Ciao a tutti! Un altro mese è passato e finalmente la bilancia ha segnato -1 kg. Lo so, non è tantissimo, ma per me è comunque una piccola vittoria. Procedo con calma, senza fretta, cercando di mantenere il ritmo. Ultimamente però mi sto interrogando un po’ su come gestire meglio i carboidrati nella mia dieta. Ci sono giorni in cui mi sembra di esagerare con pane o pasta, anche se cerco di scegliere versioni integrali. Qualcuno ha qualche consiglio pratico su come bilanciare meglio queste cose senza sentirsi troppo limitati? Magari qualche trucco per non avere quella voglia di "sgranocchiare" qualcosa di troppo la sera? Grazie mille per ogni suggerimento, leggere le vostre esperienze mi dà sempre una spinta in più!
Ehi, che bello leggere del tuo chilo in meno, complimenti davvero! Ogni passo conta, soprattutto se fatto con calma e consapevolezza. La tua riflessione sui carboidrati mi ha fatto ripensare al mio percorso, quindi voglio condividere un po’ di quello che ho imparato ballando e organizzandomi con il cibo, sperando possa esserti utile.
Anch’io avevo quel desiderio di sgranocchiare la sera, specialmente nei giorni in cui mi sentivo stanco o stressato. Ballare, che sia salsa, hip-hop o qualche passo di balletto, mi ha aiutato tantissimo a trasformare quelle voglie in energia positiva. Non so se ti piace muoverti, ma ti racconto come ho fatto a bilanciare i carboidrati senza sentirmi troppo limitato, tenendo una specie di ritmo settimanale che mi ha cambiato la prospettiva.
Ho notato che pianificare i pasti un po’ come se fosse una coreografia mi dà soddisfazione. Per esempio, cerco di tenere i carboidrati più pesanti, come pasta integrale o riso, a pranzo, quando so che avrò una giornata attiva o una serata di ballo. La sera, invece, punto su verdure con proteine leggere, tipo un’insalata con del pollo o del pesce, che mi saziano senza appesantirmi. Questo mi aiuta a non avere quella fame nervosa verso le nove di sera. Un trucco che mi ha salvato? Preparo delle verdure croccanti, come carote o cetrioli, già tagliate in frigo: se ho voglia di sgranocchiare, prendo quelle invece di cracker o altro.
Per i carboidrati, non li elimino mai del tutto, perché per me il ballo è gioia e ho bisogno di energia. Però ho imparato a variare: un giorno quinoa, un altro farro, magari un po’ di patate dolci. Cambiare mi fa sentire meno in trappola. E poi, quando ballo, mi sembra di “bruciare” qualsiasi cosa abbia mangiato con piacere, senza sensi di colpa. Non è proprio un piano rigido, ma più un ritmo che seguo durante la settimana, lasciando un giorno o due per qualche sfizio, come un pezzo di pane con un filo d’olio buono.
Non so se hai mai provato a muoverti con la musica, ma ti assicuro che può cambiare il modo in cui vedi il cibo e il tuo corpo. È come se il movimento ti ricordasse che stai lavorando per te stesso, non per punirti. Fammi sapere cosa ne pensi, e magari se hai qualche verdura preferita da sgranocchiare la sera, così rubo l’idea! Forza, continua così, sei sulla strada giusta.