Ciao a tutti, o meglio, salve a chi passa di qui!
Settimana scorsa ho fatto il mio solito "pasto libero" e mi sono messo a pensare a quanto davvero influisca sul nostro corpo e sulla testa. Io ormai sono anni che seguo questa strategia: sei giorni di dieta pulita, niente sgarri, cardio regolare per spingere sul deficit calorico, e poi quel settimo giorno mi concedo qualcosa di più sostanzioso. Non parlo di abbuffate senza senso, eh, ma di un pasto che mi faccia dire "ok, ne valeva la pena". Tipo una pizza decente o un piatto di pasta come si deve.
La cosa che noto sempre è quel boost che arriva dopo. Non so se sia solo una mia impressione, ma il giorno seguente mi sento come se il metabolismo girasse a mille. C’è chi dice che sia una specie di "riavvio" per non far adattare troppo il corpo alla restrizione, e in effetti dopo anni di tentativi a me sembra funzionare. Non ho mai avuto grandi rallentamenti, e il cardio continua a fare il suo senza che mi senta fermo.
Ma la vera differenza, secondo me, sta nella testa. Sapere che c’è quel momento in cui posso mollare un po’ il controllo mi aiuta a non crollare. Il cardio è una bella botta di fatica, e stare sempre a stecchetto può diventare pesante. Quel pasto mi dà una pausa, una ricarica mentale. Certo, non è che poi mi sento meno in colpa se esagero, ma con il tempo ho imparato a gestirlo. Qualcuno di voi lo fa? Notate differenze nei giorni dopo, tipo più energia o magari il contrario? Mi sa che dipende anche da come uno lo vive: premio o scivolone?
Settimana scorsa ho fatto il mio solito "pasto libero" e mi sono messo a pensare a quanto davvero influisca sul nostro corpo e sulla testa. Io ormai sono anni che seguo questa strategia: sei giorni di dieta pulita, niente sgarri, cardio regolare per spingere sul deficit calorico, e poi quel settimo giorno mi concedo qualcosa di più sostanzioso. Non parlo di abbuffate senza senso, eh, ma di un pasto che mi faccia dire "ok, ne valeva la pena". Tipo una pizza decente o un piatto di pasta come si deve.
La cosa che noto sempre è quel boost che arriva dopo. Non so se sia solo una mia impressione, ma il giorno seguente mi sento come se il metabolismo girasse a mille. C’è chi dice che sia una specie di "riavvio" per non far adattare troppo il corpo alla restrizione, e in effetti dopo anni di tentativi a me sembra funzionare. Non ho mai avuto grandi rallentamenti, e il cardio continua a fare il suo senza che mi senta fermo.
Ma la vera differenza, secondo me, sta nella testa. Sapere che c’è quel momento in cui posso mollare un po’ il controllo mi aiuta a non crollare. Il cardio è una bella botta di fatica, e stare sempre a stecchetto può diventare pesante. Quel pasto mi dà una pausa, una ricarica mentale. Certo, non è che poi mi sento meno in colpa se esagero, ma con il tempo ho imparato a gestirlo. Qualcuno di voi lo fa? Notate differenze nei giorni dopo, tipo più energia o magari il contrario? Mi sa che dipende anche da come uno lo vive: premio o scivolone?