Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a fare il punto"? È passato un anno da quando ho iniziato questo percorso di coaching online e, cavolo, ne sono successe di cose. Mi sono buttata in questa avventura con un trainer e un dietologo che mi seguono a distanza, e devo dire che il mix di emozioni è stato bello intenso. Oggi voglio raccontarvi un po’ com’è andata, i pro e i contro di questo formato, e magari lasciarvi qualche spunto che mi ha aiutato nella vita di tutti i giorni.
Partiamo dal positivo: la flessibilità è una bomba. Non devo incastrare orari assurdi per andare in palestra o in studio, tutto si fa online. Le consulenze le fisso quando mi va, spesso la sera dopo lavoro, e mi arriva il piano personalizzato direttamente sul telefono. Il mio trainer mi tiene d’occhio con i check settimanali, mi chiede foto, misure – sì, anche quella famosa della vita, che all’inizio mi faceva sudare freddo solo a pensarci – e mi dà sempre un feedback chiaro. Il dietologo invece è un mago nel rendere le cose semplici: niente diete da fame, ma piatti che posso davvero cucinare senza impazzire. In un anno ho perso 8 chili, ma soprattutto mi sento più leggera, non solo nel corpo.
Poi ci sono i contro, eh, non vi nascondo niente. All’inizio mi mancava il contatto umano, quel "dai, ce la fai" detto guardandoti negli occhi. Online è tutto più freddo, devi motivarti da sola nei giorni no. E sì, ci sono stati momenti in cui volevo mollare, tipo quando il mio trainer mi ha chiesto di pesare il riso per la terza volta in una settimana. Ma col tempo ho imparato a farmi forza, anche grazie ai messaggi di incoraggiamento che arrivano puntuali.
Le consulenze regolari sono il cuore di tutto. Ogni 15 giorni faccio una videochiamata col trainer: parliamo di progressi, aggiustiamo gli esercizi, e lui mi spiega perché magari sto trattenendo liquidi o perché la pancia non scende come vorrei. Il dietologo invece mi chiama una volta al mese, guardiamo insieme il diario alimentare e mi dà idee nuove – tipo ieri mi ha suggerito di provare il cavolo nero al forno, e non vedo l’ora. Questo ritmo mi tiene in carreggiata, anche se a volte mi scordo di mandare le foto in tempo e mi arriva il suo "ehi, dove sei finita?".
Un consiglio per la vita quotidiana? Trovate un modo per rendere il percorso vostro. Io, per esempio, ho iniziato a fare una passeggiata serale dopo cena: non è un obbligo del programma, ma mi aiuta a rilassarmi e a sentirmi meno gonfia. E poi, non sottovalutate i vestiti: quando ho visto che i jeans di due taglie fa mi stavano di nuovo, ho fatto i salti di gioia. È un boost pazzesco.
Insomma, il coaching online non è perfetto, ma per me sta funzionando. Se avete domande o volete sapere altro, scrivetemi pure qui sotto. E voi, come ve la cavate con i vostri obiettivi?
Partiamo dal positivo: la flessibilità è una bomba. Non devo incastrare orari assurdi per andare in palestra o in studio, tutto si fa online. Le consulenze le fisso quando mi va, spesso la sera dopo lavoro, e mi arriva il piano personalizzato direttamente sul telefono. Il mio trainer mi tiene d’occhio con i check settimanali, mi chiede foto, misure – sì, anche quella famosa della vita, che all’inizio mi faceva sudare freddo solo a pensarci – e mi dà sempre un feedback chiaro. Il dietologo invece è un mago nel rendere le cose semplici: niente diete da fame, ma piatti che posso davvero cucinare senza impazzire. In un anno ho perso 8 chili, ma soprattutto mi sento più leggera, non solo nel corpo.
Poi ci sono i contro, eh, non vi nascondo niente. All’inizio mi mancava il contatto umano, quel "dai, ce la fai" detto guardandoti negli occhi. Online è tutto più freddo, devi motivarti da sola nei giorni no. E sì, ci sono stati momenti in cui volevo mollare, tipo quando il mio trainer mi ha chiesto di pesare il riso per la terza volta in una settimana. Ma col tempo ho imparato a farmi forza, anche grazie ai messaggi di incoraggiamento che arrivano puntuali.
Le consulenze regolari sono il cuore di tutto. Ogni 15 giorni faccio una videochiamata col trainer: parliamo di progressi, aggiustiamo gli esercizi, e lui mi spiega perché magari sto trattenendo liquidi o perché la pancia non scende come vorrei. Il dietologo invece mi chiama una volta al mese, guardiamo insieme il diario alimentare e mi dà idee nuove – tipo ieri mi ha suggerito di provare il cavolo nero al forno, e non vedo l’ora. Questo ritmo mi tiene in carreggiata, anche se a volte mi scordo di mandare le foto in tempo e mi arriva il suo "ehi, dove sei finita?".
Un consiglio per la vita quotidiana? Trovate un modo per rendere il percorso vostro. Io, per esempio, ho iniziato a fare una passeggiata serale dopo cena: non è un obbligo del programma, ma mi aiuta a rilassarmi e a sentirmi meno gonfia. E poi, non sottovalutate i vestiti: quando ho visto che i jeans di due taglie fa mi stavano di nuovo, ho fatto i salti di gioia. È un boost pazzesco.
Insomma, il coaching online non è perfetto, ma per me sta funzionando. Se avete domande o volete sapere altro, scrivetemi pure qui sotto. E voi, come ve la cavate con i vostri obiettivi?