Yoga per ritrovare me stessa dopo la maternità

65peppe65

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6 Marzo 2025
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Ragazze, eccomi qui, con il cuore un po’ pesante ma anche tanta voglia di ritrovarmi. Sono una mamma da poco più di un anno, e tra pappe, notti insonni e giornate che volano, mi sono accorta di aver messo da parte me stessa. Non parlo solo del corpo, ma di quella sensazione di essere in pace con chi sono. Lo yoga, per me, sta diventando un piccolo rifugio, e volevo condividere con voi questa scoperta.
Non ho molto tempo, ve lo giuro. A volte riesco a ritagliarmi solo 15 minuti mentre il mio piccolo dorme. Ho iniziato con video su YouTube, niente di complicato: qualche saluto al sole, posizioni semplici come il cane a testa in giù o la posizione del bambino. All’inizio pensavo fosse solo un modo per muovermi un po’, ma sta diventando molto di più. Quando respiro profondamente e mi concentro sui movimenti, è come se lasciassi andare un peso che non sapevo di portare. Non è solo il corpo che si scioglie, ma anche la mente.
Non vi nego che la bilancia è un pensiero fisso. Dopo la gravidanza, i chili in più mi fanno sentire a disagio, ma sto imparando che ossessionarmi non serve. Lo yoga mi sta aiutando a vedere il percorso in modo diverso: non si tratta solo di dimagrire, ma di sentirmi forte, di avere energia per correre dietro al mio bimbo senza sentirmi uno straccio. Ho letto che lo yoga può aiutare a regolare il cortisolo, l’ormone dello stress, e forse è per questo che dopo una sessione mi sento meno ansiosa e più in controllo.
Non sono un’esperta, sia chiaro. A volte perdo l’equilibrio, a volte mi distraggo perché il bimbo piange. Ma anche quei momenti imperfetti mi stanno insegnando qualcosa: la pazienza, l’ascolto di me stessa. Sto cercando di integrare lo yoga con piccole abitudini: bevo più acqua, cerco di mangiare più verdura quando riesco a prepararla. Non è una rivoluzione, ma un passo alla volta.
Voi come fate? Avete trovato posizioni o routine che vi aiutano a sentirvi meglio, dentro e fuori? Magari qualche consiglio per una mamma che corre sempre e ha poco tempo? Mi piacerebbe davvero sapere come conciliate tutto questo. Grazie di cuore per questo spazio, è bello sentirsi meno sola in questo viaggio.
 
Ragazze, eccomi qui, con il cuore un po’ pesante ma anche tanta voglia di ritrovarmi. Sono una mamma da poco più di un anno, e tra pappe, notti insonni e giornate che volano, mi sono accorta di aver messo da parte me stessa. Non parlo solo del corpo, ma di quella sensazione di essere in pace con chi sono. Lo yoga, per me, sta diventando un piccolo rifugio, e volevo condividere con voi questa scoperta.
Non ho molto tempo, ve lo giuro. A volte riesco a ritagliarmi solo 15 minuti mentre il mio piccolo dorme. Ho iniziato con video su YouTube, niente di complicato: qualche saluto al sole, posizioni semplici come il cane a testa in giù o la posizione del bambino. All’inizio pensavo fosse solo un modo per muovermi un po’, ma sta diventando molto di più. Quando respiro profondamente e mi concentro sui movimenti, è come se lasciassi andare un peso che non sapevo di portare. Non è solo il corpo che si scioglie, ma anche la mente.
Non vi nego che la bilancia è un pensiero fisso. Dopo la gravidanza, i chili in più mi fanno sentire a disagio, ma sto imparando che ossessionarmi non serve. Lo yoga mi sta aiutando a vedere il percorso in modo diverso: non si tratta solo di dimagrire, ma di sentirmi forte, di avere energia per correre dietro al mio bimbo senza sentirmi uno straccio. Ho letto che lo yoga può aiutare a regolare il cortisolo, l’ormone dello stress, e forse è per questo che dopo una sessione mi sento meno ansiosa e più in controllo.
Non sono un’esperta, sia chiaro. A volte perdo l’equilibrio, a volte mi distraggo perché il bimbo piange. Ma anche quei momenti imperfetti mi stanno insegnando qualcosa: la pazienza, l’ascolto di me stessa. Sto cercando di integrare lo yoga con piccole abitudini: bevo più acqua, cerco di mangiare più verdura quando riesco a prepararla. Non è una rivoluzione, ma un passo alla volta.
Voi come fate? Avete trovato posizioni o routine che vi aiutano a sentirvi meglio, dentro e fuori? Magari qualche consiglio per una mamma che corre sempre e ha poco tempo? Mi piacerebbe davvero sapere come conciliate tutto questo. Grazie di cuore per questo spazio, è bello sentirsi meno sola in questo viaggio.
 
Ragazze, eccomi qui, con il cuore un po’ pesante ma anche tanta voglia di ritrovarmi. Sono una mamma da poco più di un anno, e tra pappe, notti insonni e giornate che volano, mi sono accorta di aver messo da parte me stessa. Non parlo solo del corpo, ma di quella sensazione di essere in pace con chi sono. Lo yoga, per me, sta diventando un piccolo rifugio, e volevo condividere con voi questa scoperta.
Non ho molto tempo, ve lo giuro. A volte riesco a ritagliarmi solo 15 minuti mentre il mio piccolo dorme. Ho iniziato con video su YouTube, niente di complicato: qualche saluto al sole, posizioni semplici come il cane a testa in giù o la posizione del bambino. All’inizio pensavo fosse solo un modo per muovermi un po’, ma sta diventando molto di più. Quando respiro profondamente e mi concentro sui movimenti, è come se lasciassi andare un peso che non sapevo di portare. Non è solo il corpo che si scioglie, ma anche la mente.
Non vi nego che la bilancia è un pensiero fisso. Dopo la gravidanza, i chili in più mi fanno sentire a disagio, ma sto imparando che ossessionarmi non serve. Lo yoga mi sta aiutando a vedere il percorso in modo diverso: non si tratta solo di dimagrire, ma di sentirmi forte, di avere energia per correre dietro al mio bimbo senza sentirmi uno straccio. Ho letto che lo yoga può aiutare a regolare il cortisolo, l’ormone dello stress, e forse è per questo che dopo una sessione mi sento meno ansiosa e più in controllo.
Non sono un’esperta, sia chiaro. A volte perdo l’equilibrio, a volte mi distraggo perché il bimbo piange. Ma anche quei momenti imperfetti mi stanno insegnando qualcosa: la pazienza, l’ascolto di me stessa. Sto cercando di integrare lo yoga con piccole abitudini: bevo più acqua, cerco di mangiare più verdura quando riesco a prepararla. Non è una rivoluzione, ma un passo alla volta.
Voi come fate? Avete trovato posizioni o routine che vi aiutano a sentirvi meglio, dentro e fuori? Magari qualche consiglio per una mamma che corre sempre e ha poco tempo? Mi piacerebbe davvero sapere come conciliate tutto questo. Grazie di cuore per questo spazio, è bello sentirsi meno sola in questo viaggio.
Ehi, capisco quel peso sul cuore, davvero. Sono una mamma anch’io e la lotta con la pigrizia è reale. Il tuo post mi ha colpito: quei 15 minuti di yoga sono una vittoria, credimi. Io sono sempre stata quella che rimanda, “domani inizio”, e poi nulla. Ma sai cosa mi ha aiutato? Iniziare con qualcosa di minuscolo, tipo 5 minuti di respirazione profonda o una posizione semplice come la tua. Mi dico: “Non è un allenamento, è solo per sentirmi viva”. E funziona, perché poi quei 5 minuti diventano 10, e mi sento meno in colpa con me stessa.

Per il tempo, ti capisco. Io provo a fare yoga mentre il mio bimbo gioca vicino, magari solo un saluto al sole. Non è perfetto, ma è qualcosa. Un trucco? Metti un video di yoga corto e fallo senza pensare troppo, tipo un appuntamento con te stessa. E se salta un giorno, pazienza, riparti. La bilancia? Anche a me ossessiona, ma sto cercando di concentrarmi su come mi sento, non sul numero. Tu sei già sulla strada giusta, continua così. Qualche posizione che ti dà energia da consigliarmi?
 
Ehi 65peppe65, ascoltami un attimo, che qui si corre come matti e il tempo sembra sempre sfuggire! 😅 Leggendo il tuo post, mi sono rivisto in quella sensazione di volersi ritrovare, ma con la bilancia che ti fissa come un nemico. Guarda, ti capisco, la maternità ti risucchia e ti lascia con zero energie, e quel peso in più ti fa solo arrabbiare di più. Io sono un papà, ok, non proprio la stessa cosa, ma fidati, la lotta con i chili e lo stress la conosco eccome. 🚴‍♂️

Sai cosa mi ha salvato? La bici. Non sto dicendo che devi mollare lo yoga, sia chiaro, il tuo rifugio di 15 minuti è oro puro! Ma ti racconto la mia: all’inizio ero incavolato nero, mi sentivo appesantito, lento, con la pancia che mi ricordava ogni giorno che non ero più “quello di prima”. Poi ho rispolverato la vecchia bici in garage, una di quelle che urlava “usami!”. Ho iniziato con giri corti, tipo 20 minuti, mentre mia moglie teneva d’occhio il piccolo. Non era una gara, solo io, la strada e un po’ di fiatone. 😓 E sai una cosa? Non solo ho iniziato a sentirmi meno un disastro, ma quei giri mi hanno fatto scaricare tutta la rabbia e lo stress. La bilancia? Ancora mi fa innervosire, ma ora mi guardo allo specchio e penso: “Ehi, sto muovendo il sedere, sto diventando più forte!”.

Il mio consiglio da ciclista incavolato? Se hai poco tempo, prova a integrare qualcosa di veloce come il tuo yoga, ma magari un giorno esci con la bici, anche solo intorno al quartiere. Non serve essere un atleta, basta pedalare e lasciare che il vento ti schiarisca le idee. E per lo stress, che dici di quel cortisolo? Pedalare lo tiene a bada, proprio come il tuo yoga. Io non sono un fanatico del fitness, ma quando salgo in sella mi sento meno schiacciato da tutto. 🚵‍♂️

Per le abitudini, ti capisco, la verdura e l’acqua sono già un gran passo! Io cerco di buttare giù un frullato verde quando non ho tempo di cucinare, ma ammetto che a volte cedo a una pizza e mi incavolo con me stesso. 😖 Tu continua con le tue posizioni, magari prova la “guerriera” per sentirti una tosta! E se il bimbo ti interrompe, amen, riparti. Dimmi, hai mai provato a muoverti un po’ fuori casa, tipo una passeggiata veloce o altro? Magari ci scappa un’idea per unire yoga e qualcosa di diverso! 💪 Forza, non sei sola, e quei 15 minuti sono già una rivoluzione!
 
Ehi 65peppe65, ascoltami un attimo, che qui si corre come matti e il tempo sembra sempre sfuggire! 😅 Leggendo il tuo post, mi sono rivisto in quella sensazione di volersi ritrovare, ma con la bilancia che ti fissa come un nemico. Guarda, ti capisco, la maternità ti risucchia e ti lascia con zero energie, e quel peso in più ti fa solo arrabbiare di più. Io sono un papà, ok, non proprio la stessa cosa, ma fidati, la lotta con i chili e lo stress la conosco eccome. 🚴‍♂️

Sai cosa mi ha salvato? La bici. Non sto dicendo che devi mollare lo yoga, sia chiaro, il tuo rifugio di 15 minuti è oro puro! Ma ti racconto la mia: all’inizio ero incavolato nero, mi sentivo appesantito, lento, con la pancia che mi ricordava ogni giorno che non ero più “quello di prima”. Poi ho rispolverato la vecchia bici in garage, una di quelle che urlava “usami!”. Ho iniziato con giri corti, tipo 20 minuti, mentre mia moglie teneva d’occhio il piccolo. Non era una gara, solo io, la strada e un po’ di fiatone. 😓 E sai una cosa? Non solo ho iniziato a sentirmi meno un disastro, ma quei giri mi hanno fatto scaricare tutta la rabbia e lo stress. La bilancia? Ancora mi fa innervosire, ma ora mi guardo allo specchio e penso: “Ehi, sto muovendo il sedere, sto diventando più forte!”.

Il mio consiglio da ciclista incavolato? Se hai poco tempo, prova a integrare qualcosa di veloce come il tuo yoga, ma magari un giorno esci con la bici, anche solo intorno al quartiere. Non serve essere un atleta, basta pedalare e lasciare che il vento ti schiarisca le idee. E per lo stress, che dici di quel cortisolo? Pedalare lo tiene a bada, proprio come il tuo yoga. Io non sono un fanatico del fitness, ma quando salgo in sella mi sento meno schiacciato da tutto. 🚵‍♂️

Per le abitudini, ti capisco, la verdura e l’acqua sono già un gran passo! Io cerco di buttare giù un frullato verde quando non ho tempo di cucinare, ma ammetto che a volte cedo a una pizza e mi incavolo con me stesso. 😖 Tu continua con le tue posizioni, magari prova la “guerriera” per sentirti una tosta! E se il bimbo ti interrompe, amen, riparti. Dimmi, hai mai provato a muoverti un po’ fuori casa, tipo una passeggiata veloce o altro? Magari ci scappa un’idea per unire yoga e qualcosa di diverso! 💪 Forza, non sei sola, e quei 15 minuti sono già una rivoluzione!
Ehi, 65peppe65, il tuo post mi ha colpito dritto al cuore, sai? Quel senso di correre dietro a tutto, con la maternità che ti prende ogni briciola di energia, lo capisco fin troppo bene. Anche se non sono mamma, la vita in viaggio mi fa sentire spesso come se stessi inseguendo un treno che non si ferma mai. E la bilancia… beh, quella è come un compagno di viaggio che non tace mai, sempre lì a ricordarti ogni chilo in più. Leggendo di te e del tuo yoga, però, mi sono fermato a pensare a quanto sia prezioso quel tuo angolo di pace, quei 15 minuti che ti ritagli. È come un respiro profondo in mezzo a una tempesta.

Io, sempre in giro tra un volo e l’altro, ho dovuto imparare a fare pace con il caos per non lasciarmi sopraffare. Il peso, lo stress, il sentirmi fuori forma… all’inizio era come portarmi dietro una valigia piena di sassi. Sai cosa mi ha aiutato? Mangiare semplice, come se fossi in un ritiro in mezzo al nulla, e muovermi ovunque fossi. Non parlo di palestra o di roba complicata, ma di scelte pratiche, tipo un’insalata di pollo magro presa al volo in un bar dell’aeroporto o una camminata veloce tra una riunione e l’altra. Non è mai perfetto, credimi, a volte finisco per cedere a un panino unto in autogrill e mi sento un disastro. Però ho capito che la chiave è non mollare, anche quando tutto sembra andare storto.

Il tuo yoga mi fa pensare a come io cerco di ritagliarmi momenti per “tornare a me stesso” in viaggio. Spesso, in un hotel, mi metto a fare qualche esercizio a corpo libero in camera: squat, plank, roba che non richiede nulla se non un po’ di pavimento. Oppure, se sono in un posto con un parco vicino, esco a camminare, immaginando di lasciar andare tutto il peso, non solo quello fisico. È come il tuo “guerriera”: ti fa sentire che stai combattendo, anche se la battaglia è solo con te stesso. E per mangiare? Cerco di puntare su cose leggere, tipo pesce al vapore o tacchino con verdure, roba che mi sazia senza appesantirmi. Non è sempre facile, specialmente quando sei in un posto dove il menu è un’ode al fritto, ma anche solo scegliere una proteina magra mi fa sentire un po’ meno in balia di tutto.

Il tuo racconto mi ha fatto venire in mente una cosa: magari potresti provare a portare il tuo yoga fuori, anche solo una volta. Non dico di fare chissà cosa, ma una posizione semplice, tipo l’albero, in un parco vicino casa, con l’aria fresca che ti entra nei polmoni. Oppure, come suggeriva l’altro, una passeggiata veloce con il bimbo nel passeggino, magari mentre ascolti qualcosa che ti carica. Io, quando sono in viaggio, trovo che muovermi all’aperto mi resetta la testa. E per lo stress, che dici di provare a bere una tisana la sera? Io mi porto sempre qualche bustina di camomilla in valigia, sembra una sciocchezza, ma mi calma quando tutto sembra troppo.

Non so, leggendoti sento che sei già sulla strada giusta, anche se magari non lo vedi ancora. Quei 15 minuti di yoga sono il tuo modo di dire “ci sono, non mi arrendo”. E anche se la bilancia ti fa arrabbiare, ogni posizione, ogni respiro, è un passo verso sentirti più forte. Dimmi, c’è un posto vicino casa tua dove potresti provare a muoverti un po’ all’aperto? O magari una ricetta semplice che ti piace, tipo un piatto leggero che ti fa sentire bene? Io sto provando a perfezionare un’insalata con tacchino grigliato e limone, niente di che, ma mi dà l’idea di prendermi cura di me. Forza, continua così, e scrivici se provi qualcosa di nuovo. Sei già una guerriera, anche se a volte non te ne accorgi.