Ciao viaggiatore del benessere! La tua storia mi ha fatto sorridere, quel vagone ristorante che ammicca è una vera prova di forza, vero? Complimenti per i 6 kg, stai andando alla grande! Anch’io sono in viaggio, non solo su treni e aerei, ma nel percorso verso un corpo e una mente più leggeri, e la paleo è il mio compagno di strada. Escludere i cibi processati mi ha cambiato la vita, e in viaggio cerco di portare questo stile con me, ovunque vada.
Per le tisane, sono d’accordo, sono una coccola che salva! Io sono in fissa con una miscela di camomilla selvatica e scorza d’arancia essiccata, fatta in casa con ingredienti che raccolgo da un piccolo produttore vicino a casa. La camomilla rilassa, soprattutto quando sei incastrato in un sedile d’aereo o in attesa in qualche stazione, e l’arancia dà quel tocco di energia che ti fa sentire vivo. La preparo in un thermos piccolo, così resta calda per ore e mi accompagna senza bisogno di cedere alle schifezze degli autogrill. A volte aggiungo un pizzico di cannella, che tiene a bada la voglia di dolce senza bisogno di zuccheri.
In viaggio, il mio trucco è preparare dei “kit paleo” da infilare nello zaino. Mandorle come te, ma anche noci di macadamia o semi di zucca, tutti crudi e senza sale. Poi aggiungo striscioline di carote o cetrioli, che sgranocchio quando la noia mi spinge a cercare snack. Ultimamente ho provato a fare delle chips di cavolo nero al forno con un filo d’olio d’oliva e spezie: croccanti, leggere e super facili da trasportare. Se ho un frigo in hotel, mi porto anche delle uova sode o del pollo grigliato, così evito le trappole dei menu turistici.
Un consiglio che mi sta salvando? Pianifico. Se so che sarò in giro, cerco mercati locali o negozi bio vicino alla mia destinazione. Comprare frutta fresca, avocado o noci sul posto mi fa sentire un po’ un esploratore del gusto, e mi tiene lontano dai cibi pronti. In più, è un modo per scoprire sapori nuovi e connettermi con il posto che visito. Tipo, l’ultima volta a Lisbona ho trovato un mercato con delle bacche selvatiche che non avevo mai provato, e le ho usate per arricchire le mie insalate da viaggio.
Tu come fai a resistere alle tentazioni in viaggio? E dimmi, quali altri trucchi hai per rendere le tisane ancora più speciali? Magari ci scambiamo qualche idea per il prossimo spostamento!