Ciao a tutti, o forse dovrei dire "salve, compagni di viaggio"! Mi presento: sono una persona normale, come tanti di voi, che un giorno si è trovata davanti a uno specchio e a un medico che con voce gentile ma ferma mi ha detto: "Dobbiamo fare qualcosa per la tua salute". Non è stato facile sentirmelo dire, ve lo assicuro. Diabete e ipertensione erano lì, come ombre che si avvicinavano piano piano, e io non volevo dargli il benvenuto.
Così ho iniziato questo percorso, un po’ titubante all’inizio, con la bilancia che sembrava guardarmi male ogni mattina. Ma sapete una cosa? Passo dopo passo, qualcosa è cambiato. Non parlo solo dei chili – che comunque se ne sono andati, quasi 10 finora! – ma di come mi sento. Prima salire le scale era una fatica che mi lasciava senza fiato, quasi un’impresa da scalatore. Ora? Le faccio senza pensarci, e a volte mi sorprendo a canticchiare mentre salgo. Il fiatone è sparito, e con lui anche quella stanchezza pesante che mi portavo dietro come un vecchio zaino.
La pressione è scesa, i valori del sangue stanno tornando amici, e ogni controllo medico è un piccolo sorriso in più. Non fraintendetemi, non è stato tutto rose e fiori: ci sono giorni in cui la voglia di una pizza intera mi sussurra all’orecchio, ma poi penso a come sto meglio ora e trovo la forza di scegliere diversamente. Mangiare più verdure, camminare ogni giorno, bere acqua come se fosse una pozione magica – piccole cose che alla fine fanno la differenza.
Scrivo questo per chi magari è all’inizio, o per chi si sente un po’ perso. Non sono un esperto, solo uno che ci sta provando, ma vi dico: si può fare. Il corpo risponde, il cuore ringrazia, e anche la testa diventa più leggera. Se ce la sto facendo io, con i miei alti e bassi, può farcela chiunque. Forza, un passo alla volta, che la salute è un regalo che ci meritiamo tutti!
Così ho iniziato questo percorso, un po’ titubante all’inizio, con la bilancia che sembrava guardarmi male ogni mattina. Ma sapete una cosa? Passo dopo passo, qualcosa è cambiato. Non parlo solo dei chili – che comunque se ne sono andati, quasi 10 finora! – ma di come mi sento. Prima salire le scale era una fatica che mi lasciava senza fiato, quasi un’impresa da scalatore. Ora? Le faccio senza pensarci, e a volte mi sorprendo a canticchiare mentre salgo. Il fiatone è sparito, e con lui anche quella stanchezza pesante che mi portavo dietro come un vecchio zaino.
La pressione è scesa, i valori del sangue stanno tornando amici, e ogni controllo medico è un piccolo sorriso in più. Non fraintendetemi, non è stato tutto rose e fiori: ci sono giorni in cui la voglia di una pizza intera mi sussurra all’orecchio, ma poi penso a come sto meglio ora e trovo la forza di scegliere diversamente. Mangiare più verdure, camminare ogni giorno, bere acqua come se fosse una pozione magica – piccole cose che alla fine fanno la differenza.
Scrivo questo per chi magari è all’inizio, o per chi si sente un po’ perso. Non sono un esperto, solo uno che ci sta provando, ma vi dico: si può fare. Il corpo risponde, il cuore ringrazia, e anche la testa diventa più leggera. Se ce la sto facendo io, con i miei alti e bassi, può farcela chiunque. Forza, un passo alla volta, che la salute è un regalo che ci meritiamo tutti!