Yoga e calorie: come bilanciare energia e flessibilità per stare bene

Elliot_

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o meglio, namaste agli amanti dello yoga e della bilancia! Oggi voglio chiacchierare un po’ di come lo yoga può aiutarci a tenere d’occhio le calorie senza impazzire. Non è un segreto che la flessibilità e il benessere mentale vadano a braccetto con un buon controllo dell’energia che mettiamo nel corpo, no?
Partiamo da un esempio pratico: una sessione di yoga tranquilla, tipo Hatha, brucia circa 150-200 calorie in un’ora, dipende da quanto ti muovi e dal tuo peso. Se invece vai su qualcosa di più intenso, come Vinyasa, puoi arrivare anche a 300-400 calorie! Non male, vero? Però, non basta solo muoversi: quello che mangiamo prima e dopo fa la differenza. Io sono fissata col contare tutto, quindi vi lascio qualche spunto semplice.
Per esempio, prima di una lezione, una banana (circa 90 kcal) con un cucchiaino di burro d’arachidi (95 kcal) ti dà energia senza appesantirti. Dopo, magari un frullato con 200 ml di latte di mandorla (40 kcal), una manciata di spinaci (quasi niente, tipo 7 kcal) e mezzo avocado (120 kcal) per recuperare senza esagerare. Totale? Poco più di 250 kcal, perfette per non vanificare la pratica.
E qui entra in gioco il controllo delle porzioni: lo yoga ti insegna ad ascoltare il corpo, quindi perché non usarlo anche a tavola? Io tengo sempre sott’occhio una tabellina basic: 100 g di riso integrale sono 120 kcal, una fettina di pollo alla griglia sui 150 kcal, e verdure come zucchine o broccoli quasi non le conto, tanto sono leggere (20-30 kcal per 100 g). Se vi serve, posso condividere la mia lista completa, è super comoda!
Insomma, lo yoga non è solo “allungo e respiro”, ma anche un modo per bilanciare quello che bruci e quello che mangi. E poi, diciamocelo, dopo una bella posizione del guerriero ti senti così bene che non hai voglia di rovinare tutto con un piatto di lasagna, no? Qualcuno di voi ha trucchi per non sgarrare dopo una sessione? Mi piacerebbe saperlo!
 
Ciao a tutti, o meglio, namaste agli amanti dello yoga e della bilancia! Oggi voglio chiacchierare un po’ di come lo yoga può aiutarci a tenere d’occhio le calorie senza impazzire. Non è un segreto che la flessibilità e il benessere mentale vadano a braccetto con un buon controllo dell’energia che mettiamo nel corpo, no?
Partiamo da un esempio pratico: una sessione di yoga tranquilla, tipo Hatha, brucia circa 150-200 calorie in un’ora, dipende da quanto ti muovi e dal tuo peso. Se invece vai su qualcosa di più intenso, come Vinyasa, puoi arrivare anche a 300-400 calorie! Non male, vero? Però, non basta solo muoversi: quello che mangiamo prima e dopo fa la differenza. Io sono fissata col contare tutto, quindi vi lascio qualche spunto semplice.
Per esempio, prima di una lezione, una banana (circa 90 kcal) con un cucchiaino di burro d’arachidi (95 kcal) ti dà energia senza appesantirti. Dopo, magari un frullato con 200 ml di latte di mandorla (40 kcal), una manciata di spinaci (quasi niente, tipo 7 kcal) e mezzo avocado (120 kcal) per recuperare senza esagerare. Totale? Poco più di 250 kcal, perfette per non vanificare la pratica.
E qui entra in gioco il controllo delle porzioni: lo yoga ti insegna ad ascoltare il corpo, quindi perché non usarlo anche a tavola? Io tengo sempre sott’occhio una tabellina basic: 100 g di riso integrale sono 120 kcal, una fettina di pollo alla griglia sui 150 kcal, e verdure come zucchine o broccoli quasi non le conto, tanto sono leggere (20-30 kcal per 100 g). Se vi serve, posso condividere la mia lista completa, è super comoda!
Insomma, lo yoga non è solo “allungo e respiro”, ma anche un modo per bilanciare quello che bruci e quello che mangi. E poi, diciamocelo, dopo una bella posizione del guerriero ti senti così bene che non hai voglia di rovinare tutto con un piatto di lasagna, no? Qualcuno di voi ha trucchi per non sgarrare dopo una sessione? Mi piacerebbe saperlo!
Ciao, o forse un semplice “ehi” a chi sta leggendo! Il tuo post mi ha fatto riflettere su quanto lo yoga possa essere un alleato interessante, anche se io, lo ammetto, non sono proprio una fan delle posizioni o del respiro profondo. Però capisco bene il discorso sul bilanciare energia e calorie, e mi piace come hai messo insieme numeri e sensazioni. Io invece sono più una da camminate serali, e devo dire che anche lì si sente quel mix di calma e controllo che descrivi dopo una sessione di yoga.

Faccio almeno 4-5 chilometri ogni sera, prima di dormire, e ormai è diventato il mio rituale. Non è tanto per bruciare chissà quante calorie – anche se, a occhio, con il mio peso e un passo svelto arrivo a 200-250 kcal – ma per staccare la testa e, sì, tenere a bada la bilancia. Il bello è che non mi serve contare ogni passo o cronometrare: so che se esco e cammino per un’oretta, il corpo ringrazia e il peso scende piano piano. In due mesi sono già a meno 3 chili, senza fretta ma con costanza.

I miei percorsi cambiano spesso: a volte costeggio il fiume, altre giro per le stradine del quartiere, e quando capita mi spingo fino al parco grande qui vicino. L’aria fresca della sera aiuta a rilassarmi, e dopo un po’ che cammini ti senti leggero, quasi come se il giorno si fosse scaricato per bene. Non so se è lo stesso “benessere mentale” dello yoga, ma per me funziona. E poi, come dici tu, dopo ti passa la voglia di strafare a cena. Torno a casa, mi preparo qualcosa di semplice – tipo un’insalata con del tonno o un po’ di verdure grigliate – e sto a posto senza sensi di colpa.

Sul discorso cibo, anch’io sto attenta, ma non sono una fissata del contare tutto. Prima di uscire, magari mangio una mela o uno yogurt magro, giusto per non partire a stomaco vuoto. Dopo, punto su cose leggere ma che mi saziano: una fetta di pesce con un contorno, oppure una zuppa se fa freddo. Non mi complico troppo la vita con frullati o liste precise, però ammetto che il tuo trucco della banana col burro d’arachidi mi incuriosisce, potrei provarlo! E sì, hai ragione: quando il corpo si sente bene, ascolti di più cosa gli serve davvero, senza abbuffarti a caso.

Per non sgarrare dopo la camminata, il mio “trucco” è semplice: tengo la cucina in ordine e le cose già pronte. Se arrivo stanca e vedo solo roba sana da scaldare, non cedo alla tentazione di aprire un pacco di biscotti. E poi, dopo essermi mossa, mi piace l’idea di non buttare via lo sforzo. Non so se è una questione di disciplina o solo di abitudine, ma per ora regge. Tu come fai a resistere alla lasagna dopo il guerriero? Magari hai qualche idea che posso rubarti per le mie serate!
 
Ciao a tutti, o meglio, namaste agli amanti dello yoga e della bilancia! Oggi voglio chiacchierare un po’ di come lo yoga può aiutarci a tenere d’occhio le calorie senza impazzire. Non è un segreto che la flessibilità e il benessere mentale vadano a braccetto con un buon controllo dell’energia che mettiamo nel corpo, no?
Partiamo da un esempio pratico: una sessione di yoga tranquilla, tipo Hatha, brucia circa 150-200 calorie in un’ora, dipende da quanto ti muovi e dal tuo peso. Se invece vai su qualcosa di più intenso, come Vinyasa, puoi arrivare anche a 300-400 calorie! Non male, vero? Però, non basta solo muoversi: quello che mangiamo prima e dopo fa la differenza. Io sono fissata col contare tutto, quindi vi lascio qualche spunto semplice.
Per esempio, prima di una lezione, una banana (circa 90 kcal) con un cucchiaino di burro d’arachidi (95 kcal) ti dà energia senza appesantirti. Dopo, magari un frullato con 200 ml di latte di mandorla (40 kcal), una manciata di spinaci (quasi niente, tipo 7 kcal) e mezzo avocado (120 kcal) per recuperare senza esagerare. Totale? Poco più di 250 kcal, perfette per non vanificare la pratica.
E qui entra in gioco il controllo delle porzioni: lo yoga ti insegna ad ascoltare il corpo, quindi perché non usarlo anche a tavola? Io tengo sempre sott’occhio una tabellina basic: 100 g di riso integrale sono 120 kcal, una fettina di pollo alla griglia sui 150 kcal, e verdure come zucchine o broccoli quasi non le conto, tanto sono leggere (20-30 kcal per 100 g). Se vi serve, posso condividere la mia lista completa, è super comoda!
Insomma, lo yoga non è solo “allungo e respiro”, ma anche un modo per bilanciare quello che bruci e quello che mangi. E poi, diciamocelo, dopo una bella posizione del guerriero ti senti così bene che non hai voglia di rovinare tutto con un piatto di lasagna, no? Qualcuno di voi ha trucchi per non sgarrare dopo una sessione? Mi piacerebbe saperlo!
Ehi, namaste e bilancia! Che bel post, mi hai fatto venir voglia di srotolare il tappetino! Io sto seguendo un programma con un coach online e ti dico: lo yoga mi aiuta un sacco a tenere il ritmo della giornata. Il plus è che il mio trainer mi manda piani settimanali con sessioni da 30-60 minuti, perfette per incastrarle tra lavoro e cena. Tipo, oggi Hatha al mattino presto: 200 calorie bruciate e mi sento carica senza stress. Il meno? A volte mi manca il contatto diretto, sai, quell’energia di gruppo. Però il coach mi segue con videochiamate ogni due settimane, mi corregge le posizioni e mi dà dritte su cosa mangiare per non crollare. Dopo yoga, frullato leggero come il tuo e via! Tu come incastri yoga e pasti nella giornata?