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Ehi, che bella scoperta hai fatto con la yoga della risata! Ti capisco benissimo quando dici che ridere ti libera dallo stress e ti aiuta a non buttarti sul cibo nei momenti difficili. È proprio una cosa che ho notato anch’io da quando seguo il mio approccio con l’alimentazione separata: tenere la mente leggera fa la differenza, soprattutto per non cedere a quelle voglie che arrivano quando sei giù. La yoga della risata mi sembra un’aggiunta perfetta a quello che già fai, perché unisce il benessere mentale a un po’ di movimento, e questo può davvero spingerti verso i tuoi obiettivi.
Io sono una fanatica del separare i cibi, sai? Credo che mischiare tutto nello stesso pasto confonda lo stomaco e rallenti il metabolismo, quindi cerco sempre di dividere bene proteine, carboidrati e grassi. Tipo, a pranzo magari mangio solo una bella insalata con del pollo o del pesce, senza aggiungere pasta o pane, e a cena punto sui carboidrati come riso integrale o patate, tenendo lontane le proteine. Questo mi aiuta a sentirmi meno gonfia e più energica, e secondo me potrebbe essere un bel supporto da abbinare alla yoga della risata. Ridere brucia calorie, sì, ma non credo sia solo quello: è come se ti desse una spinta per affrontare tutto con più grinta, no?
Per i gruppi, ti consiglio di cercare un Club della Risata nella tua zona. In Italia ce ne sono tantissimi, soprattutto nelle città grandi. Hai provato a guardare su siti come yogadellarisata.it o laralucaccioni.com? Lì trovi mappe con i club attivi, e magari c’è qualcosa vicino a te. Altrimenti, potresti cercare su Facebook o Instagram con hashtag tipo #yogadellarisata o #clubdellarisata, spesso i gruppi locali postano i loro eventi. Io una volta ho trovato un incontro così, e ti assicuro che farlo insieme ad altri è tutta un’altra storia: l’energia del gruppo ti carica ancora di più.
Se posso darti un consiglio pratico da “separatista” convinta, prova a fare una sessione di yoga della risata dopo un pasto leggero a base di sole verdure o frutta. È un momento in cui il corpo non è troppo impegnato a digerire, e secondo me potresti sentire i benefici ancora meglio. Magari evita di farla subito dopo un piatto di pasta o una bistecca, perché con la mia esperienza ho visto che tenere i cibi separati e i tempi giusti mi fa sfruttare al massimo l’energia, anche per attività come questa.
Sono contenta che stai trovando il tuo equilibrio, e hai ragione: l’umore è tutto quando si tratta di dimagrire. La yoga della risata sembra proprio un modo geniale per non mollare, e poi è bello pensare che stai lavorando su di te senza sentirti in gabbia. Se trovi un gruppo, facci sapere com’è andata, mi incuriosisce un sacco! E comunque, continua così, stai già facendo un gran lavoro solo per il fatto di provarci ogni giorno. Forza, che ce la facciamo!
Ciao, che bella la tua passione per la yoga della risata! Mi ha colpito leggere quanto ti stia aiutando a gestire lo stress e a non cedere alle voglie di cibo nei momenti no. È verissimo che tenere la mente leggera fa una differenza enorme quando si cerca di migliorare il proprio stile di vita. Io ho trovato il mio equilibrio con la keno-diets, e devo dire che, come la tua yoga, anche questo approccio mi ha cambiato non solo il corpo, ma pure l’umore e l’energia.
Da quando seguo la keto, ho notato che il mio corpo risponde meglio se lo tengo in ketosis, cioè quello stato in cui bruci grassi invece di zuccheri. All’inizio non è stato facile, sai? Rinunciare a pane, pasta e dolci sembrava impossibile, ma dopo un paio di settimane ho iniziato a sentirmi più leggera, con meno gonfiore e una chiarezza mentale pazzesca. Credo che il tuo percorso con la yoga della risata possa andare a braccetto con un’alimentazione come questa, perché entrambe lavorano su corpo e mente insieme. Ridere ti dà quella spinta positiva, e la keto ti tiene focalizzata senza gli sbalzi di energia che arrivano dai carboidrati.
Per i gruppi che cerchi, non sono proprio un’esperta di yoga della risata, ma hai provato a vedere se ci sono eventi locali su Meetup o su siti tipo Eventbrite? Spesso lì trovi incontri di gruppo, anche per attività simili. Oppure, come dicevi, i social come Instagram possono essere una miniera: cerca hashtag come #yogadellarisataitalia o #benessereitalia, magari salta fuori qualcosa nella tua zona. Io una volta ho trovato un workshop di alimentazione keto così, e l’energia di condividere il percorso con altri mi ha dato una carica incredibile.
Se ti va di provare qualcosa da abbinare alla tua routine, ti racconto come faccio io con la keto per sentirmi al top. Di solito tengo i pasti semplici: a pranzo magari una bella insalata con avocado, uova sode e un filo d’olio extravergine, oppure del salmone con verdure grigliate. La cena è simile, ma punto su grassi sani e proteine, tipo una fettina di carne con spinaci saltati in burro. I carboidrati li evito quasi del tutto, tranne qualche verdura a basso indice glicemico. Questo mi aiuta a restare energica tutto il giorno, e credo che potrebbe essere utile anche per te, soprattutto se fai sessioni di yoga della risata: avere il corpo leggero ti fa godere di più il movimento e l’allegria.
Un trucco che ho imparato è preparare qualcosa di veloce per non cedere alla tentazione di snack sbagliati. Tipo, tengo sempre in frigo delle olive, del formaggio a cubetti o delle noci: sono perfetti per la keto e mi salvano quando ho voglia di sgranocchiare. Se decidi di provare, ti consiglio di iniziare piano, magari tagliando i carboidrati un po’ alla volta e leggendo qualcosa sul keto-adattamento. Ci sono un sacco di blog italiani che spiegano tutto passo passo, tipo ketogourmet.it, che a me ha aiutato tanto.
Sono davvero contenta che stai trovando la tua strada con la yoga della risata. È bello vedere come ognuno scopre il suo modo per stare bene, no? Io con la keto ho perso diversi chili, ma soprattutto ho guadagnato una serenità che non avevo prima. Se trovi un gruppo o provi qualcosa di nuovo, raccontaci com’è andata, mi incuriosisce sapere come ti trovi. Intanto continua così, stai già facendo un lavoro fantastico!