Sollevo la penna e... basta? Piccoli trucchi per non diventare una statua in ufficio

Renzo1963

Membro
6 Marzo 2025
89
9
8
Ehi, ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve, statue d’ufficio come me"? Mi presento: passo otto ore al giorno a scaldare una sedia, cliccando tasti e fissando uno schermo, mentre il mio corpo sogna di fare qualsiasi cosa che non sia... beh, questo. Il problema? Il tempo per allenarmi è più raro di un parcheggio libero il lunedì mattina. Però, sapete una cosa? Ho trovato qualche trucco per non trasformarmi del tutto in una scrivania umana, e visto che qui si parla di forza, ve li racconto. Non aspettatevi consigli da bodybuilder, eh, sono solo un impiegato che cerca di non crollare sotto il peso della sua stessa inerzia.
Prima cosa: la sedia. Sì, quella cosa che ti abbraccia tutto il giorno. Ogni tanto, mentre rispondi a un’email o fingi di ascoltare in riunione, prova a fare delle contrazioni dei glutei. Tipo, stringi e rilassa, come se stessi cercando di non far cadere una moneta immaginaria. Non ridere, funziona! Fai 10-15 ripetizioni ogni ora. Non è sollevare pesi, ma almeno ricordi al tuo fondoschiena che esiste. E no, non ti serve un kettlebell, basta la tua dignità.
Poi, le scale. Lo so, l’ascensore è lì che ti chiama, con la sua musichetta ipnotica, ma se il tuo ufficio è al terzo piano come il mio, prendi le scale. Non dico di correre come un atleta, ma sali a passo deciso, magari due gradini alla volta se ti senti audace. È un mini-allenamento per le gambe e il fiato, e ti giuro che dopo un mese ti senti meno un bradipo. Bonus: se qualcuno ti vede, sembri pure uno che "si tiene in forma". Apparenze, gente, apparenze.
A pranzo, invece, scordati di mangiare al desk davanti a un altro spreadsheet. Esci, fai una passeggiata. Non serve andare lontano, basta un giro dell’isolato. Io mi porto le cuffie e fingo di essere in un montaggio da film motivazionale. Camminare veloce per 15-20 minuti non è proprio "sollevamento pesi", ma ti sveglia i muscoli e ti ricorda che hai un corpo, non solo una testa piena di scadenze. E poi, diciamocelo, stare tutto il giorno seduti è un attentato alla nostra salute. Ho letto da qualche parte che stare fermi troppo è come fumare un pacchetto di sedentarietà al giorno. Drastico? Forse. Vero? Anche.
Ultima chicca: gli stretch da scrivania. Ogni tanto, quando nessuno guarda (o anche se guardano, chi se ne frega), allunga le braccia come se volessi toccare il soffitto, poi ruota il busto a destra e sinistra. Oppure, sotto la scrivania, solleva una gamba alla volta, tesa, e tienila su per qualche secondo. Non è la palestra, ma almeno non ti ritrovi con la schiena che scricchiola come un mobile vecchio a fine giornata. E la schiena, amici, è tipo il pilastro di tutto. Se quella cede, altro che forza, sei fuori gioco.
Insomma, non sto qui a dirvi che diventerete Hulk con questi trucchetti, ma per chi come me è incatenato a una scrivania, è già qualcosa. E poi, diciamocelo, meglio sollevare una penna con un minimo di muscoli che lasciarsi seppellire dalla routine. Qualcuno di voi ha altri consigli da sopravvissuto d’ufficio? Io sono tutto orecchie... o meglio, tutto tastiera.