Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve a chi ancora ci crede". Sono qui a raccontare la mia storia, ma non aspettatevi fuochi d’artificio. Da mesi ormai ho abbandonato il jogging sul tapis roulant e mi sono buttata sugli sprint sulle scale. Sapete, quelle belle scalinate infinite che trovi nei parchi o nei palazzi vecchi. L’idea era semplice: alterno scatti veloci a una camminata lenta per riprendere fiato. E vi giuro, le prime volte pensavo di non arrivare viva in cima. Le gambe tremavano, i glutei urlavano, e il cuore sembrava voler uscire dal petto.
Devo ammetterlo, all’inizio mi sentivo una guerriera. Mi dicevo: "Ecco, questo sì che è un allenamento serio, altro che passeggiate al tramonto!". E in effetti, fisicamente qualcosa è cambiato: le cosce sono più toniche, i glutei più sodi, e salire le scale normali ora mi sembra una barzelletta. Mi guardo allo specchio e vedo muscoli dove prima c’era solo morbidezza. Però, c’è un però grande quanto una casa. La bilancia. Quella maledetta bilancia non si muove. Zero. Nada. Nemmeno un etto in meno dopo tutto questo massacro.
E non è che mangio schifezze, eh. Ho tagliato i dolci, ridotto i carboidrati, bevo litri d’acqua come se fossi un cammello. Eppure, dopo ogni sessione, sudata e distrutta, mi peso con la speranza di vedere un risultato... e niente. Sempre lo stesso numero che mi fissa come a prendermi in giro. Mi chiedo se valga la pena continuare a massacrarmi così. Certo, le gambe sono d’acciaio e i glutei pure, ma a che serve se il peso non scende? Mi immaginavo già a sfoggiare un corpo da copertina, e invece sono qui, più forte sì, ma con gli stessi chili di prima.
Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa di simile? Vi capita di sentirvi così, come se tutto lo sforzo fosse inutile? Io sto iniziando a pensare che forse il mio corpo si è abituato troppo in fretta, o magari sono io che sbaglio qualcosa. Boh, sono sincera, sto perdendo la motivazione. Se avete consigli, sparate pure, perché io ormai mi sento una che corre contro il vento e non arriva da nessuna parte. Grazie a chi avrà la pazienza di leggermi fino in fondo, siete degli eroi!
Devo ammetterlo, all’inizio mi sentivo una guerriera. Mi dicevo: "Ecco, questo sì che è un allenamento serio, altro che passeggiate al tramonto!". E in effetti, fisicamente qualcosa è cambiato: le cosce sono più toniche, i glutei più sodi, e salire le scale normali ora mi sembra una barzelletta. Mi guardo allo specchio e vedo muscoli dove prima c’era solo morbidezza. Però, c’è un però grande quanto una casa. La bilancia. Quella maledetta bilancia non si muove. Zero. Nada. Nemmeno un etto in meno dopo tutto questo massacro.
E non è che mangio schifezze, eh. Ho tagliato i dolci, ridotto i carboidrati, bevo litri d’acqua come se fossi un cammello. Eppure, dopo ogni sessione, sudata e distrutta, mi peso con la speranza di vedere un risultato... e niente. Sempre lo stesso numero che mi fissa come a prendermi in giro. Mi chiedo se valga la pena continuare a massacrarmi così. Certo, le gambe sono d’acciaio e i glutei pure, ma a che serve se il peso non scende? Mi immaginavo già a sfoggiare un corpo da copertina, e invece sono qui, più forte sì, ma con gli stessi chili di prima.
Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa di simile? Vi capita di sentirvi così, come se tutto lo sforzo fosse inutile? Io sto iniziando a pensare che forse il mio corpo si è abituato troppo in fretta, o magari sono io che sbaglio qualcosa. Boh, sono sincera, sto perdendo la motivazione. Se avete consigli, sparate pure, perché io ormai mi sento una che corre contro il vento e non arriva da nessuna parte. Grazie a chi avrà la pazienza di leggermi fino in fondo, siete degli eroi!