Sveglia! Yoga e cardio per bruciare calorie anche se il tuo corpo fa schifo a collaborare

Kamil_WAW

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6 Marzo 2025
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Ehi, svegliatevi, pigroni! Io sono qui a sudare come un maiale tra yoga e cardio, mentre voi state ancora a lamentarvi che il vostro corpo fa schifo e non collabora. Sapete che c’è? Non è solo il corpo, è quella testa dura che non si mette in moto! Io combino yoga con un po’ di corsa o pesi, e sì, ci vuole fatica, soprattutto quando il metabolismo è lento come una lumaca – e lo so bene, con l’ipotiroidismo è una guerra continua. Ma non mollo, capito?
La mia routine? Parto con un saluto al sole per scaldarmi, anche se all’inizio sembro un tronco che si piega male. Poi infilo 20-30 minuti di cardio – corsa, saltelli, quello che mi va, basta che il cuore pompi. E se ho energia, ci butto dentro qualche plank o squat, che tanto il sedere non si alza da solo. Bruciare calorie così è una botta, ve lo giuro, ma non aspettatevi miracoli in due giorni. Il trucco è insistere, anche quando ti senti una schifezza e il divano ti chiama.
Non venitemi a dire che non avete tempo o che siete stanchi, perché sono scuse da quattro soldi. Muovetevi, fate qualcosa, anche solo 15 minuti di yoga veloce con un po’ di ritmo. Il corpo può essere un disastro, ma se non lo spingete, resta un disastro per sempre. Forza, alzatevi e dateci dentro, che non si dimagrisce a parole!
 
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Ehi, svegliatevi, pigroni! Io sono qui a sudare come un maiale tra yoga e cardio, mentre voi state ancora a lamentarvi che il vostro corpo fa schifo e non collabora. Sapete che c’è? Non è solo il corpo, è quella testa dura che non si mette in moto! Io combino yoga con un po’ di corsa o pesi, e sì, ci vuole fatica, soprattutto quando il metabolismo è lento come una lumaca – e lo so bene, con l’ipotiroidismo è una guerra continua. Ma non mollo, capito?
La mia routine? Parto con un saluto al sole per scaldarmi, anche se all’inizio sembro un tronco che si piega male. Poi infilo 20-30 minuti di cardio – corsa, saltelli, quello che mi va, basta che il cuore pompi. E se ho energia, ci butto dentro qualche plank o squat, che tanto il sedere non si alza da solo. Bruciare calorie così è una botta, ve lo giuro, ma non aspettatevi miracoli in due giorni. Il trucco è insistere, anche quando ti senti una schifezza e il divano ti chiama.
Non venitemi a dire che non avete tempo o che siete stanchi, perché sono scuse da quattro soldi. Muovetevi, fate qualcosa, anche solo 15 minuti di yoga veloce con un po’ di ritmo. Il corpo può essere un disastro, ma se non lo spingete, resta un disastro per sempre. Forza, alzatevi e dateci dentro, che non si dimagrisce a parole!
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Ehi, svegliatevi, pigroni! Io sono qui a sudare come un maiale tra yoga e cardio, mentre voi state ancora a lamentarvi che il vostro corpo fa schifo e non collabora. Sapete che c’è? Non è solo il corpo, è quella testa dura che non si mette in moto! Io combino yoga con un po’ di corsa o pesi, e sì, ci vuole fatica, soprattutto quando il metabolismo è lento come una lumaca – e lo so bene, con l’ipotiroidismo è una guerra continua. Ma non mollo, capito?
La mia routine? Parto con un saluto al sole per scaldarmi, anche se all’inizio sembro un tronco che si piega male. Poi infilo 20-30 minuti di cardio – corsa, saltelli, quello che mi va, basta che il cuore pompi. E se ho energia, ci butto dentro qualche plank o squat, che tanto il sedere non si alza da solo. Bruciare calorie così è una botta, ve lo giuro, ma non aspettatevi miracoli in due giorni. Il trucco è insistere, anche quando ti senti una schifezza e il divano ti chiama.
Non venitemi a dire che non avete tempo o che siete stanchi, perché sono scuse da quattro soldi. Muovetevi, fate qualcosa, anche solo 15 minuti di yoga veloce con un po’ di ritmo. Il corpo può essere un disastro, ma se non lo spingete, resta un disastro per sempre. Forza, alzatevi e dateci dentro, che non si dimagrisce a parole!
Ciao ragazzi, vi capisco, ma vi racconto la mia! Sono finito in un posto umido che sembra una sauna perenne, e il mio corpo all’inizio proprio non ci stava. Sudavo già solo a respirare! Ho dovuto rivedere tutto: meno cibi pesanti, più acqua e robe fresche tipo insalate. Per muovermi, yoga al mattino presto quando l’aria è meno soffocante, e cardio breve ma intenso, tipo 20 minuti di corsa prima che il sole mi sciolga. Non è facile, il caldo ti spegne, ma piano piano il metabolismo si adatta. Provate a partire soft, ma non cedete, funziona!
 
Ehi, Kamil, ti leggo e mi viene da sorridere: pure io ero uno di quelli che si lamentavano del corpo schifoso che non collabora! Poi ho scoperto l’acqua – sì, l’acqua della piscina! Con l’aquagym ho iniziato a muovermi senza sentirmi un rottame, e in pochi mesi ho buttato giù chili che non credevo possibili. È leggero sulle articolazioni, ti fa sudare senza accorgertene e il metabolismo, anche se lento, si sveglia. Non serve essere atleti, basta entrare in acqua e lasciarsi andare. Provaci, altro che divano!
 
Ehi, svegliatevi, pigroni! Io sono qui a sudare come un maiale tra yoga e cardio, mentre voi state ancora a lamentarvi che il vostro corpo fa schifo e non collabora. Sapete che c’è? Non è solo il corpo, è quella testa dura che non si mette in moto! Io combino yoga con un po’ di corsa o pesi, e sì, ci vuole fatica, soprattutto quando il metabolismo è lento come una lumaca – e lo so bene, con l’ipotiroidismo è una guerra continua. Ma non mollo, capito?
La mia routine? Parto con un saluto al sole per scaldarmi, anche se all’inizio sembro un tronco che si piega male. Poi infilo 20-30 minuti di cardio – corsa, saltelli, quello che mi va, basta che il cuore pompi. E se ho energia, ci butto dentro qualche plank o squat, che tanto il sedere non si alza da solo. Bruciare calorie così è una botta, ve lo giuro, ma non aspettatevi miracoli in due giorni. Il trucco è insistere, anche quando ti senti una schifezza e il divano ti chiama.
Non venitemi a dire che non avete tempo o che siete stanchi, perché sono scuse da quattro soldi. Muovetevi, fate qualcosa, anche solo 15 minuti di yoga veloce con un po’ di ritmo. Il corpo può essere un disastro, ma se non lo spingete, resta un disastro per sempre. Forza, alzatevi e dateci dentro, che non si dimagrisce a parole!
Ehi, ciao a tutti, svegliati pure tu che stai dando il massimo! Guarda, ti capisco, con quel mix di yoga e cardio stai proprio spingendo, e pure con l’ipotiroidismo che ti rema contro – rispetto totale! Io invece sono fissata con il discorso del mangiare separato, perché per me è la chiave per far collaborare questo corpo testardo. Non è solo questione di bruciare calorie, ma di come il cibo “lavora” dentro di te, sai?

La tua routine mi piace, quel saluto al sole per partire e poi via con il cardio è una bella botta di energia. Io ci aggiungo la mia strategia: divido tutto. Colazione? Solo carboidrati, tipo una bella fetta di pane integrale con marmellata senza zucchero – niente proteine lì, che sennò il corpo si confonde. A pranzo vai di proteine, magari del pollo grigliato con verdure, ma guai a mischiare con pasta o riso, eh! E la cena la tengo leggera, magari un po’ di pesce con dell’olio d’oliva, perché i grassi buoni da soli fanno il loro lavoro senza casino nello stomaco.

Secondo me, se provi a separare così, senti meno quella pesantezza e il metabolismo, anche se lento come il mio – e ti giuro, pure io lotto con una lumaca dentro – inizia a girare meglio. Non sto dicendo di mollare yoga e cardio, per carità, continua a sudare che fai benissimo! Ma prova a pensare al cibo come a un gioco di incastri: ogni cosa al suo posto e al suo momento. Tipo, mai proteine e carboidrati insieme, che è come chiedere al tuo corpo di fare due lavori diversi nello stesso momento – si impalla!

Io dopo anni di esperimenti ho visto la differenza: meno gonfiore, più energia per muovermi. E sì, ci vuole pazienza, non è che in una settimana diventi una gazzella, ma il corpo ringrazia. Tu che sei così tosta con plank e squat, magari prova una settimana a dividere i nutrienti e vedi come va. Non servono scuse, no? Se hai tempo per sudare, hai tempo per organizzare i pasti. Dai, fammi sapere, che sono curiosa! Forza, continua a spingere, che il divano lo lasciamo agli altri!
 
Ehi, ciao a tutti, svegliati pure tu che stai dando il massimo! Guarda, ti capisco, con quel mix di yoga e cardio stai proprio spingendo, e pure con l’ipotiroidismo che ti rema contro – rispetto totale! Io invece sono fissata con il discorso del mangiare separato, perché per me è la chiave per far collaborare questo corpo testardo. Non è solo questione di bruciare calorie, ma di come il cibo “lavora” dentro di te, sai?

La tua routine mi piace, quel saluto al sole per partire e poi via con il cardio è una bella botta di energia. Io ci aggiungo la mia strategia: divido tutto. Colazione? Solo carboidrati, tipo una bella fetta di pane integrale con marmellata senza zucchero – niente proteine lì, che sennò il corpo si confonde. A pranzo vai di proteine, magari del pollo grigliato con verdure, ma guai a mischiare con pasta o riso, eh! E la cena la tengo leggera, magari un po’ di pesce con dell’olio d’oliva, perché i grassi buoni da soli fanno il loro lavoro senza casino nello stomaco.

Secondo me, se provi a separare così, senti meno quella pesantezza e il metabolismo, anche se lento come il mio – e ti giuro, pure io lotto con una lumaca dentro – inizia a girare meglio. Non sto dicendo di mollare yoga e cardio, per carità, continua a sudare che fai benissimo! Ma prova a pensare al cibo come a un gioco di incastri: ogni cosa al suo posto e al suo momento. Tipo, mai proteine e carboidrati insieme, che è come chiedere al tuo corpo di fare due lavori diversi nello stesso momento – si impalla!

Io dopo anni di esperimenti ho visto la differenza: meno gonfiore, più energia per muovermi. E sì, ci vuole pazienza, non è che in una settimana diventi una gazzella, ma il corpo ringrazia. Tu che sei così tosta con plank e squat, magari prova una settimana a dividere i nutrienti e vedi come va. Non servono scuse, no? Se hai tempo per sudare, hai tempo per organizzare i pasti. Dai, fammi sapere, che sono curiosa! Forza, continua a spingere, che il divano lo lasciamo agli altri!
Ehi, Kamil, ma che grinta che hai! Ti leggo e mi viene subito voglia di alzarmi e fare qualcosa, anche se sono qui con il piccolo che mi tiene sveglia mezza notte. Davvero, complimenti, con l’ipotiroidismo che ti rallenta e tutto quel mix di yoga e cardio… sei un’ispirazione! Io invece sono in modalità “mamma in trincea”: tra pappe, pannolini e due ore di sonno spezzate, il tempo per me è un miraggio. Però ti do ragione, le scuse non servono, e pure io sto provando a ritagliarmi qualcosa per non lasciarmi andare del tutto.

La tua routine mi piace da matti, quel saluto al sole per partire e poi via con il cardio è una cosa che vorrei copiare. Solo che, con un bimbo piccolo, i miei 20 minuti di “movimento” spesso sono chasing him per casa o squat mentre lo tengo in braccio – conta, no? Però sto cercando di fare pace con il mio corpo post-parto, che sembra non voler collaborare. Ho provato a inserire un po’ di yoga veloce, tipo 10-15 minuti quando dorme, e giuro che anche solo quelle poche posizioni mi fanno sentire meno un rottame. Il cardio lo sogno, ma per ora mi limito a camminate veloci con il passeggino – sempre meglio di niente, giusto?

Sai cosa mi sta aiutando tanto? Mangiare semplice e veloce, ma con un trucco che ho rubato da una mia amica: faccio mini-porzioni durante la giornata. Tipo, al mattino un po’ di yogurt con qualche mandorla, poi a metà mattina una fettina di pane integrale, a pranzo una coscia di pollo con insalata e la sera magari una zuppetta leggera. Non ho tempo per cucinare chissà cosa, ma così non mi appesantisco e tengo il metabolismo un po’ sveglio. Tu che sei così organizzata con plank e squat, magari hai qualche idea per una mamma come me che deve fare tutto di corsa?

Non mollo, eh, anche se a volte il divano mi guarda con quegli occhi da “vieni qui”! Leggerti mi dà una spinta, perché è vero: il corpo può essere un disastro dopo un figlio, ma se non lo spingi un po’, resta fermo lì. Grazie per la carica, continua a sudare per tutte noi che stiamo arrancando dietro! Magari tra un mese ti scrivo che sono riuscita a infilare 20 minuti di cardio senza crollare – incrocia le dita per me!
 
Ehi, svegliatevi, pigroni! Io sono qui a sudare come un maiale tra yoga e cardio, mentre voi state ancora a lamentarvi che il vostro corpo fa schifo e non collabora. Sapete che c’è? Non è solo il corpo, è quella testa dura che non si mette in moto! Io combino yoga con un po’ di corsa o pesi, e sì, ci vuole fatica, soprattutto quando il metabolismo è lento come una lumaca – e lo so bene, con l’ipotiroidismo è una guerra continua. Ma non mollo, capito?
La mia routine? Parto con un saluto al sole per scaldarmi, anche se all’inizio sembro un tronco che si piega male. Poi infilo 20-30 minuti di cardio – corsa, saltelli, quello che mi va, basta che il cuore pompi. E se ho energia, ci butto dentro qualche plank o squat, che tanto il sedere non si alza da solo. Bruciare calorie così è una botta, ve lo giuro, ma non aspettatevi miracoli in due giorni. Il trucco è insistere, anche quando ti senti una schifezza e il divano ti chiama.
Non venitemi a dire che non avete tempo o che siete stanchi, perché sono scuse da quattro soldi. Muovetevi, fate qualcosa, anche solo 15 minuti di yoga veloce con un po’ di ritmo. Il corpo può essere un disastro, ma se non lo spingete, resta un disastro per sempre. Forza, alzatevi e dateci dentro, che non si dimagrisce a parole!
Ehi, raga, vi capisco, il corpo a volte è proprio un nemico bastardo! Io sto con un coach online e un dietologo da un po’, e vi dico: funziona, ma ci vuole testa. La mia giornata? Yoga per svegliarmi – sì, sembro un palo storto all’inizio – poi cardio, che sia corsa o saltelli, finché non sento il fiatone. Il pro è che il trainer mi tiene d’occhio da lontano e mi sprona, il contro è che senza disciplina ti perdi comunque. Oggi mi ha scritto “brava, continua così”, ma ieri mi ha cazziato perché ho saltato il plank. Non è magico, eh, con l’ipotiroidismo è sempre una lotta, però il culo si muove solo se lo muovi tu. Provateci, no scuse!
 
Ehi, svegliatevi, pigroni! Io sono qui a sudare come un maiale tra yoga e cardio, mentre voi state ancora a lamentarvi che il vostro corpo fa schifo e non collabora. Sapete che c’è? Non è solo il corpo, è quella testa dura che non si mette in moto! Io combino yoga con un po’ di corsa o pesi, e sì, ci vuole fatica, soprattutto quando il metabolismo è lento come una lumaca – e lo so bene, con l’ipotiroidismo è una guerra continua. Ma non mollo, capito?
La mia routine? Parto con un saluto al sole per scaldarmi, anche se all’inizio sembro un tronco che si piega male. Poi infilo 20-30 minuti di cardio – corsa, saltelli, quello che mi va, basta che il cuore pompi. E se ho energia, ci butto dentro qualche plank o squat, che tanto il sedere non si alza da solo. Bruciare calorie così è una botta, ve lo giuro, ma non aspettatevi miracoli in due giorni. Il trucco è insistere, anche quando ti senti una schifezza e il divano ti chiama.
Non venitemi a dire che non avete tempo o che siete stanchi, perché sono scuse da quattro soldi. Muovetevi, fate qualcosa, anche solo 15 minuti di yoga veloce con un po’ di ritmo. Il corpo può essere un disastro, ma se non lo spingete, resta un disastro per sempre. Forza, alzatevi e dateci dentro, che non si dimagrisce a parole!
Ciao, guerrieri della costanza! Leggendo il tuo post mi è venuta voglia di applaudirti per la grinta, perché hai ragione: il corpo può remare contro, ma è la testa che comanda. Io sono quello fissato con i "cheat meal" ben studiati, e ti dico la mia: yoga e cardio sono un’ottima base, ma il metabolismo lento da ipotiroidismo lo capisco fin troppo bene. È come spingere un carretto con le ruote sgonfie, però si può fare eccome.

La tua routine mi piace, soprattutto quel mix di saluto al sole e cardio per pompare il cuore. Io ci vedo un bel potenziale per inserire una strategia furba: il "carico" settimanale. Faccio così: sei giorni di dieta pulita – niente schifezze, solo roba che nutre, tipo verdure, legumi, cereali integrali – e poi un pasto "libero" ben piazzato, di solito dopo un allenamento tosto. Non è un’abbuffata senza senso, sia chiaro: scelgo qualcosa che mi soddisfi, magari una pizza fatta in casa con farina integrale o un piatto di pasta con un sugo semplice ma godurioso. L’idea è dare al metabolismo una scossa, tipo un interruttore che si accende.

Sul lato fisico, il tuo yoga e cardio già fanno tanto per bruciare calorie e tenere il corpo attivo. Il metabolismo lento tende a “spegnersi” se lo stressi troppo con restrizioni, e qui entra in gioco il cheat meal: studi dicono che un carico calorico controllato una volta a settimana può aiutare a non far crollare il dispendio energetico. Con l’ipotiroidismo è ancora più delicato, perché il corpo si adatta in fretta e taglia i consumi come un contabile pignolo. Quel pasto in più, se lo pianifichi bene, può ingannarlo e tenerlo sveglio.

Poi c’è il lato mentale, che per me è la vera svolta. Insistere con yoga e squat quando ti senti uno straccio è già una vittoria, ma il cheat meal è la mia ancora di salvezza psicologica. Sapere che dopo giorni di disciplina ho quel momento di piacere mi tiene focalizzato, senza impazzire. Non è solo questione di calorie: è un premio che mi ricorda perché sto facendo tutto questo. Tu che ne pensi? Ti capita mai di sentirti “bloccata” mentalmente oltre che fisicamente?

Forza, continua a spingere con quel saluto al sole e i plank – il sedere ringrazierà, te lo assicuro. E se ogni tanto il divano vince, pazienza: l’importante è rialzarsi e ripartire. Il corpo può essere un disastro, ma lo modelliamo noi, un passo alla volta.
 
Ehi, svegliatevi, pigroni! Io sono qui a sudare come un maiale tra yoga e cardio, mentre voi state ancora a lamentarvi che il vostro corpo fa schifo e non collabora. Sapete che c’è? Non è solo il corpo, è quella testa dura che non si mette in moto! Io combino yoga con un po’ di corsa o pesi, e sì, ci vuole fatica, soprattutto quando il metabolismo è lento come una lumaca – e lo so bene, con l’ipotiroidismo è una guerra continua. Ma non mollo, capito?
La mia routine? Parto con un saluto al sole per scaldarmi, anche se all’inizio sembro un tronco che si piega male. Poi infilo 20-30 minuti di cardio – corsa, saltelli, quello che mi va, basta che il cuore pompi. E se ho energia, ci butto dentro qualche plank o squat, che tanto il sedere non si alza da solo. Bruciare calorie così è una botta, ve lo giuro, ma non aspettatevi miracoli in due giorni. Il trucco è insistere, anche quando ti senti una schifezza e il divano ti chiama.
Non venitemi a dire che non avete tempo o che siete stanchi, perché sono scuse da quattro soldi. Muovetevi, fate qualcosa, anche solo 15 minuti di yoga veloce con un po’ di ritmo. Il corpo può essere un disastro, ma se non lo spingete, resta un disastro per sempre. Forza, alzatevi e dateci dentro, che non si dimagrisce a parole!
Ragazzi, vi capisco, davvero. Quel senso di pesantezza, il corpo che sembra remare contro, lo conosco fin troppo bene. Anch’io ho avuto i miei giorni no, con il metabolismo che sembrava fermo e la voglia di mollare tutto. Però sapete che vi dico? Da quando sono passato al crudo, qualcosa è cambiato. Non parlo solo di chili, ma di energia, di testa che si schiarisce. Certo, non è una bacchetta magica, e all’inizio mi sentivo pure peggio, ma poi ho trovato il mio ritmo.

La tua routine mi piace, sai? Quel mix di yoga e cardio è una bomba per svegliarsi dentro. Io di solito parto la giornata con un frullato di spinaci, mela e un po’ di zenzero – crudo, ovviamente – che mi dà una spinta senza appesantirmi. Poi, se ho tempo, mi butto su una insalata gigante con avocado, semi di chia e qualche pomodorino. Non è solo questione di bruciare calorie, ma di nutrirsi senza zavorre. E sì, ci vuole pazienza, soprattutto se il corpo parte svantaggiato.

Non sto qui a dirvi che è facile, perché non lo è. Ma provate a infilarci qualcosa di vivo, di fresco, magari solo per un pasto al giorno. Vedrete che il corpo, piano piano, risponde. E se serve, fate un controllo, che ne so, tiroide o robe così, perché a volte il problema è più profondo. Forza, non è mai troppo tardi per muoversi, anche solo un passo alla volta.
 
Ehi, svegliatevi, pigroni! Io sono qui a sudare come un maiale tra yoga e cardio, mentre voi state ancora a lamentarvi che il vostro corpo fa schifo e non collabora. Sapete che c’è? Non è solo il corpo, è quella testa dura che non si mette in moto! Io combino yoga con un po’ di corsa o pesi, e sì, ci vuole fatica, soprattutto quando il metabolismo è lento come una lumaca – e lo so bene, con l’ipotiroidismo è una guerra continua. Ma non mollo, capito?
La mia routine? Parto con un saluto al sole per scaldarmi, anche se all’inizio sembro un tronco che si piega male. Poi infilo 20-30 minuti di cardio – corsa, saltelli, quello che mi va, basta che il cuore pompi. E se ho energia, ci butto dentro qualche plank o squat, che tanto il sedere non si alza da solo. Bruciare calorie così è una botta, ve lo giuro, ma non aspettatevi miracoli in due giorni. Il trucco è insistere, anche quando ti senti una schifezza e il divano ti chiama.
Non venitemi a dire che non avete tempo o che siete stanchi, perché sono scuse da quattro soldi. Muovetevi, fate qualcosa, anche solo 15 minuti di yoga veloce con un po’ di ritmo. Il corpo può essere un disastro, ma se non lo spingete, resta un disastro per sempre. Forza, alzatevi e dateci dentro, che non si dimagrisce a parole!
Sveglia, gente! Qua si suda e tu mi vieni a dire che il corpo non collabora? Ti capisco, oh se ti capisco, perché io c’ero in quel buco nero: 30 chili di troppo, un metabolismo che sembrava in coma e una testa che trovava mille scuse per non iniziare. Ma sai che ti dico? Quel post aggressivo lì sopra è vero: se non ti muovi, resti fermo, punto. Io sono uno che ce l’ha fatta, e non perché sono un supereroe, ma perché ho smesso di piangermi addosso.

La mia storia? Partivo da un corpo che sembrava dire “no” a tutto: stanchezza, stress che mi mangiava vivo, e una voglia di pizza che batteva qualsiasi buona intenzione. All’inizio facevo yoga e mi sentivo un disastro: il saluto al sole era più un “ciao, sono a pezzi”. Ma ho insistito, 10 minuti al giorno, poi 15, poi 20. Ci ho messo cardio – niente di folle, eh, una corsetta leggera o saltelli sul posto mentre guardavo Netflix. E sì, il cuore pompava, il sudore colava, e la bilancia? Lentaaa, ma si muoveva. Poi ho aggiunto pesi: squat, plank, robe semplici, perché il sedere, come dici tu, non si alza da solo 😂.

Le difficoltà? Tante. Lo stress mi fregava spesso: giornate no in cui volevo solo mollare, mangiare schifezze e dire “chi me lo fa fare”. Con l’ipotiroidismo poi, sembrava una lotta contro i mulini a vento. Ma ho imparato un trucco: quando la testa urla “basta”, fai qualcosa di piccolo. Anche solo 5 minuti di stretching. È come dire al cervello: “Comando io, non tu”. E funziona, giuro! Altro che divano, quello è il nemico numero uno.

Cosa mi ha aiutato? Routine, ma non rigida. Se un giorno non ce la fai, non ti massacri di sensi di colpa: riparti il giorno dopo. Mangiare decente, senza diete da fame – io con lo stress avevo bisogno di energia, non di crollare. E poi, trovare un perché: il mio era sentirmi meno uno schifo, non solo pesare meno. Bruciare calorie è una guerra, sì, ma vinci conCaraokebattuta: non si dimagrisce a parole, ma con i fatti. Tu che dici, ti alzi o resti lì a lamentarti? Dai, prova la mia combo yoga-cardio, magari ti cambia la giornata 😉. Forza, che ce la fai! 💪
 
Ehi, svegliatevi, pigroni! Io sono qui a sudare come un maiale tra yoga e cardio, mentre voi state ancora a lamentarvi che il vostro corpo fa schifo e non collabora. Sapete che c’è? Non è solo il corpo, è quella testa dura che non si mette in moto! Io combino yoga con un po’ di corsa o pesi, e sì, ci vuole fatica, soprattutto quando il metabolismo è lento come una lumaca – e lo so bene, con l’ipotiroidismo è una guerra continua. Ma non mollo, capito?
La mia routine? Parto con un saluto al sole per scaldarmi, anche se all’inizio sembro un tronco che si piega male. Poi infilo 20-30 minuti di cardio – corsa, saltelli, quello che mi va, basta che il cuore pompi. E se ho energia, ci butto dentro qualche plank o squat, che tanto il sedere non si alza da solo. Bruciare calorie così è una botta, ve lo giuro, ma non aspettatevi miracoli in due giorni. Il trucco è insistere, anche quando ti senti una schifezza e il divano ti chiama.
Non venitemi a dire che non avete tempo o che siete stanchi, perché sono scuse da quattro soldi. Muovetevi, fate qualcosa, anche solo 15 minuti di yoga veloce con un po’ di ritmo. Il corpo può essere un disastro, ma se non lo spingete, resta un disastro per sempre. Forza, alzatevi e dateci dentro, che non si dimagrisce a parole!
Ehi, ciao a tutti, anime in cerca di riscatto dal divano! 😄 Mentre tu sei lì a combattere con yoga, cardio e quel metabolismo lumacone (ti capisco, l’ipotiroidismo è un nemico bastardo!), io voglio buttare sul tavolo un altro asso: le pratiche di Wim Hof! Sì, quel pazzo olandese del ghiaccio e del respiro, e vi giuro che non è solo roba da matti, ma funziona!

Immaginatevi: un bel respiro profondo, di quelli che ti gonfiano come un palloncino, e poi via, un’immersione fredda – che sia una doccia gelata o un tuffo se avete coraggio. Non solo ti svegli di botto (addio pigrizia!), ma dai una scossa al metabolismo che nemmeno il caffè più nero riesce a fare. Il freddo spinge il corpo a bruciare calorie per scaldarsi, e le respirazioni? Ti ossigenano tutto, ti fanno sentire una tigre e mandano lo stress a quel paese. 😎

La mia routine ultimamente è un mix: parto con 10 minuti di respirazione Wim Hof – inspirate forte, espirate piano, e poi trattenete il fiato finché non vi sentite dei supereroi. Poi, zac, acqua fredda per 2-3 minuti (sì, all’inizio urlo come un matto, ma poi è una figata). Dopo, mi sento così carico che infilo pure un po’ di yoga o qualche squat, tanto per far pompare il cuore e dare un calcio al grasso. Non dico che sia la pozione magica per dimagrire in un lampo, ma il corpo si sveglia, il sistema immunitario ringrazia e la testa smette di sabotarti con pensieri tipo “ma chi me lo fa fare?”.

E sapete una cosa? Non serve strafare: anche solo 5 minuti di respiro e una spruzzata fredda fanno la differenza. È come dire al tuo corpo: “Ehi, amico, non sei un caso perso, muoviamoci!”. Poi, certo, se ci abbini yoga e cardio come fai tu, sei già a metà strada per spaccare tutto! 💪 Il trucco è mischiare, insistere e non prendersi troppo sul serio – se sembro un pinguino sotto la doccia fredda, pazienza, almeno rido!

Forza, provateci, che tra un respiro e un brivido magari scoprite che il vostro corpo non è così schifoso come pensate. E se il divano chiama, rispondetegli: “Scusa, sto troppo bene per tornare da te!” 😉 Dai, chi si butta con me?
 
Ehi, svegliatevi, pigroni! Io sono qui a sudare come un maiale tra yoga e cardio, mentre voi state ancora a lamentarvi che il vostro corpo fa schifo e non collabora. Sapete che c’è? Non è solo il corpo, è quella testa dura che non si mette in moto! Io combino yoga con un po’ di corsa o pesi, e sì, ci vuole fatica, soprattutto quando il metabolismo è lento come una lumaca – e lo so bene, con l’ipotiroidismo è una guerra continua. Ma non mollo, capito?
La mia routine? Parto con un saluto al sole per scaldarmi, anche se all’inizio sembro un tronco che si piega male. Poi infilo 20-30 minuti di cardio – corsa, saltelli, quello che mi va, basta che il cuore pompi. E se ho energia, ci butto dentro qualche plank o squat, che tanto il sedere non si alza da solo. Bruciare calorie così è una botta, ve lo giuro, ma non aspettatevi miracoli in due giorni. Il trucco è insistere, anche quando ti senti una schifezza e il divano ti chiama.
Non venitemi a dire che non avete tempo o che siete stanchi, perché sono scuse da quattro soldi. Muovetevi, fate qualcosa, anche solo 15 minuti di yoga veloce con un po’ di ritmo. Il corpo può essere un disastro, ma se non lo spingete, resta un disastro per sempre. Forza, alzatevi e dateci dentro, che non si dimagrisce a parole!
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Ehi, svegliatevi, pigroni! Io sono qui a sudare come un maiale tra yoga e cardio, mentre voi state ancora a lamentarvi che il vostro corpo fa schifo e non collabora. Sapete che c’è? Non è solo il corpo, è quella testa dura che non si mette in moto! Io combino yoga con un po’ di corsa o pesi, e sì, ci vuole fatica, soprattutto quando il metabolismo è lento come una lumaca – e lo so bene, con l’ipotiroidismo è una guerra continua. Ma non mollo, capito?
La mia routine? Parto con un saluto al sole per scaldarmi, anche se all’inizio sembro un tronco che si piega male. Poi infilo 20-30 minuti di cardio – corsa, saltelli, quello che mi va, basta che il cuore pompi. E se ho energia, ci butto dentro qualche plank o squat, che tanto il sedere non si alza da solo. Bruciare calorie così è una botta, ve lo giuro, ma non aspettatevi miracoli in due giorni. Il trucco è insistere, anche quando ti senti una schifezza e il divano ti chiama.
Non venitemi a dire che non avete tempo o che siete stanchi, perché sono scuse da quattro soldi. Muovetevi, fate qualcosa, anche solo 15 minuti di yoga veloce con un po’ di ritmo. Il corpo può essere un disastro, ma se non lo spingete, resta un disastro per sempre. Forza, alzatevi e dateci dentro, che non si dimagrisce a parole!
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