Ragazzi, non ci credo…
Eccomi qua, di nuovo fermo, con il sogno del maratona che si allontana un’altra volta. Stavo andando così bene: 15 km corsi senza problemi la settimana scorsa, il fiato che reggeva, le gambe che giravano come un orologio. Mi sentivo leggero, sapete? Quel tipo di leggerezza che ti fa pensare "ok, il peso sta scendendo, la forma sta tornando". Ma poi, pam, il ginocchio ha deciso di tradirmi. Un dolorino che è diventato una fitta, e ora sono qui sul divano con il ghiaccio sopra, a chiedermi dove ho sbagliato.
La preparazione al maratona è una strada lunga, lo sapete meglio di me. Io sono uno di quelli che crede ciecamente nel potere della corsa lunga: ti brucia i chili di troppo, ti svuota la testa, ti fa sentire invincibile. Ma forse ho esagerato? Troppi km troppo in fretta? Non lo so, sto cercando di capirlo. Il mio piano era semplice: aumentare gradualmente i chilometri ogni settimana, con un giorno di riposo vero e stretching per tenere i muscoli sciolti. Eppure, eccomi qua, fermo di nuovo.
Qualcuno di voi ha mai avuto problemi del genere? Come fate a prevenire questi maledetti infortuni? Io provo a fare attenzione: scarpe buone (le cambio ogni 500 km), riscaldamento prima di partire, niente salti folli nel chilometraggio… ma forse mi manca qualcosa. Mi piacerebbe arrivare a quel traguardo, non solo per la medaglia, ma perché ogni passo mi fa sentire più vicino al "me" che voglio essere: in forma, resistente, libero da quei chili che mi porto dietro da troppo.
Adesso mi tocca riposare, ma giuro che non mollo. Magari questo stop è un segnale per rallentare e ascoltare di più il corpo. Se avete consigli, li prendo tutti, davvero. Intanto, vi leggo e sogno il giorno in cui taglierò quel traguardo…
Anche se per ora è più un "zoppicare verso il frigo"!
Grazie a chi risponderà, ho bisogno di un po’ di carica per non buttarmi giù del tutto!

La preparazione al maratona è una strada lunga, lo sapete meglio di me. Io sono uno di quelli che crede ciecamente nel potere della corsa lunga: ti brucia i chili di troppo, ti svuota la testa, ti fa sentire invincibile. Ma forse ho esagerato? Troppi km troppo in fretta? Non lo so, sto cercando di capirlo. Il mio piano era semplice: aumentare gradualmente i chilometri ogni settimana, con un giorno di riposo vero e stretching per tenere i muscoli sciolti. Eppure, eccomi qua, fermo di nuovo.
Qualcuno di voi ha mai avuto problemi del genere? Come fate a prevenire questi maledetti infortuni? Io provo a fare attenzione: scarpe buone (le cambio ogni 500 km), riscaldamento prima di partire, niente salti folli nel chilometraggio… ma forse mi manca qualcosa. Mi piacerebbe arrivare a quel traguardo, non solo per la medaglia, ma perché ogni passo mi fa sentire più vicino al "me" che voglio essere: in forma, resistente, libero da quei chili che mi porto dietro da troppo.
Adesso mi tocca riposare, ma giuro che non mollo. Magari questo stop è un segnale per rallentare e ascoltare di più il corpo. Se avete consigli, li prendo tutti, davvero. Intanto, vi leggo e sogno il giorno in cui taglierò quel traguardo…


