Ciao a tutti, o forse no, non proprio, tanto qui ognuno parla un po’ per sé e un po’ per gli altri. Sono qui perché sto cercando di arrivare al mio matrimonio con un corpo che mi somigli davvero, senza troppi drammi o promesse impossibili. Non è una questione di “devo” o di chissà quale regola imposta, ma di sentirmi a posto con me stessa quel giorno, punto. Niente dogmi, niente guru, solo io che provo a capirci qualcosa.
Ho iniziato un mese fa, pesavo 72 kg per 1,65 m, e l’obiettivo è scendere a 65 kg entro luglio. Non so se sia tanto o poco, non mi importa dei numeri perfetti, voglio solo guardarmi allo specchio e non avere quel pensiero fisso di “potevo fare di più”. Il piano? Mangio meno schifezze, cammino tanto – tipo 8-10 mila passi al giorno – e sto provando a cucinare cose semplici ma decenti, tipo verdure al forno o pollo con spezie. Niente diete assurde, non credo a quelle robe tipo “solo proteine” o “niente carboidrati dopo le 18”. Mi sembra tutto un po’ troppo simile a una religione, e io con le fedi non ci vado d’accordo.
Per ora sono a 70 kg, quindi qualcosa si muove. Però ammetto che ci sono giorni in cui cedo: l’altro ieri ho divorato mezzo pacco di biscotti al cioccolato, e non mi pento neanche tanto. La vita è già complicata, no? Il punto è rialzarsi e continuare. Sto anche tenendo un diario, non per ossessionarmi ma per capire cosa funziona e cosa no. Tipo, ho notato che se salto la colazione finisco per mangiare di più a cena, quindi ora mi obbligo a fare almeno un caffè con un po’ di pane integrale.
Qualcuno di voi ha trucchi per non crollare sulla motivazione? Non cerco sermoni, solo idee pratiche. E magari, se vi va, ditemi com’è andata per voi quando vi siete messi in testa di cambiare qualcosa. Io continuo, un passo alla volta, senza pregare nessun dio della bilancia!
Ho iniziato un mese fa, pesavo 72 kg per 1,65 m, e l’obiettivo è scendere a 65 kg entro luglio. Non so se sia tanto o poco, non mi importa dei numeri perfetti, voglio solo guardarmi allo specchio e non avere quel pensiero fisso di “potevo fare di più”. Il piano? Mangio meno schifezze, cammino tanto – tipo 8-10 mila passi al giorno – e sto provando a cucinare cose semplici ma decenti, tipo verdure al forno o pollo con spezie. Niente diete assurde, non credo a quelle robe tipo “solo proteine” o “niente carboidrati dopo le 18”. Mi sembra tutto un po’ troppo simile a una religione, e io con le fedi non ci vado d’accordo.
Per ora sono a 70 kg, quindi qualcosa si muove. Però ammetto che ci sono giorni in cui cedo: l’altro ieri ho divorato mezzo pacco di biscotti al cioccolato, e non mi pento neanche tanto. La vita è già complicata, no? Il punto è rialzarsi e continuare. Sto anche tenendo un diario, non per ossessionarmi ma per capire cosa funziona e cosa no. Tipo, ho notato che se salto la colazione finisco per mangiare di più a cena, quindi ora mi obbligo a fare almeno un caffè con un po’ di pane integrale.
Qualcuno di voi ha trucchi per non crollare sulla motivazione? Non cerco sermoni, solo idee pratiche. E magari, se vi va, ditemi com’è andata per voi quando vi siete messi in testa di cambiare qualcosa. Io continuo, un passo alla volta, senza pregare nessun dio della bilancia!