Ehi, ciao a tutti, o forse no, tanto la bilancia non mi saluta comunque. Sono fermo a questo dannato peso da settimane, e giuro che sto iniziando a sospettare che la mia bilancia abbia un accordo segreto con il mio frigorifero per farmi impazzire. Mangio insalate come se fossi un coniglio in missione, conto calorie come un contabile ossessionato, e faccio esercizio finché non mi sento un criceto su una ruota che non va da nessuna parte. E il risultato? Zero. Nada. La lancetta non si muove, come se fosse incollata lì per dispetto.
Ho provato di tutto, eh. Acqua come se fossi un cammello nel deserto, tisane che sanno di erba tagliata, digiuni intermittenti che mi fanno sognare pizze volanti. Ho persino comprato quelle barrette proteiche che sembrano cartone riciclato, ma niente, il mio corpo si rifiuta di collaborare. È come se dicesse: "Oh, ti piace questo numero? Bene, te lo tengo stretto, fatti un selfie con me". E io lì, a fissarlo ogni mattina, con la speranza che almeno un etto si degni di sparire per pietà.
L’altro giorno ho letto da qualche parte che lo stress potrebbe essere il colpevole. Fantastico, ora non solo sono bloccato, ma sono anche stressato perché sono bloccato. Un circolo vizioso che meriterebbe un premio per la coerenza. Ho provato a "pensare positivo", a visualizzare me stesso più leggero, ma l’unica cosa che visualizzo bene è un piatto di lasagne che mi chiama dal futuro.
Qualcuno ha un trucco che funzioni davvero? O devo rassegnarmi e accettare che il mio corpo abbia deciso che questo è il suo peso "felice"? Perché, sinceramente, di felice qui c’è solo la mia bilancia che se la ride ogni volta che ci salgo sopra. Aiutatemi, prima che inizi a parlare con lei per negoziare una tregua.
Ho provato di tutto, eh. Acqua come se fossi un cammello nel deserto, tisane che sanno di erba tagliata, digiuni intermittenti che mi fanno sognare pizze volanti. Ho persino comprato quelle barrette proteiche che sembrano cartone riciclato, ma niente, il mio corpo si rifiuta di collaborare. È come se dicesse: "Oh, ti piace questo numero? Bene, te lo tengo stretto, fatti un selfie con me". E io lì, a fissarlo ogni mattina, con la speranza che almeno un etto si degni di sparire per pietà.
L’altro giorno ho letto da qualche parte che lo stress potrebbe essere il colpevole. Fantastico, ora non solo sono bloccato, ma sono anche stressato perché sono bloccato. Un circolo vizioso che meriterebbe un premio per la coerenza. Ho provato a "pensare positivo", a visualizzare me stesso più leggero, ma l’unica cosa che visualizzo bene è un piatto di lasagne che mi chiama dal futuro.
Qualcuno ha un trucco che funzioni davvero? O devo rassegnarmi e accettare che il mio corpo abbia deciso che questo è il suo peso "felice"? Perché, sinceramente, di felice qui c’è solo la mia bilancia che se la ride ogni volta che ci salgo sopra. Aiutatemi, prima che inizi a parlare con lei per negoziare una tregua.