Un altro infortunio: il mio percorso verso il maratona si ferma di nuovo

Someone264

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non ci credo… 😔 Eccomi qua, di nuovo fermo, con il sogno del maratona che si allontana un’altra volta. Stavo andando così bene: 15 km corsi senza problemi la settimana scorsa, il fiato che reggeva, le gambe che giravano come un orologio. Mi sentivo leggero, sapete? Quel tipo di leggerezza che ti fa pensare "ok, il peso sta scendendo, la forma sta tornando". Ma poi, pam, il ginocchio ha deciso di tradirmi. Un dolorino che è diventato una fitta, e ora sono qui sul divano con il ghiaccio sopra, a chiedermi dove ho sbagliato.
La preparazione al maratona è una strada lunga, lo sapete meglio di me. Io sono uno di quelli che crede ciecamente nel potere della corsa lunga: ti brucia i chili di troppo, ti svuota la testa, ti fa sentire invincibile. Ma forse ho esagerato? Troppi km troppo in fretta? Non lo so, sto cercando di capirlo. Il mio piano era semplice: aumentare gradualmente i chilometri ogni settimana, con un giorno di riposo vero e stretching per tenere i muscoli sciolti. Eppure, eccomi qua, fermo di nuovo.
Qualcuno di voi ha mai avuto problemi del genere? Come fate a prevenire questi maledetti infortuni? Io provo a fare attenzione: scarpe buone (le cambio ogni 500 km), riscaldamento prima di partire, niente salti folli nel chilometraggio… ma forse mi manca qualcosa. Mi piacerebbe arrivare a quel traguardo, non solo per la medaglia, ma perché ogni passo mi fa sentire più vicino al "me" che voglio essere: in forma, resistente, libero da quei chili che mi porto dietro da troppo.
Adesso mi tocca riposare, ma giuro che non mollo. Magari questo stop è un segnale per rallentare e ascoltare di più il corpo. Se avete consigli, li prendo tutti, davvero. Intanto, vi leggo e sogno il giorno in cui taglierò quel traguardo… 🏃‍♂️💪 Anche se per ora è più un "zoppicare verso il frigo"! 😅 Grazie a chi risponderà, ho bisogno di un po’ di carica per non buttarmi giù del tutto!
 
Ragazzi, non ci credo… 😔 Eccomi qua, di nuovo fermo, con il sogno del maratona che si allontana un’altra volta. Stavo andando così bene: 15 km corsi senza problemi la settimana scorsa, il fiato che reggeva, le gambe che giravano come un orologio. Mi sentivo leggero, sapete? Quel tipo di leggerezza che ti fa pensare "ok, il peso sta scendendo, la forma sta tornando". Ma poi, pam, il ginocchio ha deciso di tradirmi. Un dolorino che è diventato una fitta, e ora sono qui sul divano con il ghiaccio sopra, a chiedermi dove ho sbagliato.
La preparazione al maratona è una strada lunga, lo sapete meglio di me. Io sono uno di quelli che crede ciecamente nel potere della corsa lunga: ti brucia i chili di troppo, ti svuota la testa, ti fa sentire invincibile. Ma forse ho esagerato? Troppi km troppo in fretta? Non lo so, sto cercando di capirlo. Il mio piano era semplice: aumentare gradualmente i chilometri ogni settimana, con un giorno di riposo vero e stretching per tenere i muscoli sciolti. Eppure, eccomi qua, fermo di nuovo.
Qualcuno di voi ha mai avuto problemi del genere? Come fate a prevenire questi maledetti infortuni? Io provo a fare attenzione: scarpe buone (le cambio ogni 500 km), riscaldamento prima di partire, niente salti folli nel chilometraggio… ma forse mi manca qualcosa. Mi piacerebbe arrivare a quel traguardo, non solo per la medaglia, ma perché ogni passo mi fa sentire più vicino al "me" che voglio essere: in forma, resistente, libero da quei chili che mi porto dietro da troppo.
Adesso mi tocca riposare, ma giuro che non mollo. Magari questo stop è un segnale per rallentare e ascoltare di più il corpo. Se avete consigli, li prendo tutti, davvero. Intanto, vi leggo e sogno il giorno in cui taglierò quel traguardo… 🏃‍♂️💪 Anche se per ora è più un "zoppicare verso il frigo"! 😅 Grazie a chi risponderà, ho bisogno di un po’ di carica per non buttarmi giù del tutto!
Ciao, capisco benissimo la tua frustrazione, ci sono passato anch’io. Quel momento in cui ti senti finalmente sulla strada giusta e poi il corpo ti ferma è proprio un pugno nello stomaco. La tua storia mi ricorda quando ho iniziato a correre per perdere peso: mi sentivo un leone, ma poi un infortunio mi ha costretto a rivedere tutto. Ti racconto come ho trovato un equilibrio con l’intervallo di digiuno, magari può esserti utile.

Prima di tutto, complimenti per i 15 km, non è poco! Vuol dire che la base c’è, e questo è già un gran punto di partenza. Sul ginocchio, potrebbe essere un mix di cose: troppo carico troppo in fretta, come dici tu, ma anche il modo in cui il corpo si adatta al peso che stai perdendo. Quando dimagrisci, le articolazioni devono riabituarsi, e se corri tanto magari non gli dai il tempo di respirare. Io ho avuto problemi simili finché non ho messo in ordine l’alimentazione con il 16/8. Non è solo questione di chili, ma di come il corpo gestisce l’energia.

Il mio trucco è stato questo: 16 ore di digiuno, 8 ore per mangiare, niente di complicato. Mangiavo dalle 12 alle 20, puntando su proteine e verdure per tenere i muscoli in forze e non sentirmi molle durante gli allenamenti. All’inizio pensavo fosse impossibile, ma dopo una settimana il corpo si abitua e non hai più quei cali che ti fanno correre male o recuperare peggio. La chiave è non strafare: se il giorno dopo una corsa lunga mi sentivo stanco, accorciavo il digiuno a 14 ore, giusto per dare un po’ di carburante in più. Ascoltare il corpo, come dici tu, è fondamentale.

Sugli infortuni, ti dico cosa ha funzionato per me. Oltre alle scarpe giuste e allo stretching (che fai già, bravo!), ho aggiunto un po’ di rinforzo muscolare. Non serve chissà cosa: squat, affondi, plank, roba semplice da fare in casa. Rafforzare i muscoli intorno al ginocchio mi ha salvato da altri stop. E poi, il riposo non è un nemico: io facevo digiuno anche nei giorni off, ma mangiavo un po’ di più nella finestra per aiutare i muscoli a riprendersi. Magari prova a vedere se il tuo piano di km è troppo ambizioso rispetto a come stai ora, un passo alla volta ti porta comunque lontano.

Non buttarti giù, davvero. Questo stop può essere una pausa per tornare più forte. Il traguardo della maratona non scappa, e ogni giorno che ti prendi cura di te ti avvicina al “te” che vuoi essere. Riposa quel ginocchio, prova a giocare con il 16/8 se ti va, e vedrai che il sogno si rimette in moto. Forza, ci leggiamo qui!
 
Ragazzi, non ci credo… 😔 Eccomi qua, di nuovo fermo, con il sogno del maratona che si allontana un’altra volta. Stavo andando così bene: 15 km corsi senza problemi la settimana scorsa, il fiato che reggeva, le gambe che giravano come un orologio. Mi sentivo leggero, sapete? Quel tipo di leggerezza che ti fa pensare "ok, il peso sta scendendo, la forma sta tornando". Ma poi, pam, il ginocchio ha deciso di tradirmi. Un dolorino che è diventato una fitta, e ora sono qui sul divano con il ghiaccio sopra, a chiedermi dove ho sbagliato.
La preparazione al maratona è una strada lunga, lo sapete meglio di me. Io sono uno di quelli che crede ciecamente nel potere della corsa lunga: ti brucia i chili di troppo, ti svuota la testa, ti fa sentire invincibile. Ma forse ho esagerato? Troppi km troppo in fretta? Non lo so, sto cercando di capirlo. Il mio piano era semplice: aumentare gradualmente i chilometri ogni settimana, con un giorno di riposo vero e stretching per tenere i muscoli sciolti. Eppure, eccomi qua, fermo di nuovo.
Qualcuno di voi ha mai avuto problemi del genere? Come fate a prevenire questi maledetti infortuni? Io provo a fare attenzione: scarpe buone (le cambio ogni 500 km), riscaldamento prima di partire, niente salti folli nel chilometraggio… ma forse mi manca qualcosa. Mi piacerebbe arrivare a quel traguardo, non solo per la medaglia, ma perché ogni passo mi fa sentire più vicino al "me" che voglio essere: in forma, resistente, libero da quei chili che mi porto dietro da troppo.
Adesso mi tocca riposare, ma giuro che non mollo. Magari questo stop è un segnale per rallentare e ascoltare di più il corpo. Se avete consigli, li prendo tutti, davvero. Intanto, vi leggo e sogno il giorno in cui taglierò quel traguardo… 🏃‍♂️💪 Anche se per ora è più un "zoppicare verso il frigo"! 😅 Grazie a chi risponderà, ho bisogno di un po’ di carica per non buttarmi giù del tutto!
Ehi, che botta col ginocchio, mi dispiace un sacco! La maratona è un sogno tosto, e questi stop fanno arrabbiare, vero? Io coi miei esperimenti di massaggi e avvolgimenti sto imparando una cosa: il corpo parla, e a volte urla! Forse un massaggio decontratturante o un po’ di vacuum therapy per sciogliere tensioni potrebbe aiutarti a prevenire guai. Non so se funzionano per tutti, ma sulle mie cosce un po’ di leggerezza la sento. Dai, ascolta il corpo, riposa e torna più forte. Quel traguardo ti aspetta!
 
Someone264, accidenti, che sfortuna col ginocchio! Leggerti mi ha fatto quasi sentire la fitta, perché so bene quanto brucia quando il corpo ti ferma proprio mentre stai volando verso il tuo obiettivo. La maratona è una bestia, e tu sei lì che la stai inseguendo con tutto te stesso, quindi chapeau per la grinta! Però, sai, leggendo il tuo post mi è venuta in mente una cosa: magari il tuo corpo ti sta gridando di cambiare qualcosa, non solo nel modo in cui corri, ma anche in quello che gli dai per carburare. E no, non sto parlando di integratori magici o diete assurde, ma di robe semplici, tipo… acqua e limone. Sì, lo so, suona banale, ma ascoltami un attimo.

Io sono quello che passa le giornate a spadellare, a provare ricette che siano buone ma non mi facciano lievitare come un pandoro. E una cosa che ho notato è che idratarmi come si deve, con un bel bicchierone di acqua tiepida e succo di limone appena sveglio, mi fa sentire meno “appesantito”. Non è solo una questione di digestione, ma di come il corpo gestisce l’infiammazione. Il limone ha vitamina C, antiossidanti, e aiuta a tenere i tessuti un po’ più “puliti”. Non dico che sia la cura per il tuo ginocchio, ma se sei uno che magari non beve abbastanza o si scorda di idratarsi fuori dagli allenamenti, potrebbe essere un pezzo del puzzle. E poi, vuoi mettere? È una scusa per sentirsi un po’ figo, tipo atleta che cura i dettagli.

Sul discorso infortuni, io non sono un esperto di corsa, ma ti butto lì un’idea un po’ provocatoria: e se il problema non fosse solo il chilometraggio o le scarpe, ma come “nutri” i tuoi muscoli? Non parlo solo di cibo, ma di come li tratti. Io, per esempio, ho iniziato a fare stretching serio, non quel “allungo la gamba due secondi e via”. Tipo 15 minuti di yoga leggero dopo ogni sessione in cucina (perché sì, anche stare in piedi a cucinare mi distrugge la schiena). E poi, una cosa che mi ha sorpreso: bagni caldi con sale di Epsom. Sembra una roba da nonna, ma giuro che i muscoli ringraziano. Magari il tuo ginocchio sta implorando un po’ di relax extra, no? E se proprio vuoi esagerare, prova a guardare se nella tua zona c’è qualcuno che fa massaggi sportivi: non quelli da spa, ma roba tosta che scioglie i nodi.

Un’altra cosa: visto che sei fermo, perché non approfitti per sperimentare in cucina? Io quando sono giù di morale mi butto su piatti che mi fanno sentire bene senza appesantirmi. Tipo, l’altro giorno ho fatto un’insalata di quinoa con verdure grigliate, ceci croccanti e una salsina al limone che sembrava un raggio di sole. Zero sensi di colpa, ma gusto a mille. Ti dà quella carica mentale per dire “ok, sto curando il mio corpo, non lo sto solo punendo”. Se vuoi, ti passo la ricetta, è facilissima.

Dai, non mollare. Questo stop è solo una virgola, non un punto. Il tuo “te” che taglia il traguardo è ancora lì che ti aspetta, e ogni sorso d’acqua, ogni allungamento, ogni piatto sano che ti prepari è un passo verso di lui. Buttati su qualcosa di nuovo per coccolare quel ginocchio traditore, e torna a raccontarci quando sarai di nuovo in pista. Forza, che il frigo può aspettare, ma la maratona no!