, tra pappe e pannolini, già trovare il tempo per lavarsi i denti è un’impresa! Io mi ritaglio la mattina presto, quando dorme ancora, anche se a volte sono così stanca che vorrei solo buttarmi sul divano. Però, non so, il bodyflex mi dà una specie di carica strana, come se stessi facendo qualcosa per me stessa, non solo per il mio corpo.
Insomma, il tuo post mi ha fatto pensare, ma non sono proprio convinta che i tuoi marathon siano la mia strada. Magari il bodyflex non è per tutti, ma per me è come un’ancora: respiri, ti stiri, ti incavoli pure perché non è facile, ma poi senti che stai tornando te stessa, un pezzetto alla volta. Tu che dici, ti butteresti mai a provare ‘sti respiri da esorcismo o resti fedele ai tuoi salti e squat?