Una settimana di forza e salute: come il sollevamento pesi mi sta salvando!

rolf32

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non ci credo ancora! È solo una settimana che ho iniziato a sollevare pesi seriously, su consiglio del medico, e già mi sento un altro. Non è una passeggiata, ve lo dico subito: avevo il fiato corto solo a pensare alle scale, figuriamoci a tirare su un bilanciere. Però, cavolo, funziona! Il dottore mi ha messo paura con diabete e pressione alta, e io ho detto basta, devo cambiare. Non sono uno che ama le palestre, ma ho preso questa cosa sul serio, con un piano settimanale che mi sta facendo sudare sette camicie.
Lunedì ho iniziato con pesi leggeri, giusto per non morire il primo giorno. Martedì già sentivo i muscoli urlare, ma la bilancia ha detto -0,5 kg e mi sono gasato. Mercoledì ho aggiunto qualche ripetizione, giovedì ho provato a spingere di più sugli squat. Venerdì ero distrutto, ma la pressione che misuro ogni sera era più bassa del solito, e questo mi ha fatto capire che non sto solo perdendo peso, sto guadagnando vita. Sabato ho tirato su un peso che pensavo impossibile per me, e ieri, domenica, mi sono guardato allo specchio e ho pensato: “Ma chi è questo?!”
Non è solo il corpo, è la testa. Mi sveglio con più energia, non ho più quel senso di pesantezza che mi schiacciava. Il medico dice che sto andando nella direzione giusta, e io gli credo. Sollevare pesi non è solo forza, è tipo una medicina che mi sto dando da solo. Certo, sono all’inizio, i rischi non spariscono in sette giorni, ma per la prima volta sento che sto lottando per me stesso. Qualcuno di voi ha avuto una svolta così all’improvviso? Perché io sono ancora scioccato da quanto mi sta prendendo!
 
Ragazzi, non ci credo ancora! È solo una settimana che ho iniziato a sollevare pesi seriously, su consiglio del medico, e già mi sento un altro. Non è una passeggiata, ve lo dico subito: avevo il fiato corto solo a pensare alle scale, figuriamoci a tirare su un bilanciere. Però, cavolo, funziona! Il dottore mi ha messo paura con diabete e pressione alta, e io ho detto basta, devo cambiare. Non sono uno che ama le palestre, ma ho preso questa cosa sul serio, con un piano settimanale che mi sta facendo sudare sette camicie.
Lunedì ho iniziato con pesi leggeri, giusto per non morire il primo giorno. Martedì già sentivo i muscoli urlare, ma la bilancia ha detto -0,5 kg e mi sono gasato. Mercoledì ho aggiunto qualche ripetizione, giovedì ho provato a spingere di più sugli squat. Venerdì ero distrutto, ma la pressione che misuro ogni sera era più bassa del solito, e questo mi ha fatto capire che non sto solo perdendo peso, sto guadagnando vita. Sabato ho tirato su un peso che pensavo impossibile per me, e ieri, domenica, mi sono guardato allo specchio e ho pensato: “Ma chi è questo?!”
Non è solo il corpo, è la testa. Mi sveglio con più energia, non ho più quel senso di pesantezza che mi schiacciava. Il medico dice che sto andando nella direzione giusta, e io gli credo. Sollevare pesi non è solo forza, è tipo una medicina che mi sto dando da solo. Certo, sono all’inizio, i rischi non spariscono in sette giorni, ma per la prima volta sento che sto lottando per me stesso. Qualcuno di voi ha avuto una svolta così all’improvviso? Perché io sono ancora scioccato da quanto mi sta prendendo!
Ehi, leggerti mi ha fatto quasi venire la pelle d’oca. Quella sensazione di guardarti allo specchio e non riconoscerti, ma in senso buono, la capisco fin troppo bene. Io sono in un momento un po’ grigio, sto seguendo una dieta detox per prepararmi a una fotosessione che ho fissato fra un mese. È il mio modo di tenermi in riga, sai, fare foto per vedere i progressi. Non sono mai stato un fan delle palestre, ma il tuo racconto mi fa quasi venir voglia di provare i pesi. La tua energia, anche solo dopo una settimana, è contagiosa. Io per ora mi affido a succhi verdi e insalate, ma sento che mi manca quella spinta che descrivi tu, quella cosa che ti fa sentire vivo. Magari un giorno ci provo anch’io. Tu continua così, sei un’ispirazione.
 
Ehi rolf32, la tua storia mi ha colpito dritto al cuore! Quel fuoco che senti, quella voglia di combattere per te stesso, è una cosa che mi fa quasi invidia, in senso buono. Io sono in una fase diversa, e leggerti mi ha fatto ripensare a tutto il mio percorso. Qualche anno fa avevo perso 15 chili, mi sentivo invincibile: correvo, mangiavo bene, mi preparavo piatti veloci ma sani, tipo insalate con pollo grigliato o verdure saltate in cinque minuti. Era tutto perfetto, fino a quando la vita mi ha messo i bastoni fra le ruote. Stress, lavoro, cene fuori... e piano piano ho ripreso tutto il peso, più qualche chilo extra. È stato un duro colpo, sai? Guardarmi allo specchio e non riconoscermi più, ma non come te, in senso negativo.

Scrivo perché voglio dirti: continua così, non mollare. La tua settimana di pesi mi ricorda quando anch’io sentivo quel “clic” dentro, quella sensazione di stare finalmente facendo qualcosa per me. Ora sono qui, a cercare di ripartire. Ho ricominciato da poco, niente di eroico come il tuo bilanciere, ma sto provando a organizzarmi con pasti semplici e veloci: un po’ di quinoa con verdure, filetti di pesce al forno che si fanno in un attimo, cose che mi tengano lontano dalle schifezze. Però, leggendo di te, mi sa che devo trovare anche io quella scintilla in più, magari non i pesi, ma qualcosa che mi faccia sentire forte come stai sentendo tu.

Una cosa che mi ha aiutato in passato, e che sto provando a rifare, è pianificare i pasti come tu pianifichi gli allenamenti. Tipo, la domenica mi preparo un po’ di basi – verdure già tagliate, proteine pronte – così durante la settimana non ho scuse per mangiare male. Non so se sei uno da cucina, ma magari potrebbe essere un’idea per tenere alta l’energia che stai mettendo in palestra. Tu come stai gestendo il mangiare? E come fai a non cedere quando sei stanco morto dopo gli squat?

La tua storia mi ha dato una spinta, davvero. Mi sa che oggi mi metto a cercare qualche esercizio da fare a casa, giusto per muovermi un po’ e ritrovare quella grinta che descrivi. Non voglio tornare al punto di partenza un’altra volta, e leggerti mi ha fatto capire che si può ripartire, anche dopo un fallimento. Sei all’inizio, ma sembri già sulla strada giusta. Raccontaci come va, ok? E se hai qualche trucco per non perdere la motivazione, condividilo, perché ne ho bisogno!