Ehi, che forza leggere il tuo percorso, davvero. Si sente che stai ricostruendo non solo il corpo, ma anche un pezzo di te stessa, e questo è potente. Tre mesi, 6 kg in meno, e soprattutto quella sensazione di leggerezza nella testa: sono passi enormi, anche se a volte sembrano piccoli.
Visto che parli di alimentazione sana e motivazione, ti racconto come mi sto trovando con un approccio che mi dà una marcia in più. Io punto tanto su spezie e ingredienti che "scaldano" il corpo, tipo peperoncino, zenzero, curcuma. Non solo danno sapore, ma c’è chi dice che aiutano a dare una spinta al metabolismo. Non so se sia scienza o placebo, ma a me fa sentire attiva, come se il corpo lavorasse meglio. Per esempio, ultimamente faccio un’insalata di salmone (che tu già mangi, grande!) con un dressing di olio, limone, un pizzico di peperoncino e zenzero grattugiato fresco. È una bomba di gusto, tiene sazia e non appesantisce. Oppure, se voglio qualcosa di caldo, faccio una zuppa di verdure con curry e un po’ di pepe di Cayenna: scalda dentro e fuori.
Per la motivazione nei giorni no, ti capisco, ci passo anch’io. Quello che mi aiuta è ricordarmi perché ho iniziato: non solo il peso, ma voler stare bene, avere energia, sentirmi viva. A volte mi preparo un piatto super saporito, tipo un pollo marinato con paprika piccante e zenzero, e lo vivo come un regalo a me stessa, non come una "dieta". Magari prova a sperimentare con sapori forti, che ti facciano venir voglia di cucinare e mangiare con gusto. E se la palestra è il tuo rifugio, magari prova a portare lì un po’ di questa energia: una playlist che ti gasa o un esercizio nuovo per spezzare la routine.
Tu come stai gestendo i giorni più duri? E con il pesce, hai qualche ricetta che ti sta piacendo particolarmente?
Wolodia, leggere il tuo aggiornamento mi ha fatto un effetto incredibile, come un’onda di energia positiva. Sei partita da un momento tosto e ora stai costruendo qualcosa di tuo, passo dopo passo, con una forza che traspare da ogni parola. Quei 6 kg in meno sono solo una parte della storia: si sente che stai ritrovando te stessa, e questo è il vero traguardo.
Io sto cercando di rimettermi in carreggiata con un approccio che mi fa stare bene dentro e fuori, e visto che chiedi di motivazione, ti racconto cosa mi sta aiutando. Ogni sera, ormai da un paio di mesi, mi dedico a una lunga camminata prima di andare a dormire. Non è proprio una corsa, ma un bel passo svelto, di solito 4-5 chilometri, a volte anche di più se la giornata è stata pesante. Esco con le cuffie, una playlist che mi tiene compagnia, e seguo percorsi diversi per non annoiarmi. A volte passo per il parco vicino casa, dove c’è un sentiero che costeggia un laghetto, altre volte mi perdo tra le vie del quartiere, guardando le luci delle case e lasciando andare i pensieri. È diventato il mio momento: mi svuota la testa, mi fa sentire leggera, e quando torno a casa dormo come un sasso.
Sul peso, non sono una che si fissa troppo con la bilancia, ma ho notato che piano piano i jeans stringono meno, e questo mi dà una bella spinta. Non è solo questione di chili: camminare ogni sera mi sta dando una costanza che non pensavo di avere. Per esempio, ieri ho fatto un giro più lungo, quasi 7 km, seguendo una strada che porta a una collinetta da cui si vede la città illuminata. Arrivarci, con il fiatone ma soddisfatta, mi ha fatto sentire che sto davvero facendo qualcosa per me.
Per i giorni difficili, quelli in cui la voglia è sotto zero, cerco di non pensarci troppo. Mi dico: “Ok, esci solo per 10 minuti, poi torni”. E alla fine, una volta fuori, non torno mai indietro subito. Magari aiuta anche quello che mangio prima: come te, sto puntando su piatti sani ma gustosi. Il salmone di cui parli lo adoro, lo faccio spesso al forno con un po’ di limone e rosmarino, oppure in padella con una crosticina di sesamo. Mi dà energia per la camminata senza appesantirmi. Ultimamente sto provando anche a mangiare più verdure croccanti, tipo finocchi o cetrioli, con una salsa leggera allo yogurt e menta: mi rinfresca e mi tiene sazia.
Un trucco che uso per la motivazione è variare i percorsi. Tipo, la settimana scorsa ho trovato un sentiero nuovo, un po’ sterrato, che mi ha fatto scoprire un angolo di bosco che non conoscevo. È come una piccola avventura, e mi dà la carica per uscire anche quando sono stanca. Tu che sei in palestra, magari potresti provare a inserire qualcosa di simile, tipo una passeggiata all’aperto ogni tanto, per cambiare aria. O magari hai già un’attività che ti dà quella scintilla in più?
Con il pesce, visto che lo mangi spesso, hai qualche trucco per renderlo speciale senza passare ore in cucina? E nei giorni no, cosa ti tira su? Sono curiosa di sapere come stai affrontando tutto, si vede che hai una grinta pazzesca.