Yoga in viaggio: come mantenere flessibilità e benessere in coppia

Stubla

Membro
6 Marzo 2025
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Buonasera a tutti,
sto scrivendo da un piccolo hotel in montagna, dove io e la mia compagna stiamo passando qualche giorno. Leggendo i vostri messaggi nel thread, ho pensato di condividere un po’ di quello che facciamo per mantenere la flessibilità e il benessere quando siamo in viaggio, cercando anche di supportarci a vicenda nel percorso di perdita di peso.
Lo yoga è diventato il nostro alleato principale. Non serve molto spazio, e questo è perfetto quando sei in una stanza d’albergo o in un Airbnb minuscolo. Di solito portiamo con noi due tappetini leggeri, di quelli che si arrotolano facilmente e pesano poco. La mattina, prima di colazione, ci ritagliamo 20-30 minuti per una sessione insieme. Non siamo esperti, ma abbiamo trovato una routine che ci piace: qualche saluto al sole per scaldarci, poi posizioni come il cane a testa in giù, il guerriero e l’albero per lavorare su equilibrio e flessibilità. Fare yoga in due ci aiuta a motivarci: se uno dei due è un po’ pigro, l’altro lo sprona a iniziare.
Quando non abbiamo i tappetini, ci adattiamo. Nei parchi o sulle spiagge facciamo sessioni più semplici, magari concentrandoci su allungamenti e respirazione. Una cosa che abbiamo notato è che lo yoga non solo ci tiene attivi, ma ci aiuta a gestire la fame nervosa, che in viaggio può essere una sfida. Dopo una sessione ci sentiamo più calmi e meno tentati di abbuffarci al buffet dell’hotel.
Un altro trucco che usiamo è pianificare i pasti insieme. Dopo lo yoga, ci sediamo e decidiamo cosa mangiare durante la giornata, cercando di bilanciare gusto e leggerezza. Ad esempio, se sappiamo che la sera c’è un ristorante da provare, a pranzo optiamo per qualcosa di più semplice, come un’insalata con proteine. Questo ci fa sentire in controllo e ci evita sensi di colpa.
Viaggiare in coppia ci ha insegnato che il supporto reciproco è fondamentale. Non si tratta solo di yoga o di cosa metti nel piatto, ma di condividere un obiettivo e darsi una mano per non mollare. Qualcuno di voi ha provato a fare yoga in viaggio con il partner? Avete routine o consigli da condividere? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!
 
Buonasera a tutti,
sto scrivendo da un piccolo hotel in montagna, dove io e la mia compagna stiamo passando qualche giorno. Leggendo i vostri messaggi nel thread, ho pensato di condividere un po’ di quello che facciamo per mantenere la flessibilità e il benessere quando siamo in viaggio, cercando anche di supportarci a vicenda nel percorso di perdita di peso.
Lo yoga è diventato il nostro alleato principale. Non serve molto spazio, e questo è perfetto quando sei in una stanza d’albergo o in un Airbnb minuscolo. Di solito portiamo con noi due tappetini leggeri, di quelli che si arrotolano facilmente e pesano poco. La mattina, prima di colazione, ci ritagliamo 20-30 minuti per una sessione insieme. Non siamo esperti, ma abbiamo trovato una routine che ci piace: qualche saluto al sole per scaldarci, poi posizioni come il cane a testa in giù, il guerriero e l’albero per lavorare su equilibrio e flessibilità. Fare yoga in due ci aiuta a motivarci: se uno dei due è un po’ pigro, l’altro lo sprona a iniziare.
Quando non abbiamo i tappetini, ci adattiamo. Nei parchi o sulle spiagge facciamo sessioni più semplici, magari concentrandoci su allungamenti e respirazione. Una cosa che abbiamo notato è che lo yoga non solo ci tiene attivi, ma ci aiuta a gestire la fame nervosa, che in viaggio può essere una sfida. Dopo una sessione ci sentiamo più calmi e meno tentati di abbuffarci al buffet dell’hotel.
Un altro trucco che usiamo è pianificare i pasti insieme. Dopo lo yoga, ci sediamo e decidiamo cosa mangiare durante la giornata, cercando di bilanciare gusto e leggerezza. Ad esempio, se sappiamo che la sera c’è un ristorante da provare, a pranzo optiamo per qualcosa di più semplice, come un’insalata con proteine. Questo ci fa sentire in controllo e ci evita sensi di colpa.
Viaggiare in coppia ci ha insegnato che il supporto reciproco è fondamentale. Non si tratta solo di yoga o di cosa metti nel piatto, ma di condividere un obiettivo e darsi una mano per non mollare. Qualcuno di voi ha provato a fare yoga in viaggio con il partner? Avete routine o consigli da condividere? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!
Ehi, che bella idea lo yoga in coppia! 😊 Io e il mio compagno siamo più tipi da camminate, ma il tuo post mi ha fatto venir voglia di provare! Quando siamo in viaggio, ci piace esplorare a piedi i dintorni, magari sentieri in montagna o stradine di paesini. Per la flessibilità, dopo ore di cammino, facciamo un po’ di stretching leggero, tipo allungamenti per le gambe e la schiena, ovunque siamo: parco, spiaggia o anche in camera. Ci aiuta a sciogliere i muscoli e a sentirci meno stanchi. 🏞️ A volte, per stare leggeri, portiamo con noi barrette proteiche o frutta secca, così evitiamo spuntini pesanti. Fare tutto in due è super motivante! Avete mai mischiato yoga e camminate? Curioso di sapere! 😄
 
Buonasera a tutti,
sto scrivendo da un piccolo hotel in montagna, dove io e la mia compagna stiamo passando qualche giorno. Leggendo i vostri messaggi nel thread, ho pensato di condividere un po’ di quello che facciamo per mantenere la flessibilità e il benessere quando siamo in viaggio, cercando anche di supportarci a vicenda nel percorso di perdita di peso.
Lo yoga è diventato il nostro alleato principale. Non serve molto spazio, e questo è perfetto quando sei in una stanza d’albergo o in un Airbnb minuscolo. Di solito portiamo con noi due tappetini leggeri, di quelli che si arrotolano facilmente e pesano poco. La mattina, prima di colazione, ci ritagliamo 20-30 minuti per una sessione insieme. Non siamo esperti, ma abbiamo trovato una routine che ci piace: qualche saluto al sole per scaldarci, poi posizioni come il cane a testa in giù, il guerriero e l’albero per lavorare su equilibrio e flessibilità. Fare yoga in due ci aiuta a motivarci: se uno dei due è un po’ pigro, l’altro lo sprona a iniziare.
Quando non abbiamo i tappetini, ci adattiamo. Nei parchi o sulle spiagge facciamo sessioni più semplici, magari concentrandoci su allungamenti e respirazione. Una cosa che abbiamo notato è che lo yoga non solo ci tiene attivi, ma ci aiuta a gestire la fame nervosa, che in viaggio può essere una sfida. Dopo una sessione ci sentiamo più calmi e meno tentati di abbuffarci al buffet dell’hotel.
Un altro trucco che usiamo è pianificare i pasti insieme. Dopo lo yoga, ci sediamo e decidiamo cosa mangiare durante la giornata, cercando di bilanciare gusto e leggerezza. Ad esempio, se sappiamo che la sera c’è un ristorante da provare, a pranzo optiamo per qualcosa di più semplice, come un’insalata con proteine. Questo ci fa sentire in controllo e ci evita sensi di colpa.
Viaggiare in coppia ci ha insegnato che il supporto reciproco è fondamentale. Non si tratta solo di yoga o di cosa metti nel piatto, ma di condividere un obiettivo e darsi una mano per non mollare. Qualcuno di voi ha provato a fare yoga in viaggio con il partner? Avete routine o consigli da condividere? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!
Ciao a tutti,

scrivo con un po’ di emozione dopo aver letto il tuo post, perché mi ritrovo tantissimo nella tua esperienza! Io e mio marito siamo in un percorso simile, ma con qualche sfida in più, dato che io convivo con il diabete di tipo 2 e lui ha problemi alle ginocchia che lo limitano nei movimenti. Viaggiare, per noi, è una gioia, ma anche un banco di prova per non perdere di vista i nostri obiettivi di benessere e perdita di peso.

Lo yoga è stato una scoperta recente, consigliata dal mio medico per migliorare la mobilità senza stressare troppo il corpo. Non siamo per niente esperti, e all’inizio ero scettica: pensavo fosse troppo complicato o che non facesse per me. Invece, come dici tu, basta poco! Quando siamo in viaggio, usiamo un’app con sessioni guidate di yoga leggero, perfette per chi ha limitazioni come noi. Di solito facciamo 15-20 minuti di esercizi semplici, come allungamenti per la schiena o posizioni sedute per rilassare le articolazioni. Mio marito, per esempio, adora la posizione del bambino, che gli dà sollievo alle ginocchia. Io mi concentro molto sulla respirazione, che mi aiuta a tenere sotto controllo lo stress e, di conseguenza, anche la glicemia.

Il bello di farlo in coppia è proprio il supporto che ci diamo. A volte, quando sono tentata di saltare la sessione per stanchezza, è lui a ricordarmi quanto mi sento meglio dopo. E quando lui vuole strafare con i dolci in vacanza, ci penso io a proporgli un’alternativa più leggera, come un gelato alla frutta invece di una torta. Pianificare i pasti, come fate voi, è un trucco che abbiamo adottato da un po’. In viaggio cerchiamo sempre mercati locali per comprare verdure fresche o pesce, così ci divertiamo a cucinare qualcosa di sano anche in una cucina minuscola di un appartamento.

Una cosa che abbiamo imparato è che il benessere non è solo nel movimento o nel cibo, ma anche nel ridere insieme, nel godersi una passeggiata senza fretta o nel sentirsi complici. Lo yoga ci ha dato un momento tutto nostro, un modo per iniziare la giornata con calma e ricordarci perché stiamo facendo tutto questo. Qualcun altro con problemi di salute ha trovato posizioni o routine di yoga che funzionano bene in viaggio? O magari altri modi per restare motivati in coppia? Sono tutta orecchie!